Sono troppo stanca.
Ieri notte non ho dormito per colpa di una zanzara che non faceva altro che ronzarmi intorno e, quando accendevo la luce per ucciderla, lei spariva.
<Wow Grace, hai fatto nottata? Hai due occhiaie.> Commenta Austin vedendomi.
In risposta, lo guardo male e vado a sedermi al mio posto.
<Che noia questa scuola.> Ed eccola lì, Caroline Marleen.
Lei è una delle più popolari della scuola grazie a sua sorella Polly Marleen.
Caroline l'anno scorso è stata bocciata e me la sono, purtroppo, ritrovata in classe.
Soleil mi ha parlato molto di lei dato che la conosce da un sacco, essendo i genitori amici della sua famiglia.
<Allora? Con chi mi tocca quest'anno?> Domanda abbassandosi la canottiera per mettere più in evidenza le sue forme.
Alcuni ragazzi esclamano "con me!" E altri buttano a terra il loro attuale compagno di banco per farla sedere.
Lei si mette a ridacchiare e io intanto osservo attentamente la mandria di porci arrapati.
Che schifo questo tipo di persone, appena vedono un paio di tette, puf! Esplodono.
<Austin, non ti aggreghi al gregge?> Gli domando.
Scuote il capo. <Non mi interessa averla come vicina di banco. È solo una distrazione.>
A volte mi faccio domande sul suo orientamento sessuale...
<Austin... ma non è che s...>
<No, non lo sono.> Risponde subito voltandosi verso di me. <È che so che alle ragazze non piacciono i tipi come quelli, non è così?>
Rimango a bocca aperta. <Già.>
Sorride e noto Caroline avvicinarsi verso di noi.
<C'è lei qui?> Domanda ad Austin.
<No, è libero.> Le sorride guardandola dritta in faccia.
E io rimango ancora più sbalordita di prima nel vedere tutto il suo autocontrollo.
Ma come fa?
Tutti i porci arrapati si girano verso di lui e lo guardano male, poverino.
<Che volete? Se magari usaste più il cervello che le parti basse avreste più chance.> Dice lui autoritario.
I ragazzi si voltano e iniziano a borbottare, nel mentre me la rido sotto ai baffi.
* Jason's pov *
<Perché ti comporti così?> Domando a Nash bloccandolo al muro.
<Così come?>
<Intendo, con Grace. Perché ora la tratti con riguardo e la osservi in continuazione, sei inquietante.>
<Che c'è? Sei geloso Jason? La vuoi tutta per te?> Mi sfida.
<Non sono geloso è che non mi piace questo tuo modo di fare.> Mi scanso. <Ti preferivo quando la prendevi in giro.>
Lui ghigna e si sistema la maglietta. <Come sai, sono cambiato. Ho smesso di prendere in giro le persone.>
<È questo tuo cambiamento da un giorno all'altro che mi fa strano, perché?>
<Chi lo sa Jason, chi lo sa.> Detto questo se ne va, lasciandomi lì come un completo idiota.
"Chi lo sa Jason, chi lo sa."
La frase continua a ripetersi nella mia mente fin quando non raggiungo la mia aula.
Mark è già dentro.
<Ehi Jason!> Esclama alzando una mano.
Mi avvicino e mi siedo al suo fianco.
<Dov'eri finito?> Mi domanda prendendo i suoi libri dallo zaino.
<Dovevo risolvere una questione...>
<Non dirmi che hai picchiato di nuovo qualcuno.>
<No, no. Dovevo parlare con una persona.>
<Chi?> Domanda curioso osservandomi con i suoi occhi nocciola.
<Non posso parlarne con nessuno. È una faccenda privata.>
<Nemmeno con il tuo migliore amico?> Domanda facendo gli occhi da cucciolo abbandonato.
Mantengo il controllo, di solito con quello sguardo cedo, ma non è questo il caso. È una faccenda tra me e Nash.
Sbuffo ed entra il professore.
Per la prima volta dopo anni, sono felice di vederlo.
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...