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NB: in questo capitolo sono presenti scene d\s (dominatore sottomesso) se non vi piace non leggete grazie!

S:
Giunge finalmente la sera e ci ritiriamo nei nostri appartamenti, Gabriel si fionda subito verso la suite senza emettere un fiato è tutto il giorno che ostenta una fredda cortesia, so che tra poco la sua rabbia verrà fuori e addio conversazione civile.
Eccolo che ritorna a passo di carica ha smesso gli abiti ufficiali e da quanto posso vedere ha indossato abiti suoi e non quelli imposti, OK è proprio arrabbiato..ma anche estremamente eccitante con quella maglia semitrasparente sembra ancora più piccolo e non un quasi ventunenne;

ma anche estremamente eccitante con quella maglia semitrasparente sembra ancora più piccolo e non un quasi ventunenne;

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(Non ho idea di chi sia,ma è proprio il mio Gabriel)

"Quindi fammi capire razza di stronzo borioso, perché hai inscenato tutto il teatrino di questi giorni quando comunque non avrei dovuto rilasciare dichiarazioni e non avrei dovuto giurare sulla mia purezza?
Perché tutto questo a cosa ti è servito?
Sarei comunque stato obbligato una volta che tu avresti palesato, quindi ti richiedo perché?"
" Gabriel innanzitutto mantieni il rispetto nei confronti del tuo re!"
"si re del cazzo!".
Adesso mi sta facendo arrabbiare
" ...va bene ora mi hai scocciato, primo... io ti ho ben informato sul cambiamento apportato alle regole del protocollo, per poter permettere a te mio caro stupido ragazzino, essere visto come l'angelo perfetto e puro, degno di poter essere al mio fianco, secondo... ho evitato appunto di farti giurare il falso, o sei così sfacciato da riuscire a mentire di fronte alle nostre famiglie ed a più di un centinaio di persone senza battere ciglio? " cala il capo e la sua sua arroganza inizia a scemare
"io..."
... e no non ne posso più!

"io,...io,...io, sempre io Gabriel... non sai dire altro?
Non mi sembrava che in questi anni tu non avessi imparato ad esprimerti, ora mio caro imparerai sulla tua pelle cosa è il rispetto per il tuo sovrano...inginocchiati!".
" sire io..."
"silenzio" lo vedo eseguire a capo chino, avevo sperato in una civile conversazione , ma il micio ha bisogno di essere addomesticato e non sarò di certo io a tirarmi indietro.
"Resterài in questa posizione fin quando non avrò fatto la doccia e sarò di ritorno in sala chiaro? " 
"si mio re" e così dicendo lascio la stanza e mi reco nella camera padronale, per poi portarmi dietro il telefono ed accedere alle telecamere voglio vedere se mi ubbidisce...
Sono già passati più di venti minuti e lui è ancora nella posizione in cui l'ho lasciato, indosso un pantalone di tuta e una maglietta per essere più comodo e con calma, mi reco in sala ormai sono quaranta minuti e penso abbia sbollito un po'.
"Alzati"
tentenna un momento ed è un po' dolorante per la posizione in cui è stato costretto.
"guardami"
lui alza il capo e mi fissa negli occhi ancora con un lieve accenno di rabbia..
.bene iniziamo .

"credevo che dopo stamattina tu avessi compreso e, ti fossi arreso ma a quanto pare hai bisogno ancora di essere incentivato, precedimi in camera"

abbassa il capo e fa quanto gli è stato ordinato , lo seguo dopo poco anche io e lo ritrovo fermo al centro della camera, lo sorpasso e accedo al disimpegno collegato alla camera, apro la porta dell'unica stanza che ancora non gli avevo mostrato e...

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