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Scendo velocemente al piano di sotto...
ero così preso dai miei sottomessi che ho completamente dimenticato Gabriel e non mi sono neanche posto il problema di controllarlo.
Attraverso velocemente la cabina armadio ed entro in suite, la prima cosa che noto è il letto... vuoto...come un déjàvu.
Il mio sguardo si sposta velocemente a scandagliare la suite e, giungere alla portafinestra...lui è lì con la spalla appoggiata allo stipide di essa, fissa la luna, il suo profilo è illuminato e si notano le striature lasciate dalle lacrime rese lucide dai riflessi lunari, ha il mio telefono stretto al petto, sa che sono qui ma non da segni di volersi girare verso di me.
"Sir Gabriel cosa ci fate lì?"
"Ho visto tutto...ho assistito seppur indirettamente alla vostra sessione..."
"Deduco dal vostro stato che non sia stata di vostro gradimento"
"Lo avete fatto... Mi avevate promesso di non farlo...è stato...è... I  suoi lamenti... erano strazianti ...perché?"
Lo osservo sembra davvero inorridito...
"Di grazia cosa Vi avrei promesso? Non mi sembra che qualche ora fà Vi abbia promesso qualcosa, siete solo stato informato del proseguo della serata, anche se... onestamente non sono neanche tenuto ad informare voi,   di quello che faccio con i Miei Sottomessi!."
Si gira di scatto muovendo qualche passo verso il centro della suites...
"Mi avevate promesso di non praticare quel genere di penetrazione... ME LO AVEVATE PROMESSO!"
"Gabriel forse è meglio che ritorniate a letto, non siete lucido... Quindi adesso, e non è una richiesta ...TORNATE A LETTO!"
"Sono perfettamente lucido! Ed inoltre  se non è una richiesta cosa sarebbe? Un ordine per caso?"
"Si! E non voglio ripetermi, altrimenti dimentico che siete appena uscito dalla clinica e Vi faccio ricordare a suon di schiaffi chi comanda! Intesi?"
"Si mio re...perdonate la mia insolenza" mi sorpassa poggia il cellulare sul tavolino e si corica dalla sua parte del letto senza più parlare.
Ho bisogno di una doccia fredda...se solo penso al suo corpo...il beneficio e l'appagamento della sessione stanno già sfumando.
Lascio la suite per recarmi alla sala da bagno, sono solo due settimane...sembrano due anni...

Rientro in camera... lui già dorme.
Gli scosto i capelli dalla fronte...come al solito mi incanto ad osservare il suo viso angelico...così tentatore da sembrare un diavolo travestito da angelo.
Mi corico anch'io e finalmente dopo giorni posso di nuovo sentire la sensazione del suo corpo contro il mio...me lo tiro più vicino ed inspiro il dolce profumo dei suoi cappelli... Adesso...  tutto è al proprio posto.

Apro gli occhi per la strana sensazione...qualcosa o qualcuno si sta muovendo.
Gabriel cerca di allontanarsi dalla mia presa sul suo corpo, me lo tiro di nuovo contro..."continuate a dormire" si dimena ancora "sire ho bisogno di recarmi al bagno...Vi prego" sospiro...questo non posso negarglielo "fate in fretta".
Lo lascio libero di scendere dal nostro letto... E lo osservo come in maniera elegante si muove all' interno della suite, sentendosi osservato si gira e mi guarda per poi sparire velocemente nella sala da bagno.
Me lo scoperei seduta stante...
Lo bramo e non riesco a farne a meno.
Timidamente dopo un breve lasso di tempo rientra in camera e dopo aver dato uno sguardo al l'interezza della camera si avvicina al letto e si risistema sotto alle coperte, lo tiro di nuovo a me...
" Ditemi Gabriel.. avete risolto il vostro problemino mattutino?" "Ma...ma come?" gli bacio la testa "come avrei non potuto accorgemene...visto che modestamente ne sono la causa?" si gira con la testa a guardarmi per poi arrossire e tirarsi le coperte fino a coprire il viso.
Mi avvicino meglio e porto la mano al suo sesso non del tutto a riposo, come sempre ha indosso solo il pigiama ed è privo di intimo "sire Vi ...prego..." "per cosa mi state pregando? Volete che smetta o che continui?" sospira ma non risponde continuo così a toccarlo sempre con maggiore intensità... "Allora?" "sire io...haa...Vi prego!"
