Sbadiglio mentre mi stiracchio.
<Ma buongiorno bella addormentata.> Dice Callie aprendo le tende e facendo entrare la luce divina nella stanza.
Chiudo gli occhi, dato che mi ha accecata, e li strofino con le mani.
<Smettila, così ti irriterai il contorno occhi.> Dice togliendomi le mani dagli occhi. <E infatti sei già rossa.> Sospira.
<Che buongiorno del cazzo.> Borbotto con voce impastata.
<Zitta e vatti a lavare, oggi è una splendida giornata e, siccome entriamo più tardi, abbiamo tutto il tempo per una bella colazione.> Sorride radiosa come sempre e va verso il suo armadio.
Mi dirigo verso il bagno e mi lavo.
Mentre mi pettino, sento il mio stomaco brontolare... ieri a cena non ho mangiato quasi nulla.
Esco dal bagno e lei mi passa i vestiti.
<Li ho scelti mentre ti lavavi così facciamo prima.>
Annuisco e inizio a cambiarmi.
<Emily?> Domando non notandola.
<È a lezione, ti ricordo che non tutti entrano due ore dopo.>
<Giusto.> Dico alzandomi per abbottonare i jeans.
<Che belli questi jeans, ti fasciano bene le forme.> Sorride osservandomi da capo a piedi.
Sospiro. <La smetti di fare la stilista fallita?>
<Grazie tante.> Dice indispettita.
Mi allaccio le scarpe e prendo lo zaino.
<Ti muovi o vado da sola a fare colazione?> Le domando.
Lei, senza battere ciglio, è già fuori che corre verso le scale.
Chiudo la porta, estraggo la chiave dalla serratura e la seguo.
<Stavo pensando che dovremmo andare a comprare qualche stuzzichino da lasciare in camera così, se pranzo o cena non ci soddisfano, abbiamo quelli.> Dice mentre usciamo dal dormitorio.
<Si. Dovremmo chiedere anche a Emily di venire, così prenderà le cose che piacciono a lei.>
Callie annuisce. <Dio, ho una fame!> Esclama alzando la testa verso il cielo e toccandosi lo stomaco.
Le prendo la mano e inizio a correre mentre il mio stomaco non smette di fare rumori strani ricordandomi che non vede l'ora di accogliere del cibo al suo interno.
* Austin's pov *
<Più veloci!> Ci richiama il capitano guardandoci mentre nuotiamo con tutte le nostre forze.
<Capitano sono stanco!> Si lamenta uno del primo anno.
<Fa come vuoi, ma sappi che non parteciperai alle gare se non superi almeno il tuo record.>
Il ragazzo sbuffa ed esce dall'acqua.
<Va bene, mi arrendo. Non riesco a fare il capitano malvagio come Abigail, quindi vi concedo quindici minuti di pausa.> Dice andandosi a sedere sulla panchina.
Tutti sospiriamo di gratitudine ed usciamo dall'acqua.
Tutti, tranne Nash ed io.
<Tu non riposi biondino?> Mi domanda bloccandosi, togliendosi cuffia e occhialini.
<No, devo migliorare i miei tempi.> Mi fermo anche io e mi alzo gli occhialini.
Forse potremmo instaurare una conversazione civile senza prese in giro o un'azzuffata proprio qui in acqua.
Magari mi affoga...
<Capisco.> Dice slanciandosi verso il bordo per uscire e contraendo tutti i suoi muscoli.
Wow, è davvero un bel ragazzo... e che muscoli... se solo non mi trattasse così di merda ci farei qualche pensierino...
No ma che sto dicendo?!... odio la parte "femminile" che c'è in me.
<Se vuoi rimango anche dopo gli allenamenti per aiutarti... anzi, potremmo aiutarci a vicenda. Sempre se ti va.> Mi dice allungando una mano verso la mia direzione per aiutarmi ad uscire. <Ora esci o ti affaticherai troppo.>
Gli afferro la mano, ma al posto di farmi aiutare a risalire, lo tiro in acqua scoppiando a ridere.
Quando riemerge mi guarda male e scuote la testa.
<S-scusa...> Smetto di ridere ricordandomi chi è quello davanti a me.
Sorride.
Eh? Sta sorridendo? E il sorriso sta diventando una risata?!
Ma che diavolo è successo a questo ragazzo?
Ieri si confida con Jason, si fa consolare, e oggi si mette a ridere perché l'ho tirato in acqua?... non lo riconosco più.
<Sai, ti ho giudicato male.> Mi sorride. <In fin dei conti, sei simpatico.>
Volta le spalle e riesce dall'acqua.
Si gira verso di me e mi porge nuovamente la mano.
<Se ora mi butti di nuovo in acqua, ritiro tutto quello che ho detto e ti affogo.> Fa un sorrisino falso e diabolico.
Un po' intimorito da quel sorriso, gli afferro la mano e mi faccio aiutare ad uscire.
<Bene ragazzi.> Ci raggiunge il capitano. <Se avete finito di filtrare davanti a tutti, potete raggiungere gli altri in cerchio.> Indica dietro di se tutti i nostri compagni che borbottano e ridacchiano tra di loro.
Abbasso il capo e mi avvio al cerchio mentre Nash si ferma a parlare con il capitano.
Che figura...
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...