E se un giorno...

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È l'alba, ho dormito pochissimo ma non me ne curo... Gabriel ha passato una notte serena e ogni volta che Randy è passato per controllarlo ha detto che procedeva bene.
Sento il telefono vibrare, e guardo chi mi chiama a quest'ora...papà James
"Padre..." sospiro "Aggiornami!"
"Padre di cosa dovrei aggiornarvi? Vi ho detto tutto quello che Vi era dato sapere ieri e..." bussano alla porta mentre sto rispondendo e senza attendere il mio permesso qualcuno entra... "Dovevo aspettarmelo" ho di fronte i miei due padri.
Papà James ha uno sguardo incazzato...tanto, mentre papà Arthur si porta una mano alla bocca e si avvicina a Gabriel "oh mio Dio, piccolo... "
Anche papa James si avvicina poggia una mano sulla spalla del marito poi si gira verso di me che sono ancora con il telefono tra le mani.
"Adesso, non hai aggiornamenti da fare...spiegami ....come lo hai ridotto così?
Come mai se ha picchiato la fronte si ritrova in queste condizioni?
Non azzardati a mentire, tua madre e le tue sorelle sono preoccupate a morte e per fortuna abbiamo pensato bene di lasciarle a casa.
Se avessero visto il nostro bambino ridotto così sarebbe scoppiato un putiferio..." bussano di nuovo e ancora la porta si apre senza attendere...Leonard ovviamente... "Fratello..." mi guarda con un cipiglio altezzoso per poi spostare lo sguardo al letto, e subito cambia espressione..."Cazzo...Gabriel? Cristo cosa gli hai fatto brutto stronzo, avevi detto nulla di grave! Guarda il suo viso!?" con questo trambusto ovviamente arriva anche Randy e subito seguito dai ragazzi che guardano un po tutti con fare spaesato, e subito si fiondano su Gabriel convinti che sia successo qualcosa, papa James alza un sopracciglio come a chiedere spiegazioni...
" Lui è il dottor Miller che ci segue e loro sono i coinquilini ed amici di Gabriel..."
"Loro sono i miei padri e mio fratello." Randy immediatamente cala il capo in segno di rispetto "vostre grazia..."
"Dottor Miller parlate!... Come sta mio genero? Voglio sapere tutto! Non dovete tralasciare nulla!"
Parte subito in quarta mio padre.
" Bhe vedete queste sono informazioni private..." mio padre come ovvio non lo lascia finire
"Dottore, fino a prova contraria sono il re reggente del mio paese, in quanto mio figlio ha deciso di dedicarsi alla finanza e non alla gestione attiva del regno...
Presumo che sia stato già informato che per il suo comportamento è previsto il carcere!
Ha divulgato notizie del futuro re consorte di uno stato straniero di cui lei è dipendente, quindi caro dottore Randy Miller o ex sottomesso  numero 1 cosa vuole fare?" "padre..." "taci Sebastián! Ed adesso voglio sapere tutto! Dal principio e non si azzardi a nascondermi nulla, consideri questo nostro colloquio come un interrogatorio in quanto ne ho pieno diritto! " vedo Randy sconvolto...mi fissa ed io sospirando gli dico di procedere.
"Vostra grazia Vi è il segreto professionale paziente- dottore, non..."
"Segreto un cazzo! Lei lo vede quel ragazzino lì in quel letto? Noi l'abbiamo visto  crescere, lui è come un figlio per noi quindi non dica stronzate, e voglio sapere tutto dal principio chiaro?" Randy rinuncia a controbattere e con un sospiro teso inizia.
" ho visitato sir Gabriel esattamente quattro giorni fa a seguito di un rapporto sessuale un po'sopra i toni a detta del mio signore, poi sono dovuto intervenire per la febbre alta e perché ha avuto una crisi di panico, a seguito delle punizioni infertegli e ieri ero ritornato per medicare  e controllare le ferite, ma ho trovato sir Gabriel riverso al pavimento con evidenti segni di percosse su tutto il corpo e sul viso, con un taglio alla fronte dal quale è scaturito il trauma cranico e la successiva operazione per ridurre la compressione..." "continui... Voglio sentire il resto" "ecco non credo che..." " forse non ci siamo capiti ho detto che voglio sapere tutto!"
" quando ho soccorso sir Gabriel versava in condizioni abbastanza critiche... Oltre quello che le ho elencato, bhe ecco... Vi era presenza di una forte perdita emorragica dovuta ad una lacerazione dell'ano e delle pareti interne dovute... Ad un rapporto brutale."