Lo rigiro supino e scosto via le coperte, mi guarda spaesato, gli abbasso leggermente le braghe, quel tanto che basta a far fuoriuscire il suo cazzo e dopo avergli divaricato le gambe mi posiziono tra di esse...non mi è mai piaciuto praticare a qualcuno del sesso orale, me lo hanno sempre praticato ma con lui è diverso...amo il suo sapore e non riesco a farne a meno.
Lo prendo in bocca e sono estasiato da lui dai sui ansimi spero solo di riuscire a trattenermi, non posso violare il suo corpo...dovrò arrangiarmi!
Dopo qualche minuto inizia a contorcersi dal piacere..."sire Vi prego scansatevi...non riesco a trattenermi! Sto per venire...haaa." velocizzo i miei movimenti ed in un attimo esplode nella mia bocca...sublime...so che non è sana questa mia ossessione, lo succhio  fino a quando scema la sua erezione per poi tirarmi su e baciarlo sulle labbra e sussurrandogli "aprite voglio che Vi assaporiate... " esegue e lentamente infilò la mia lingua ancora sporca del suo seme nella sua bocca lasciandoci cadere anche un po di saliva...è al limite della lussuria stessa questo mio modo ma è anche altamente erotico.
"Siete squisito..." arrossisce... "Sire voi? Posso ricambiare...non ho quasi più dolore alla bocca..." non lo lascio finire "assolutamente no! Oggi si parte ed avete ancora i segni seppur sbiaditi sulla guancia...però potete usare le vostre splendide mani " e così dicendo mi tiro indietro e, mi poggio sui talloni e lui timidamente si avvicina al mio sesso per tirarlo fuori dai boxer e poi iniziare a fare su e giù con la mano...
Fisso i suoi movimenti aggraziati  e poi il suo viso arrossato, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio a stampo "vai più veloce, ho bisogno di venire..." lui lo fa! Esegue il mio comando come il più docile dei sottomessi...poco dopo vengo nella sua mano, lo osservo portarsi la stessa alla bocca ed iniziare a leccarla, non resisto e mi avvicino facendo la stessa cosa per poi intrecciare la mia lingua alla sua in un bacio ancora più sporco del precedente.
Poco dopo ci risistemiamo i vestiti e gli allungo la mano per farlo alzare, "venite diamoci una ripulita, stanno per servire la colazione, poi ci dobbiamo preparare per la partenza" mi fa cenno con la testa "sir Gabriel?" "chiedo venia mio signore..." e ci apprestiamo dopo esserci rinfrescati a raggiungere il salottino attiguo dove è stata già servita la colazione ed i ragazzi ci attendono .
"Vostre grazia... buongiorno " dicono all'unisono, calando il capo in segno di rispetto "buongiorno miei cari"come al solito Gabriel è restio ad accettare questa situazione...  "Gabriel?" "mhm si... Buongiorno"
Ci accomodiamo e iniziamo la colazione nel più totale silenzio...poco dopo Luca prende parola "signore...ecco volevamo chiederle se fosse possibile far ritorno alla nostra abitazione mentre voi non  siete a casa" lo osservo un attimo "quale sarebbe la motivazione? Non vi trovate bene qui?"
"In realtà... non molto, vorremmo solo riprendere la nostra routine,  in fin dei conti voi non ci sarete per oltre un mese e noi abbiamo i nostri esami da sostenere e poi..." di colpo Gabriel fa uno scatto iniziando ad alzare la voce "e poi un cazzo! Vogliono solo trovarsi qualcuno con cui scopare! Cosa c'è? Stanotte non Vi è bastato? Forse avrebbe dovuto sfondare anche te così questa mattina staresti in silenzio come lui!" indica Joseph che lo osserva a bocca aperta "Sir Gabriel moderate il linguaggio!" "non modero nulla ... ho ragione! questi due cercano solo il modo di trovarsi un altro padrone! Se ci fossi andato giù pesante loro adesso non starebbero lì a volersene andare! " "Gabriel Vi ho detto di moderarvi" gli intimo in maniera pacata continuando la mia colazione, poco dopo accede alla suite anche Randy "ecco ci mancava pure quest'altro!" "buongiorno...noto che siete un po' agitato sir Gabriel l'effetto dei tranquillanti è del tutto svanito" "svanito un Cazzo! Sei arrivato giusto in tempo per prendere il loro posto ..." " chiedo scusa ma non capisco..." "non Vi è problema...ti faccio il riassunto! Fuori loro dentro tu!
