<Allora, Cenerentola, com'è andata con il principe azzurro?> Mi domanda Callie l'indomani mattina dopo essere uscita dalla doccia.
Emily è seduta sul letto al centro della stanza con una scatola di cereali tra le braccia.
<Ne volete?> Domanda alludendo ai cereali.
<Si!> Esclama Callie tirandosi sul letto e prendendone una manciata.
<No, grazie.> Dico passandomi l'asciugamano sui capelli mentre vado a sedermi sul mio letto.
<Allora? Ci vuoi raccontare?> Domanda Callie.
<Ok, ok, ora racconto.>
E così passiamo la mattinata a parlare della serata di ieri.
Da come io e Soleil siamo arrivate ai parcheggi, al cinema, al "ristornate", sino alla fine in cui...
<E alla fine mi ha baciata.> Concludo.
Rimangono in silenzio per un attimo, poi...
<Cosa?!> Urlano entrambe.
<Avete sentito bene.> Dico alzandomi dal letto e andando a prendere l'asciugacapelli.
<No, cioè, ti ha baciata? Ma come? Com'è successo?> Domanda Emily.
<Eravamo soli, mi ha parlato e poi mi ha baciata.> Dico con nonchalance, ritornando dal bagno con l'asciugacapelli in mano.
Lo attacco alla presa e inizio ad asciugarmi nel mentre che quelle due discutono su ciò che è successo, come se io fossi un libro e loro lo stessero commentando.
Non vedo l'ora di uscire da qui e andare a fare la spesa. Ho bisogno di starmene per conto mio.
Finisco con l'asciugarmi e mi spazzolo i capelli nel mentre che loro continuano a parlare.
Poi Callie si volta verso di me e dice: <Ma quindi ora state insieme?>
<No, non stiamo insieme.> Rispondo alzandomi per mettere l'asciugacapelli al suo posto.
<Ma come no?! Insomma, vi siete baciati!> Dice Emily.
Esco dal bagno e mi avvicino all'armadio per prendere la felpa.
<E quindi? Non per forza se due persone si baciano, poi, devono mettersi insieme. O mi sbaglio?> Domando guardando alla fine Callie, ricordandole ciò che aveva fatto l'anno scorso.
<Si, Grace ha ragione.> Risponde lei chinando il capo.
Emily, confusa dalla reazione della sua amica, guarda prima me e poi lei.
<È successo qualcosa l'anno scorso che non so?> Domanda Emily mentre mi infilo le scarpe.
<Nulla di che.> Risponde Callie tornando sorridente. Poi mi guarda e dice: <E ora perché ti stai mettendo le scarpe? Dove devi andare?>
<A fare la spesa, ti ricordo che abbiamo finito tutti gli snack.> Rispondo prendendo le chiavi e i soldi da sopra il mobile.
<E ci vai da sola?> Mi domanda Emily.
Annuisco. <Ho voglia di stare da sola.> Ed esco dalla stanza.
E i ricordi di ieri sera ritornano a farsi sentire... quel maledetto bacio è stata la mia condanna.
Mi scanso.
<Che...>
<Scusa... non avrei dovuto, ma ecco...> Si gratta il retro della nuca distogliendo lo sguardo.
<Ehm... io non so che dire.>
<Non dire niente.> Torna a guardarmi. Sorride. <Mi piaci, davvero, ma per ora facciamo finta che non sia successo nulla.>
Non riesco a togliermi dalla testa quel dannato bacio.
Bacio che non doveva esserci.
Ho bisogno di Jason o Austin, anzi, di entrambi.
Ma ora devo concentrarmi sulla spesa e... il foglio!
Non l'ho letto, quel dannato bacio mi ha distratta! Dannazione!
<Grace, ehi.> Mi ferma qualcuno dal braccio. <Sono minuti che ti seguo e chiamo.> Continua Austin lasciandomi. <Tutto bene?> Domanda scrutandomi in volto.
Scuoto la testa e lo abbraccio.
<Ehi, ehi, che è successo? È per ieri? Abbiamo esagerato?>
Mi stacco. <No, ma ho bisogno di parlare con te e Jason su una cosa di ieri... io...> Sospiro. <Sto impazzendo Austin e mi fa male la testa.>
Mi guarda confuso. <Hai bevuto?>
Sorrido. <No scemo... è solo che...>
<Austin, finalmente ti ho...> Arriva Nash e, appena mi nota, si blocca a mezza frase.
<Nash, che succede?> Gli domanda Austin guardandolo.
Nash si riprende. <Dovevamo allenarci... ma vedo che sei impegnato.> Gli dice indicandomi, alla fine, con un cenno del capo.
<Beh... magari sta sera? O domani?> Fa Austin.
<No, se è per la gara del mese vai. È importante e voglio vederti sul podio insieme alla tua squadra.> Gli sorrido.
<Ma tu...>
<Vai.>
Sospira e mi abbraccia. <Ti voglio bene.> Si stacca e, prima di andare con Nash, dice: <Poi parliamo.>
Annuisco e gli faccio "l'ok" con il pollice.
Sorride e mi saluta con la mano e io ritorno sui miei passi.
Parleremo dopo... assolutamente.
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My Boy
Любовные романы"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...