* Austin's pov *
<Hai saputo la notizia?> Domando a Nash appena entro in stanza e lo vedo seduto sul letto.
Annuisce mentre continua a guardare il suo cellulare.
<Che fai?> Gli domando mentre appoggio lo zaino sul letto.
<Litigo per messaggio con mio padre.> Dice tirando il cellulare sul materasso e tenendo la sigaretta tra le dita.
Spero non si metta a fumare in camera. Detesto l'odore del fumo.
<Comunque, quale? Quella che ritorna Jason?> Domanda guardandomi.
<Esatto, sono così felice!> Esclamo.
Ridacchia. <Lo vedo.>
<Già... comunque, ora mi puoi dire quella cosa.>
<Ou... ehm...>
Lo scruto per bene, sembra imbarazzato... oddio, devo fare una foto!
<Nash? Sei imbarazzato?> Gli domando.
Si rigira nervosamente la sigaretta tra le dita e risponde: <Può darsi? Ecco, non so perché io mi senta in questo modo quando penso a...>
Il suo cellulare squilla interrompendolo e, dopo aver sbuffato, lo prende.
<Che cazzo.> Borbotta uscendo dalla stanza.
Chissà che sta succedendo, insomma, non parla molto col padre quindi, probabilmente, c'è qualcosa che non va.
Ma è meglio se non mi impiccio, rovinerei il rapporto che si è creato e non voglio.
Poco dopo rientra.
<Scusami Austin, ma mio padre mi ha informato di una cosa importante e...>
<Non c'è bisogno che tu mi dia spiegazioni.> Gli sorrido.
Ricambia il sorriso rilassandosi un poco.
<Allora... vuoi parlarmi di quella cosa o me lo dici in un altro momento?> Domando mentre lui appoggia sigaretta e cellulare sulla scrivania.
<S-si.> Si schiarisce la gola e va a sedersi sul suo letto. <Ricordi sabato, dell'uscita tra Grace e Roderick?>
<E Chad e Soleil, si certo.>
Inizia a giocherellare le pellicine delle dita, cosa che fa spesso quando è nervoso, e continua: <Beh, ero lì per aiutare i ragazzi. Quel ristorante è di mio fratello e gli ho chiesto se poteva riservarcelo per noi quel giorno. Ovviamente mi ha detto di si, dato che mi adora.> Sorride. <Comunque, ecco... loro due, intendo, Roderick e Grace, sono rimasti soli dopo cena e si sono baciati. Io li ho visti per caso dato che stavo passando da lì per tornare al campus e...>
<Aspetta... quel posto stra bello è di tuo fratello?!>
<Si, ma non è questo l'importante.>
<Giusto, il bacio. Di quello lo sapevo già, me ne ha parlato Grace il giorno dopo, era veramente turbata. Però sono felice per loro, insomma, sono carini insieme.> Sorrido, ma appena vedo l'espressione di Nash ritorno serio e gli domando: <Tutto ok?>
Scuote la testa. <Non sono carini proprio per un cazzo.> Dice quasi in un ringhio. <Tu non sai com'è Roderick con le ragazze, sta solo fingendo.>
<Tu dici? A me sembra veramente preso.> Dico soprappensiero.
Lui sbuffa. <Comunque non ho ancora finito.>
<Si, scusa.>
<Allora, in pratica, ho tirato giù un bidone vuoto che era lì intorno e loro si sono spaventati e staccati e io me ne sono andato incazzato come una belva. In tutto questo, prima che iniziassero a cenare, ho messo un biglietto nel vassoio di Grace scrivendole di leggerlo in stanza... era una cosa molto intima, insomma... le dicevo delle cose che non sarei mai riuscito a dirle di persona.>
<Oddio... non dirmi che tu...>
<Che ci sto provando con lei? No e non sono innamorato, vorrei solo... ecco...>
Diventa rosso e io mi alzo avvicinandomi a lui.
<Nash, guardami.>
Alza lo sguardo.
<Sicuro di non essere innamorato di lei?>
<Si.> Dice in tono freddo. <Non so perché le ho scritto quelle cose... mi sento così stupido.> Sospira.
Sospiro anche io sedendomi a terra davanti a lui. <Credo non l'abbia letto, sennò me ne avrebbe parlato.>
<O-ok, meglio così. Dobbiamo fare in modo che non lo legga.>
<Ma cosa c'era di così tanto importante?>
Si morde il labbro. <Che era bellissima com'era vestita e... mmh, non farmi ripensare alle schifezze che ho scritto.>
Scoppio a ridere. <Sei così carino quando ti imbarazzi.>
<Fottiti.> Dice gelido.
<Scusami signore dei ghiacci, ma a parer mio, quella ragazza, nonché mia migliore amica, ti ha sciolto un po'.>
<Tu dici?> Domanda nervoso.
Annuisco. <Comunque, ho un idea per non farglielo leggere, potremmo sostituirlo con un altro.>
<Si, buona idea.>
<Ok, allora inizia a scrivere qualcosa, io intanto la vado a cercare. Quando hai finito mandami un messaggio.>
Annuisce ed io mi alzo.
<Ehi, grazie.>
<È questo che fanno gli amici.> Gli sorrido.
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...