Attenzione!
Capitolo non adatto a minori e persone sensibili
Smut - violenza fisica
-umiliazione
Non vi piace? Non leggete!
Agli altri ... Buona lettura!Ho la sensazione di aver dormito per delle ore, ho sentito quando Sebastián mi ha raggiunto e mi sono crogiolato nel calore che il suo corpo emanava, mi sono abituato a lui al suo corpo dopo neanche due giorni, è come se avessimo sempre dormito accanto, è davvero come dice lui...io bramo essere suo, ho vissuto in attesa di tutto questo!
È uno shock giungere a capire ciò!
Sono attraversato da un brivido che non so definire se di eccitazione o di paura...forse entrambi.
"siete sveglio"...non una domanda ma solo costatazione.
"si mio re lo sono"
"Gabriel cosa vi turba? Il vostro corpo è stato percorso da un tremito, perché?"
"nulla di ché, forse solo un po di impazienza per il ritorno a casa, anche se non avrò più una casa mia, sono pur sempre a New York, il luogo che ho chiamato casa negli ultimi
Cinque anni"
"Gabriel il nostro appartamento a Manhattan è casa vostra!
Realmente vostra...nostra , vedrete mio caro che imparerete ad amarla e la apprezzerete sicuramente e, con il tempo vi renderete conto degli immensi benefici che avrete acquisito".
" Già ma , ma a che prezzo tutto ciò? La libertà per..." di colpo mi afferra per i capelli e mi tira indietro la testa facendomi mugolare dal dolore
"mettiamo in chiaro subito una cosa, questa storia deve finire Gabriel, qui non c'è nessuna condanna a morte che pende sul tuo capo , smetti questo teatrino da vittima, altrimenti potrei cambiare idea e rispedirti subito a palazzo, ed allora si che potrai declamare la tua tanto preziosa e perduta libertà, in quanto sotto mio ordine saresti confinato negli appartamenti reali a vita, con rare e sporadiche uscite nei giardini che tanto amavi ispezionare da piccolo, giusto per farti impazzire! Chiaro? "
"si, ... perdonatemi sire".
" Adesso Gabriel, è il momento di prepararci, ma statene pur certo che entro stasera riceverete la punizione che meritate...
A, e vi informo che i vostri amici Gabriel, nonché i miei sottomessi stasera sono stati convocati alla residenza ...è giunto il momento che iniziate il vostro addestramento...non... una... parola!" vedo che voleva obiettare ma dopo il suo ultimo exploit per un attimo mi ha mandato fuori di testa ed ho rischiato per davvero di sottometterlo, le cose sarebbero potute andare peggio di ieri, ha bisogno di essere domato e non vi è cosa migliore di iniziare con un po' di sana umiliazione, dovrà iniziare a capire visto che con le buone non si ottiene niente, è tempo di passare a qualcosa di più incisivo, avrà dimostrazione pratica di come il suo comportato influisca direttamente e proporzionalmente sul mio."Si mio re" anche stavolta mi sono lasciato tradire dallo sconforto, e cosa ho ottenuto? Un altra minaccia, ed un altra promessa.
Potrà andare peggio di così?
Mi dirigono a quello che presumo essere un bagno per lavarmi e Sebastián mi raggiunge ed entra con me, non commento perché ho già accumulato abbastanza rimproveri.
Come stamattina regola la temperatura dell'acqua e mi invita ad entrare seguendomi subito dopo, ci laviamo ognuno per contro proprio per fortuna o forse no!
Lo vedo di umore nero ho paura di quello che mi aspetta una volta varcata la soglia di casa sua...nostra.
"Usciamo" da adesso lo trattero' il più freddamente possibile...ha bisogno di una lezione.
In camera sono già pronti i vestiti da indossare ovviamente vi ha già pensato Victor.
"Sir Gabriel venite è tempo di ritornare ai nostri posti, l'aereo inizia la discesa" è peggio di quanto pensassi, è ritornato all'etichetta, ho capito che il suo essere formale nei miei confronti, lo applica quando siamo in presenza di terze persone o quando è molto, ma molto incazzato e per la precisione con me!
"Prego" mi fa accomodare di fianco al finestrino, e non si siede al mio fianco come prima ma di fronte, cattivo segno cattivissimo!
Intanto ci raggiunge Michievf per aggiornare Sebastián sulla cena ed io per un po resto a fissare il cielo, anni di studi buttati al cesso!
Non mi lascerà finire gli studi ne sono quasi certo , non sarò nulla , ne un bravo commercialista ne tantomeno il consorte <che si aspettano che io sia>
Mi sento osservato e volgo lo sguardo...Sebastián mi fissa con un sopracciglio alzato come se mi avesse appena chiesto qualcosa...o cazzo, mi sa che è proprio così!
