My Boy

62 - Infinitamente tanto

<Allora ci vediamo.> Ci saluta Heather.

<Ciao.> La salutiamo anche noi.

Alla fine siamo rimasti tutta l'ora nella sua caffetteria a parlare.

Ho scoperto molto sul passato di Rod e anche sulla sua famiglia.

È abbastanza incasinato.

<Scusami, a volte mia sorella parla troppo e a sproposito.> Dice mentre ci dirigiamo verso l'auto.

<Tranquillo, anzi, è molto simpatica.>

Sorride e mi prende la mano. <Comunque concordo con lei sul dire che sei bellissima.>

Arrossisco e credo di esplodere da un momento all'altro.

Saliamo in macchina e, prima di accenderla, si gira verso di me.

<Grace, volevo chiederti, anche se so che non è il momento, ti va se proviamo a stare insieme come coppia?>

Oh no... e ora che gli dico.

<Cazzo...> Si volta verso il volante. <Scusa, non avrei dovuto chiedertelo in questo momento, è che tu mi piaci davvero molto e ho paura che...>

<Rod calmati.>

Sospira e appoggia le mani sul volante. <Scusami.>

<E smettila di scusarti.> Sorrido. <Non so che risponderti, insomma, ci conosciamo da poco quindi non so come potrebbe essere. In più non sono molto pratica per quanto riguarda relazioni amorose quindi...>

<Ho capito, è un no.>

<Potremmo sentirci e passare più tempo insieme, così da conoscerci meglio.>

<Ok.> Sussurra. <Mi va bene... almeno non è un pieno rifiuto.>

Gli metto una mano sopra la sua e lui volta il capo verso di me. <Non ti sto rifiutando, voglio solo conoscerti meglio ed essere pienamente sicura della mia scelta.>

Mi sorride e mi guarda le labbra prima di scansarsi e allacciarsi la cintura.

<Ritorniamo prima che si faccia troppo tardi. Non voglio che tu faccia ritardo a lezione per colpa mia.>

* Makenzie's pov *

<Bentornata, Maky.>

Ok... non me l'aspettavo...

<E-Erick... t-tu...>

Sorride grattandosi il retro della nuca. <Non te lo aspettavi eh? Beh... qualcuno mi ha fatto riflettere sui miei sentimenti e mi sono reso conto di ciò che realmente provo per te. Il mio non era semplice affetto, bensì amore. Sono innamorato di te Maky, ti amo così tanto e credo da più tempo di quanto pensassi. Probabilmente da quando ti ho rivista in quel posto, eri così bella.>

Sorrido in imbarazzo. Non posso crederci... finalmente i miei sogni sono diventati realtà.

<Dì qualcosa... sai è un po' difficile per me dirti tutte queste cose.>

Mi metto a ridere. <Difficile? Lo era anche con tutte le altre ragazze che hai avuto?>

<No, è la prima volta che sento un sentimento del genere. Sei diversa da tutte le altre, sei speciale e ti amo così dannatamente tanto.> Mi mette le mani sulla vita e mi avvicina di più a se. <Ti amo infinitamente tanto.>

Sorrido e faccio scontrare i nostri nasi. <Ti amo infinitamente tanto anche io.>

Sorride e mi bacia stringendomi forte.

Un bacio dolce che diventa sempre più profondo.

Uno di quelli che ti fa rimanere senza fiato e che ti corrode l'anima.

Quello che ti fa battere forte il cuore e che ti fa sentire leggeri.

E vorrei fermare il momento e non farlo finire mai più, ma, ahimè, le cose non durano per sempre.

Si stacca quanto basta per parlare. <Cazzo, è il bacio più bello della mia vita.>

Mi scanso e prendo la valigia che ho fatto cadere quando mi ha baciato la prima volta.

<Che fai? Mi lasci così?> Domanda deluso.

<Perché? Non puoi accompagnarmi?>

<Ho lezione, non posso entrare in dormitorio.>

<Giusto...> Mi avvicino e gli stampo un bacio veloce. <Ti amo.>

Si morde il labbro. <Appena arriva l'ora di pranzo, ti salto addosso.>

Mi metto a ridere. <Non vedo l'ora.> E mi volto per andare nel dormitorio.

Cazzo se lo amo.

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