<Grazie.> Ringrazio l'autista scendendo e prendendo le valigie.
Tra poco inizia il terzo anno... che felicità... si, un sacco.
Questo liceo mi ha fatto girare la testa. L'anno scorso è stato davvero impegnativo.
Non tanto per lo studio, anche perché ho preso voti buoni sin dall'inizio. Più che altro per gli studenti.
Ho odiato alcuni e adorato altri, ho anche fatto un sacco di amicizie in più rispetto al primo anno e migliorato il rapporto con le mie compagne di stanza.
Dato che non vivo a Londra, come d'altronde la maggior parte degli studenti di questa scuola, alloggio nel dormitorio dell'istituto, situato dietro la scuola.
Certo, potrei andare a vivere da alcuni compagni di classe, come mi hanno proposto, ma non mi sentirei a mio agio.
Per questo ho deciso di alloggiare nel dormitorio, in più è comodo dato che non ti devi svegliare ore prima per arrivare puntuale.
Anche perché questo campus è lontano un'ora buona di macchina dalla città.
Entro nel portone principale e inizio a salire le scale per arrivare al secondo piano dove c'è l'ala femminile.
La camera è quella dell'anno scorso, la 106.
<Ti prego, fai che sia con Callie, o Makenzie, o entrambe.> Supplico ad alta voce prima di arrivare alla porta.
Appena arrivo, mi fermo davanti ad essa.
Stanza 106
Residenti: Martin Callie - Hamilton Grace<Si!> Esclamo attirando la tenzione di alcuni studenti... ops?
Entro nella camera, chiudo la porta, metto le valigie da parte e mi tiro sul letto.
<Questa si che è fortuna.> Dico facendo "l'angioletto" sul letto.
<Grace, hai iniziato a parlarti da sola?> Chiede una voce a me tanto familiare quanto irriconoscibile, entrando in camera.
<Ehi!> Esclamo saltandole addosso.
<Ok, le vacanze ti hanno fatto male.> Dice Callie, la mia compagna di stanza, ridendo.
<No è che mi sei mancata.> Dico stringendola di più.
<E si vede.> Ci stacchiamo.
<Mi aiuti con la mia roba?> Le chiedo. <Vedo che la tua è già sistemata.> Affermo dando un'occhiata al suo armadio.
<Si, ora ti aiuto.> Dice.
Prendiamo una delle tre valigie e iniziamo a sistemare.
<Ma quanta roba hai portato?> Chiede.
<Una valigia è tua, me l'ha data la signora Garrison.>
La signora Garrison è la nostra custode e si occupa di gestire le chiavi di riserva dell'ala femminile, del coprifuoco e del trasporto valigie a inizio e fine anno.
È anziana e molto sbadata. A volte ne approfittiamo un po' così da non avere penalità quando non rispettiamo il coprifuoco.
<Ou... pensavo di aver preso tutto.> Dice lasciando perdere la mia e andando dalla sua.
La apre.
<Grazie tante eh.> Dico continundo a sistemare.
<Gli abiti! Infatti avevo l'impressione che mancasse qualcosa.> Dice prendendo un abito blu con i brillantini sul corpetto.
<Hai la valigia piena di abiti eleganti?> Le domando scioccata.
<Si, sono per le occasioni importanti e poi alcuni te li presterò di sicuro, dato che tu non ne hai manco uno.>
<Si invece. Ne ho uno che mi basta e avanza.>
<Non credo proprio, cara.>
<Scusate.> Dice una ragazza aprendo la porta.
<Si?> Domanda Callie voltandosi verso essa.
<È la stanza 106?> Chiede la ragazza.
<Si.> Rispondo.
<Ok, allora sono nel posto giusto.> Dice chiudendo la porta alle sue spalle. <Mi chiamo Emily Müller. Sono nuova e non mi hanno segnato nella stanza perché ho fatto l'iscrizione in ritardo.> Spiega.
<Ou... quindi siamo in tre.> Dice Callie. <Ecco perché i tre letti.> Borbotta.
Sorrido. <Io sono Grace Hamilton e lei è Callie Martin.>
<Piacere di conoscervi.>
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-Ciao!
Sono tornata con una nuova storia!Sono mesi che ci lavoro su ed è davvero lunga.
Vi dico già da subito che ci sarà un sequel (o forse di più) e che ci saranno roba come 100 capitoli, escludendo gli speciali.
Eh già, sono pazza.Spero vi sia piaciuto questo inizio, lasciate una stellina e un commento e ci vediamo alla prossima. ∩^ω^∩
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...