"Sire...?"
"Gabriel gradirei che voi prestaste attenzione a quello che stiamo dicendo, come pensate di potermi affiancare se quando si discute di affari voi vi lasciate distrarre dal panorama?
Se la vostra intenzione è quella di essere un semplice consorte con il solo impegno di corte, vi faccio ricondurre immediatamente a palazzo, così ché possiate ammirare il panorama per tutta la vostra esistenza!" ma guarda che stronzo
" ovviamente mio re sarò onorato se voi vogliate includermi nei vostri discorsi di affari, e chiedo venia per questo mio attimo di distrazione, ma vedete non essendo stato informato prima dei vostri intendi, era più che ovvio che io non fossi partecipe dei vostri discorsi." fanculo brutto pezzo di merda avrei voluto aggiungere...
Però mi sa dal suo sguardo che lo ha capito , fatti suoi mi sono scocciato.
"Sir Gabriel...vuol dire che questa sera i chiarimenti e le spiegazioni che dovevamo avere saranno un po' più lunghi del previsto, cosicché la prossima volta sarete preparato a ciò che vi aspetta!"
Ancora minacce e questa volta neanche tanto velate... Chissà se il suo braccio destro sa di lui... Ma certo lo si intuisce da come mi guarda, sembra compassionevole, avrà già inteso quello a cui mi sottoporrà Sebastián o magari è proprio lui che convoca i miei oramai ex amici!
Da non crederci... che sono i suoi sottomessi.
"Ora chiarito il tutto, se mi fate la cortesia di seguire il discorso potrete essere anche voi partecipe ed aggiornato, li davanti a voi è presente una brochure sull'intero progetto "
Passo così la successiva mezz'ora ad ascoltarli e sfogliare il fascicolo, nel frattempo siamo arrivati quindi ci apprestiamo a riporre il tutto.
Appena terminato l'atterraggio, Michievf assieme alle guardie è il primo a scendere per poi risalire la scaletta ed informarci che possiamo scendere e che l'auto è in attesa, mi porge la mano e come se non avessimo discusso mi invita ad alzarmi, con un sospiro mi alzo evitando di prendere la sua mano, e mi allontano da lui, questo tira e molla mi sta stancando.
A quanto pare però questo mio gesto non è stato gradito dal re...mi afferra per il braccio stringendo e mi sussurra all'orecchio ...
"comportati bene, o non ti lascerò neanche scendere dall'aereo , e ti rispedisco immediatamente a palazzo!".
OK...
" si sire..."
forse è meglio che segua il suo ordine... non voglio assolutamente ritornare all'isola.
Le auto sono posizionate a pochi metri dalla scaletta , in una ci siamo noi e michievf siede davanti con l'autista nell'altra le guardie.
Appena nell'auto Sebastián alza il vetro oscurato in modo da dividere l'ambiente, si mette comodo e mi chiede con un aria glaciale
"ditemi Gabriel, la lezione di ieri non vi è bastata?
Noto che continuate a sfidarmi, presumo che questa sera la dose e il grado di dolore dovranno essere superiori affinché vi rimanga impressa per qualche giorno."
"mio re... In tutta onestà le vostre minacce così come le vostre lezioni , potete ficcarvele
SU PER IL CULO!" non faccio in tempo a finire di parlare che un bruciore incredibile mi si irradia sulla guancia sinistra fin sotto l'occhio...
Cristo! Mi ha dato uno schiaffo...non ci credo e mentre lo realizzo mi afferra per i capelli e mi tira verso di se.
"Gabriel questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Michievf !" lo chiama con l'interfono
"posticipa la cena a domani e sposta l'incontro a Las Vegas a dopodomani, portateci alla residenza."
"come desiderate." tutto ciò sempre tenendomi per i capelli...
"ora mio caro ti insegnero' cosa significa il rispetto e l'obbedienza" con una mano si slaccia la cintura ed abbassa la cerniera dei pantaloni, ma cosa vuole fare?
Non starà mica pensando di...
Mi tira ancora per i capelli ed il dolore è forte e mi fa piegare verso il suo inguine e nel frattempo abbassa l'intimo e tira fuori il suo pene...
"Apri! ...visto che ti piace tanto aprire la bocca a sproposito , almeno la userai per qualcosa di utile!"
Anche se so di aver sbagliato, non mi aspettavo un gesto così violento da parte sua, ed ora vuole che lo prenda in bocca qua... nella macchina , non posso ribellarmi, mi tiene troppo stretto per i capelli e automaticamente tirandoli mi costringe a tenere la bocca aperta, me lo infila in bocca molto velocemente e di riflesso mi viene su un conato, ma non si ferma, ed è sempre più veloce nel movimento mi vengono giù le lacrime, ma non accenna a fermarsi.