Sospiro e noto come i miei familiari sono a bocca aperta " voglio il suo esame obiettivo dottore!"
" il paziente presenta segni su buona parte del corpo che inducono a pensa ad una violenza fisica con percosse e lacerazioni tali da indurre a definire l'atto stesso come violenza fisica accompagnata da stupro e con il successivo abbandono del paziente a se stesso, il trauma cranico non è stato valutato e monitorato per tempo e quindi si è giunti al seguito dell'operazione ad un coma indotto per consentire la ripresa delle normali funzioni vitali."
Mio fratello mi si scaglia contro "ti uccido porco che non sei altro, sei arrivato addirittura a questo, quanto puoi essere malato,lo dicevo io che non era normale che un quindicenne volesse avere rapporti con un bambino di dieci, guarda come lo hai ridotto!" papà Arthur lo ferma mentre papà James mi osserva con uno sguardo strano.
"Come potete permettergli di comportarsi così  padre..."
Osserva Randy e poi chiede.
"Dottore ha avuto modo di parlare con il paziente? È mai stato vigile? "
"Si vostra grazia, ieri lo è stato per alcune ore..."
"Quindi?! Cosa le ha detto?" lo osserva un attimo per poi rispondere.
"Che le mie deduzioni erano sbagliate e che io avevo frainteso, in quanto lui conosce le regole del regno e che fosse giusto essere punito, e che era consenziente per quanto riguarda il rapporto sessuale consumatosi."
"Leonard hai ascoltato le parole del medico? "
" padre davvero credete a queste stronzate?"
"ti ho chiesto ...Hai ascoltato le parole del medico?" ..."si padre..."
"Bene ora scusati con il tuo sovrano... Tutti e dico tutti siamo soggetti alle regole del regno , se anche sir Gabriel ha ammesso davanti terze persone di aver commesso un atto contro il suo sovrano e consorte e di aver ricevuto la giusta punizione noi non possiamo in alcun modo intervenire chiaro?"
"Si padre, -poi mi guarda-  mio re perdonate il mio comportamento inopportuno... Sono pronto ad accettare qualsiasi punizione vogliate impartirmi."
Ovviamente le sue scuse sono solo di facciata, ma per adesso preferisco sorvolare e chiudere questo supplizio.
"Bene chiarito il tutto... Vi chiedo cortesemente di non recare disturbo alla degenza del mio consorte, ha bisogno di quiete e soprattutto della sua famiglia appena si risveglierà, e come famiglia è intesa in senso stretto quindi io e i nostri due compagni, che a breve saranno ufficializzati! Vi chiedo quindi di far ritorno ai vostri alloggi o se avete deciso di alloggiare presso la residenza, di recarvi ad essa!"

Lasciano la suite, con un ultimo sguardo a Gabriel, appena chiudono la porta mi giro verso Randy "cosa cazzo non ti è chiaro di dichiarazione ufficiale?"
"Ho riferito solo quello che è la realtà delle cose e inoltre mi sembra che per il resto mi sono attenuto a quello che Gabriel ha dichiarato!"
"Per te e per chiunque altro è sir Gabriel! Non voglio più ripetertelo e che ti sia chiaro... Appena tutta questa storia sarà risolta riceverai una punizione esemplare!"
"Come lei desidera signore..."
Mi rivolgo ai ragazzi con toni più calmi..."tornate a riposare ... È ancora presto per qualsiasi cosa, e Gabriel avrà bisogno di noi appena si sveglierà. "
Poi mi rivolgo al medico "per che ora hai previsto di svegliarlo?"
" alle nove ridurremo la sedazione e prevedo il risveglio in massimo un paio d'ore."
"Venite Vi accompagno, voglio che tu rimanga al suo fianco e che non ti muova di li neanche per bere chiaro?"
"Si mio signore"
Con i ragazzi ci spostiamo nella camera dove hanno dormito e oramai stanco  mi siedo sul letto, ambedue si siedono sul tappeto e si appoggiano a me, ancora una volta in cerca di conforto alzo il mento di Luca e lo bacio, sembra passato un secolo da quando l'ho fatto l'ultima volta, stesso con Joseph "salite sul letto e riposiamo un po" regolo la sveglia per le otto e trenta in modo da essere presenti quando ridurranno i medicinali e poi in un attimo mi addormento.