<Com'è possibile!> Dice Soleil soffiandosi il naso. <Non dovevano lasciarsi!>
È così da quando è finito il film.
<Dai Soleil, non farne una tragedia. Era un film.> Dico prendendo un altro fazzoletto. <E ora mi siedo dietro con te e ti sistemo il trucco dato che sembri un panda.>
Ci sediamo e inizio ad asciugarle le lacrime.
Fortuna che si è portata la trousse.
<Dove dobbiamo andare?> Domanda Rod accendendo il motore.
<Al ristorante, è già ora.> Risponde Chad guardando l'orario.
Rod annuisce ed esce dal parcheggio.
<Tesoro, stai bene?> Domanda Chad a Soleil girandosi verso di lei.
Lei annuisce mentre io ripongo il mascara nella trousse.
<Va bene così o devo metterti anche tutto il resto?> Le domando.
<No, no, va bene così.> Mi sorride.
<Ok.> Sospiro.
<A te è piaciuto il film?> Domanda Chad girandosi, nuovamente, verso di noi e guardandomi.
<Si... carino.> Rispondo.
Mi sorride e ritorna a guardare davanti a se.
<Chad, dove hai prenotato?> Gli domanda Soleil.
<In un posto molto bello.> Risponde. <Ora gira a destra.> Dice a Rod.
<Ma io voglio saperlo.>
<Lo saprai tra qualche minuto.>
Soleil sbuffa e prende il cellulare.
<Non dirmi che vuoi aprire google maps e vedere i ristoranti nei dintorni?> Le sussurro.
Annuisce mentre attiva la rete dati.
Controlla, ma non ci sono ristoranti.
<Ehm... Chad, non è che hai sbagliato strada? Qui non ci sono ristoranti.> Gli dico.
Lui ridacchia. <Gira a sinistra.> Fa a Rod.
<E dai perché non ce lo dici?> Insiste Soleil.
<Perché è una sorpresa per tutti. Ho chiesto un piccolo aiutino ad alcune persone, che voi conoscete bene, e mi hanno scritto l'indirizzo e da dove passare. Nemmeno io so che posto è.>
<Ma stai scherzando?! E se ci hanno fatto uno scherzo di cattivo gusto e ci hanno mandato chissà dove?!> Sbraita Soleil.
<Tranquilla tesoro, vedrai che sarà bellissimo. Si tratta dei nostri amici infondo.>
<Si e ti ricordo lo scherzo che hanno fatto al compleanno di Austin, l'anno scorso, mandandolo da tutt'altra parte.>
<Ma quella è stata una mia idea, e ammettilo che è stata fantastica la sua reazione.> Si mette a ridere.
<No, per niente.> Mi ricordo la faccia delusa di Austin quando è arrivato, nel posto sbagliato, e non ha trovato nessuno.
Io ero con lui insieme a Jason e ce lo siamo sopportato per tutto il tragitto.
Poi, per fortuna, si è calmato quando siamo arrivati dove effettivamente c'era la festa.
<Ok, dovrebbe essere qui.> Dice Chad.
Rod parcheggia e scendiamo.
<Sbaglio, o siamo in mezzo al nulla?> Domando.
<Ehm...> Chad si guarda intorno. <Chiamo Austin.>
Sospiro, di sicuro si sarà vendicato.
Appena Chad toglie il cellulare dalla tasca...
<Ehi!>
Ci voltiamo verso la voce.
<Mark.> Dice Chad raggiungendolo.
<Mark? Chi è? Signore, mi chiami cameriere.>
<Eh?> Domanda confuso. Poi fa spallucce. <Va beh, come vuoi. Allora, cameriere...>
<Seguitemi.> Dice Mark, anzi, il cameriere.
Lo seguiamo e passiamo sopra una pedana in legno.
<Chissà che avranno fatto.> Mi sussurra Soleil.
Rod mi affianca e mi prende la mano. <Non si sa mai che cadi.> Mi fa l'occhiolino.
Grazie imbarazzo che ti fai sentire ogni tanto.
Ok, sorvoliamo.
Arriviamo davanti a dei gradini che danno su una magnifica vista, la spiaggia.
Il mare è calmo non essendoci molto vento e la luce soffusa del sole che cala è qualcosa di magnifico.
E io, come una scema, rimango lì a fissare il tutto.
Una sola parola, wow.
<Grace, ci sei?> Mi domanda Rod.
Mi volto verso di lui e gli sorrido. <Certo.>
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...