Dopo qualche minuto mi fa alzare la testa e mi spinge giù dal sedile "mettiti in ginocchio e slaccia i pantaloni..."
" ma Sebastián non puoi... Siamo in auto potrebbe vederci qualcuno...io..."
"ho detto tira giù i pantaloni!
Avrai la tua lezione SU PER IL CULO !
Visto che ti piace tanto il termine adesso sbrigati o lo farò io."
mi apro i pantaloni e li abbasso sempre sperando che cambi idea...perché non sto mai zitto?
È umiliante!
" anche l'intimo..." eseguo a testa bassa.
" adesso poggia le mani sul sedile di fronte e piegati in avanti... " mi riprende di nuovo per i capelli, mi si accosta spingendosi contro il mio sedere con la sua erezione durissima, tremo ma per cosa?
Mi tira ancora indietro i capelli in modo da avere il viso sollevato, riesco a vedere i passanti, so che loro non mi vedono ma trovo eccitante e terrificante insieme questa situazione.
"Gabriel, hai letto qualche pagina del protocollo che ti è stato dato insieme al libro?" ...
"no mio re "
"Bene, sarà mio compito allora aggiornarti, devi sapere che,uno degli articoli dispone che... qualora il consorte abbia degli atteggiamenti non consoni o si ribelli ad un ordine impartito dal suo sovrano, egli è giusto che venga punito, anche con una pubblica umiliazione.
In questo caso...ritieni che sia stata cosa giusta quello che hai ricevuto fino ad adesso? "
" sire ma io..."
"allora non ci siamo capiti, ad una domanda io pretendo una risposta e non una giustificazione, adesso subirai il tutto senza emettere un fiato e, quando saremo a casa verrai punito ancora, perché per colpa tua ho dovuto rimandare degli incontri importanti e rinunciare a dei giorni di vacanza che avevo programmato.
Voglio che tu tenga gli occhi puntati verso il finestrino intesi?" mi tira ancora per i capelli e la cosa anziché procurarsi paura e dolore, inizia ad eccitarmi, che cazzo ho che non va?
"intesi?"
"si mio signore".
" Bene adesso guarda fuori, le vedi quelle persone in attesa che scatti il semaforo?
Ti piacerebbe se potessero vederti?
Ti ecciterebbe la cosa?
Immagina di essere in una vetrina del sesso ad Amsterdam. " le sue parole arrivano come stilettate direttamente alle mie parti basse, adesso fremo nell'attesa di quello che succederà, mi spinge in avanti e mi mette la mano libera sulla schiena per tenermi fermo e obbligandomi così a poggiarmi maggiormente al seggiolino davanti a me;
Il dolore arriva all'improvviso, bruciante profondo , mi manca il respiro sento un esplosione nel petto e nella testa per un attimo mi sembra di perdere i sensi, l'urlo mi esce involontario dal profondo della gola e cerco di liberarmi dal suo assalto, ma è molto più forte di me e mi tiene ben saldo.
" Non" -spinta- "devi" -spinta -"fiatare" -spinta , il cuore mi batte all'impazzata ed il dolore mi lacera, "basta vi prego... mio signore..." le lacrime continuano a scendere e non riesco più a trattenersi dal pregarlo "ti ho detto di tacere!" ed il suo martellare diventa sempre più violento e veloce
non dandomi un attimo di respiro.
Il dolore non accenna a diminuire , anzi sembra che lo faccia di proposito a non cambiare angolazione, per non andare a colpire la prostata ed evitando così di darmi piacere.
Di colpo così come è entrato ,esce da me, procurandomi altro dolore, mi gira e in tono glaciale... "termina quello che hai iniziato prima" si risiede e mi costringe a succhiarglielo di nuovo...
Ecco l'umiliazione di cui mi parlava, sto vivendo un incubo ... e so di essere solo all'inizio , viene e come l'altra volta,
mi obbliga ad ingoiare il suo seme.
Mi lascia i capelli finalmente e "rivestiti!" eseguo a testa bassa, ma rimango ancora inginocchiato sul pavimento dell'auto, perché non mi ha dato il permesso di alzarmi, cercando ti trattenere le lacrime che continuano a scendere copiose, ho pianto più in questi tre giorni che negli ultimi anni e, presumo che saranno ancora tante le lacrime che mi farà versare...
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E se un giorno...
FantasyE se un giorno... 🔴🔞 Estratto dal cap.4 Sebastian guardo' Gabriel negl'occhi e da quel momento tutto ebbe un senso. "Vostra grazia..." "sir Gabriel..." 🔴🔞 Il libro contiene scene hot a carattere mxm descritte nel dettaglio. Sesso, dolore e...