Qualcuno dovrà pur prenderlo nel culo se io non posso!" mi poggio due dita sul naso...sto per punirlo di nuovo..."magari..." mi arriva all'orecchio in un sussurro , ma che cazzo! ora ci si mette pure lui! "ed ecco ora potete pure andare a fan culo...anzi no! Ci va lui! Quindi potete andare!" mentre sto per dirgliene quattro Joseph mi precede si alza all'improvviso e nel più rapido dei modi gli molla un ceffone che rimbomba nella stanza "pezzo di merda...dopo tutto quello che abbiamo passato insieme e sapendo quanto ti AMIAMO ti permetti di dire ciò?!! Forse davvero dobbiamo andarcene non ci meriti! Sei solo un principino viziato che non sa fare altro che lamentarsi. Basta io ci rinuncio..." fa per allontanarsi ed ancora una volta il mio intervento viene fermato, stavolta è proprio Gabriel a stupirmi fulmineamente si inginocchia ai suoi piedi e gli blocca le gambe in un abbraccio "no...no...no! Ti prego perdonami non te ne andare ti supplico...io sono stato come al solito uno stupido egoista ti supplico...non lasciarmi...non lasciatemi Vi prego! Sebastián Vi prego obbligateli fate qualcosa loro...loro non..." incomincia ad affannarsi e non riesce a concludere le frasi è in piena crisi di panico guardo immediatamente Randy che si avvicina subito al tavolino dove Vi sono appoggiati i medicinali.
Anche Jo capisce che sta accadendo qualcosa e cambia subito atteggiamento si scioglie dall'abbraccio e si inginocchia di fronte a Gabriel "HEI tesoro calma guardami ...dai prendi dei bei respiri profondi... su calma...guarda respiriamo insieme...così con calma! Ecco si da bravo...dai continua ...inspira...espira, così piccolo su continuiamo si...bravo così." fa segno di no a Randy che era già pronto con le medicine è riuscito a calmarlo senza l'ausilio di esse, Gabriel fissa allucinato i suoi occhi in quelli di Jo.
"Mi...mi prometti che non vai via? me lo promettete?" passa il suo sguardo da Joseph a Luca "Gabriel ascolta..."  lo fa accomodare al tavolo e gli si mette di fronte, e con una carezza delicata gli sposta i capelli dal viso "ne io ne Luca intendiamo abbandonarti , tu sarai in viaggio e noi qui in questa casa enorme non ci sentiamo a nostro agio, non riusciamo neanche a concentrarci nello studio, e poi con il fatto che non abbiamo più i nostri lavori cosa potremmo mai fare qui? almeno a casa nostra siamo tra le nostre cose, la facoltà è più vicina ed i nostri amici sono lì lo sai anche tu, tutto sommato nessuno è ancora a conoscenza del nostro legame e potremmo vivere ancora qualche mese senza essere assediati da giornalisti che non aspettano altro che un nostro passo falso, non toglierci questa piccola possibilità di normalità che ci è rimasta, ti prego...per quello che provi per noi e per quello che noi sentiamo per te...per voi." volge il suo sguardo verso di me come a chiedermi un parere...ha riacquistato un po' di calma, adesso forse presterà attenzione al mio discorso.
"Gabriel prima stavo per accondiscendere alla richiesta dei ragazzi ma voi siete esploso come nel vostro solito, adesso se siete disposto a stare calmo potremmo riprendere la colazione e parlarne con calma?
Anche perché sono al quanto stufo di non riuscire mai a portarne una al termine ...succede sempre qualche tragedia greca!" "perdonatemi mio re!" "bene ...anche io sono d'accordo con loro nel concedergli qualche mese di tranquillità fermo restando che comunque Vi dovrete attenere a delle regole...sarete comunque seguiti dalle guardie e Vi è fatto assoluto divieto di dare scandalo... I media sono sicuramente già informati su di voi...siete comunque i coinquilini del mio futuro consorte e re di st.Ives ma fin quanto non ci saranno foto insieme a noi o vostri atteggiamenti imbarazzanti non Vi saranno problemi.
Quindi niente locali notturni niente alcol o almeno non ubriacatevi e soprattutto nessuno scandalo...ed ovviamente Vi è vietato farvi vedere in atteggiamenti intimi con altri!" ed ecco che Gabriel si infervorato di nuovo e fa uno dei suoi soliti exploit "no... no forse non ci siamo capiti! Non Vi deve sfiorare neanche l'idea se no Vi taglio il cazzo! E niente club dei maniaci!" interviene " GABRIEL con la sua Finezza Vi ha spiegato in parole povere il concetto!"
"Bene sir Gabriel è ora di prepararci...voi lascerete l'appartamento più tardi con calma quando noi saremo già in volo in modo da non dare nell'occhio" e così dicendo lasciamo ogni uno di noi la sala della suite.

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