My Boy

70 - Sei proprio spassosa

<Grace?> Mi chiama Emily fuori dal bagno. <Sei lì?>

<Si, un momento.> Dico mentre mi pettino i capelli.

<Ok, io e Callie ti aspettiamo fuori.>

Oggi è la giornata della gara.

Ieri sera mi sono accordata con Emily e Callie per andare insieme a loro così da prendere i posti migliori per me e gli altri.

Probabilmente sarò l'unica là dentro, tralasciando i ragazzi che gareggeranno.

Sono in ansia per Austin. Ieri mi ha parlato della sua attrazione verso i ragazzi e verso Kodey.

Dice che è un bel ragazzo, gentile e che lo ascolta sempre.

Chissà, magari nascerà qualcosa.

Gli ho anche detto di parlare con Callie, così da riparare il loro rapporto.

Esco dal bagno, prendo la borsa e la felpa, ed esco dalla stanza.

<Possiamo andare.> Dico dopo aver chiuso la porta a chiave.

Iniziamo a camminare e, mentre scendiamo le scale, ci raggiungono Makenzie e Jackie.

<Così non stai sola mentre aspetti tutti.> Mi sorride Callie.

Ricambio il sorriso ed usciamo dal dormitorio.

<Ho l'ansia.> Dice Emily.

<Tranquilla, sarai bravissima.> Callie la rassicura appoggiandole una mano sulla spalla.

<Grazie.> Le sorride.

Arriviamo alla piscina ed entriamo.

<Siete le prime delle ragazze.> Le accoglie Abigail. <Meglio così. Credevo faceste tardi come al solito.>

<Ti abbiamo stupita?> Emily la prende sul scherzare, ma mai scherzare in questo modo con Abigail.

Infatti, la lincia con lo sguardo e le indica gli spogliatoi.

Emily, a testa bassa, si incammina e Callie, dopo averci salutate, la segue.

<Grace, perché non rimani qui?> Mi domanda Abigail.

<Ehm...> Guardo le altre e loro annuiscono.

Sorrido ad Abigail e mi posiziono al suo fianco.

Le altre vanno a prendere i posti e si siedono intanto che aspettano gli altri.

<Allora...> Inizia Abigail passandomi alcuni volantini. <Passali a chi entra, tranne i nuotatori, ovviamente.>

<Ok.>

Come faccio a capire chi sono i nuotatori? Bella domanda Grace, bella domanda.

<Comunque, non è solo per questo che ti volevo qui.> Dice mentre ne passa uno ad un ragazzo e io uno all'altro che mi sorride.

<Volevo farti alcune domande.>

<Domande su cosa?>

<Su Roderick. Volevo sapere cosa ne pensi di lui.>

<Ah... beh... è un bel ragazzo, è simpatico.>

<Tutto qui?> Mi guarda con un sopracciglio alzato.

<Mi piace stare in sua compagnia e sa tirarmi su di morale.>

Sospira. <Ok, ho capito, non ti piace parlare di questi argomenti.>

Abbasso lo sguardo. <Già... non mi è mai piaciuto e non so il perché. Di solito le ragazze ne parlano apertamente.>

Mi sorride. Ok, questo è il primo sorriso che mi rivolge da quando ci conosciamo.

Certo, ha sorriso alcune volte, ma per via di Brad, mai per gli altri.

<Ti capisco, anche a me non piace parlarne, ma sento che di te mi posso fidare. Sei una brava persona.>

<Grazie.>

<Spero solo che Rod non ci stia male per un tuo rifiuto.> Dice mentre passa un volantino.

<Chi ti dice che lo rifiu... oh no.> Ho capito cosa stava cercando di fare.

Sorride soddisfatta. <Ora non battere la fiacca e distribuisci quei volantini.> Mi riprende severa.

<Si capitano!> Dico rigida.

Scoppia a ridere e mi mette un braccio sulle spalle. <Si, sei proprio spassosa.>

* Austin's pov *

<Come faccio?> Domando a Jason.

<Sta tranquillo. Ieri vi siete accordati, no?>

Annuisco. <E se non funziona?>

<Funzionerà.> Sento la voce di Nash dietro di noi. <Smettila di farti tutte queste paranoie, sei noioso.>

Jason lo guarda male.

<Che c'è? Ti sei per caso dimenticato la mia vera natura?> Gli domanda ghignando. <Beh, allora dovrai ricordartela.> E ci sorpassa.

<Lo preferivo prima.> Dico abbassando lo sguardo.

<Non ci pensare ora e concentrati sulla gara. Vuoi andare ai primaverili o no?>

<Si!>

<Bene, allora vai.> Mi da una pacca sul sedere e corro dentro.

Spero solo andrà bene.

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