E se un giorno...

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Sebastián

Magnifico, è l'unico termine che posso utilizzare per descrivere il mio Gabriel.
Le foto e l' invio costante di materiale che i miei uomini mi mandavano non hanno reso giustizia a cotanta bellezza.
Si rimette in posizione eretta e per un attimo alza lo sguardo su di me...per poi spostarsi di lato e allontanarsi insieme alla sua famiglia,in modo da poter consentire l'incedere degli altri ospiti, cerco di non perderlo di vista e noto come suo padre lo abbia strattonato lievemente per il braccio e già mi sale il nervoso,...nessuno e dico nessuno deve permettersi di toccarlo.

Gli sta dicendo qualcosa, ma lui sembra non recepire le parole del padre, nel frattempo ricevo gli ultimi auguri e finalmente posso spostarmi anch' io, sembra che stia discutendo con il padre e sembra anche abbastanza scocciato.
Lo vedo allontanarsi e prendere al volo un flute da un cameriere di passaggio, si incammina lungo i giardini ed io scambiando qualche chiacchiera al volo, cerco di seguirlo discretamente senza dare nell'occhio, è ancora presto per palesare le mie intenzioni, vedo che si ferma e si gira lentamente verso due ragazzi, devo dire abbastanza avvenenti...sono quei due che prima gli guardavano il culo...e no! Ora basta!
Mi dirigono verso di loro e, mi soffermò a qualche metro di distanza per ascoltare i loro discorsi...quindi sono Christopher e Jhonatan quei due ...bene bene.

Colgo nettamente gli ultimi sprazzi dei loro discorsi e, la risposta di Gabriel non mi è piaciuta per niente " Gli anni passano ,ed ognuno di noi prende strade diverse, ed a volte le amicizie se pur strette, diventano delle vaghe conoscenze..." te la do io la vaga conoscenza, appena ti avrò tra le mie mani .
Te la faro' conoscere io la parte di me della quale hai una vaga conoscenza!
Mi avvicino palesando la mia presenza, e quei due come da etichetta calano il capo.
Rivolgo loro il mio saluto.
" sir Christopher... Sir Jhonatan e ....ovviamente sir Gabriel " gli risulta quindi inevitabile ignorarmi e si gira verso di me abbassando il capo anche lui
...bene bene iniziamo...
"perdonate la mia intrusione ma, non ho potuto evitare di ascoltare i vostri discorsi...ero troppo vicino" si come no!
" quindi stavate dicendo dei vostri studi sir Christoper..." mi fissa per un momento come a volermi divorare...povero stolto sono io quello che divora.
"si vostra grazia, stavamo commentando con sir Gabriel le nostre scelte in materia di studi"
e' proprio straconvinto che possa suscitare un qualche minimo interesse in me!
ok ti sistemo io per le feste stronzo, per aver guardato ciò che non ti è permesso guardare e, per aver messo alle strette il mio Gabriel
"mh.. e per quanto riguarda come dire ...la vostra lieson?
è vero quello che si vocifera in giro?
Se posso permettermi l'ardire di chiedere?
...non sarete tra i papabili?" vedo Gabriel sgranare gli occhi quindi non ne sapeva nulla.
Ma Jhonatan prende subito la palla al balzo e ribatte
" no vostra grazia credo proprio di no!
Ci si siamo resi conto che il sentimento che ci unisce è più di una semplice amicizia, pero.." che serpe "non disdegneremmo l'idea se volesse prenderci in considerazione come amanti ufficiali" col cazzo!
piuttosto mi ammazzo di seghe!
li guardo con fare annoiato per non dare ad intendere ciò che penso di loro e rispondo "magari potrei prendere in considerazione la cosa, vi terrò presente e quando avrò scelto i consorti valutero''" vedo la loro faccia soddisfatta e quella di Gabriel shockata chissà quante ne starà pensando, mi sa che se potesse mi ucciderebbe seduta stante, ma non potevo fare altrimenti, non è ancora giunto il momento delle rivelazioni.
Mi giro verso Gabriel e...'' sir Gabriel ?"
"si vostra grazia..." mi risponde con voce flebile
"mi fareste la cortesia di seguirmi un momento? avrei bisogno di scambiare due parole con voi.."
mi rivolgo poi a quei due e " signori con permesso" mi avvio così verso il viale che porta al nostro giardino, quello un po' lontano da tutto sto caos, non mi volto a scrutarlo perche so, ché non può esimersi da un mio ordine dato in pubblico, che poi in un prossimo futuro imparerà che non potrà farlo neanche in privato, ma per questo c'e tempo.
Attendo ancora un attimo prima di esordire "quanti anni vero sir Gabriel..." e di getto senza neanche riflettere risponde "dieci " allora vedendo la sua risposta chiedo, fermandomi un momento e girandomi verso di lui
"e ditemi ricordate ancora cosa vi dissi e poi domandai quella sera di dieci anni fa?"
è incerto sul da farsi e poi esordisce
"non credo di serbare ricordi in merito sire.."
bugiardo... stringo un po' gli occhi ed ancora gli domando
"davvero sir Gabriel... ne siete proprio sicuro? non avete nessun ricordo di quella sera di dieci anni fa?"
Continuando lungo il sentiero fino ad arrivare al giardino, qui nessuno ci disturbera' e non potranno vederci "no vostra grazia nulla" dice insicuro della via che ha intrapreso...ancora una bugia.
Bene...adesso basta stronzate, mi fermo e gli poggio le mani sulle spalle per poi scendere in una lenta carezza lungo le braccia lo attiro verso di me e velocemente lo bacio ....finalmente ogni cosa ha un senso!
"Quindi? ne siete proprio sicuro?"
"non più tanto " mi risponde, vedo che sta iniziando a capire...
"e di grazia vi domando... vi sono mancato?" sta per aprir bocca con l'ennesima bugia ma lo fermo.
"riflettete bene sulla risposta che state per darmi; e badate bene di non mentirmi non tollero le bugie e mi sembra che per oggi ne abbiate dette già abbastanza, dico bene? "
mi sto veramente incazzando, in questo momento ho una voglia matta di sottometterlo e fargli capire chi comanda ma imparerà presto
"allora? " lo presso, e finalmente capisce .
"immensamente..." ..sono soddisfatto della sua risposta, è ancora un po' ribelle ma provero' un immenso piacere ad impartirgli la giusta educazione, imparerà presto come porsi!
"bene vedo che ci siamo intesi" lo accompagno alla nostra panchina e gli faccio segno di sedersi o meglio con un gesto del braccio gli comando, cosa che lui percepisce immediatamente e si affretta ad eseguire, bene sarà un ottimo sottomesso non vedo l'ora.
" quindi sir Gabriel dieci anni... anche voi mi siete mancato" vedo che rimane senza parole e quindi siamo sulla buona strada.