<Quindi uscirai sabato.> Mi dice Jackie mentre andiamo verso la biblioteca.
<Già, volevi fare qualcosa?> Le domando.
Scuote la testa e mi sorride. <Tranquilla, penso che chiederò a Makenzie.>
<Ou... a proposito, sai se ha fatto pace con Erick e dov'è finita? Non la vedo da un po'.>
<Ha chiesto una settimana per andare non ricordo dove.>
<Da sola?>
<No, è con la sorella di Erick.>
Con la sorella di Erick? E perché lui non è andato con loro?
<Erick non è andato perché deve recuperare le materie dell'anno scorso.>
<Giusto.> Dico.
Arriviamo in biblioteca e andiamo a cercare dei posti in cui sederci.
<È così che la penso su di lei.>
Jackie mi blocca e ci nascondiamo dietro una libreria.
<Si, anche io. Non so perché Grace ci stia così attaccata, insomma, è una falsa.>
Ma questa è la voce di Emily.
<Vero, io non capisco. Secondo me Jackie le ha fatto e detto qualcosa di carino così che potessero essere amiche sennò non me lo spiego.> E questa è Callie.
Mi sposto un pochettino per verificare se effettivamente sono loro e la risposta è...
<Grace attenta.> Jackie mi spinge via e, vari libri, ci cadono dietro.
<Oh no, volevo vedervi sotto tutti quei libri mentre cercavate di uscirne fuori.> Caroline si mette a ridere e si piazza davanti a noi.
<Che vuoi?> Le domando facendomi aiutare da Jackie ad alzarmi.
Fa spallucce. <Farmi due risate.> E se ne va, ma prima aggiunge. <Così imparate a spiarmi.>
Ma che cazzo?
<Ragazze state bene?> Ci domanda Callie davanti a noi.
<Benissimo.> Dico lanciando un'occhiataccia sia a lei che a Emily.
<Come mai siete qui?> Ci domanda Emily.
<Volevamo studiare in pace, ma a quanto pare in questa scuola la pace non c'è da nessuna parte.> Dice Jackie.
<Potevate andare in camera tua Jackie, Makenzie se n'è andata, no?> Fa Callie sorridendole.
<La nostra vicina di stanza, ovvero Soleil, fa troppo rumore.> Risponde Jackie facendole un sorrisino falso.
Così, brava.
<Ok, allora unitevi a noi.> Dice Emily.
<No, penso che andremo al bar così mangeremo anche qualcosa.> Dico. <Ci vediamo a cena.> E tiro con me Jackie.
<Non posso crederci di aver risposto in quel modo a Callie.> Dice Jackie mentre continuo a trascinarla fuori.
<Sono fiera di te, amica.> Le faccio l'occhiolino.
Mi sorride ed usciamo, chiudendo la porta.
<Non credevo la pensassero così su di te.> Dico mentre ci dirigiamo verso il bar.
<Io l'avevo capito dai loro sguardi quando stavamo tutti insieme.>
Sospiro. <Mi spiace.>
<Non devi, non sei tu a pensarla così e non potevi sapere cosa passasse per la testa a quelle due.>
<Lo so, ma...>
<Ehi, non darti colpe che non hai Grace.>
Le sorrido. <Ti voglio bene Jackie.>
Si ferma e si tira tra le mie braccia. <Ti considero la mia migliore amica insieme a Makenzie.>
La abbraccio anche io.
<Ehi che succede qui?> Domanda qualcuno alle nostre spalle.
Ci stacchiamo e voltiamo, sono Austin e Nash.
<Niente.> Rispondo sorridendo ai due.
<Venite con noi?> Domanda Jackie.
Wow, oggi mi sta stupendo.
I due si guardano e poi annuiscono alla piccoletta al mio fianco.
Piccoletta, già, è talmente bassa che sembra più piccola dell'età che ha, non che io sia tanto alta, sia chiaro.
<Dove andiamo?> Domanda Nash.
<Al bar a studiare.> Rispondo.
<Oh no, basta studio.> Si lamenta subito. <Sono due ore che ascolto Austin ripetere storia.>
Austin si mette a ridere. <Dai amico, così queste cose le sai anche tu.>
<Peccato che io non sono al terzo anno come voi.>
<E pensare che io dovrei essere al secondo.> Dice Jackie.
<Secondo?> Le domando.
Annuisce. <Sono un anno più piccola di te, Grace.>
<Ah...>
<Comunque, cosa dovete studiare voi due?> Ci domanda Nash.
<Le stesse cose che ha studiato Austin.>
<Oh no!>
Ci mettiamo tutti e tre a ridere e arriviamo al bar.
Ci sediamo.
<Tu Nash non devi fare niente?> Gli domanda Jackie.
<No, domani non ho lezione.>
<Come no?> Gli domando.
<Chi è nel club di football domani si assenterà per allenarsi per la partita di domenica mattina.>
<E tu venerdì hai la finale di nuoto.> Dico.
Annuisce. <Ce la farò, avrò sabato per recuperare.>
<Non so quanto potrai recuperare.> Fa Jackie. <Dato che uscirai con Emily.>
<Ma non avevi detto che non partecipi alle partite di football?> Gli domanda Austin.
<Ci ho ripensato.> Risponde Nash facendo spallucce. <E per rispondere a te, Jackie, che sarà mai, nemmeno mi parla quella lì.>
<Posso chiederti perché sei voluto uscire con me e gli altri?>
<Mi andava, tutto qui.> Risponde vago.
Poi si alza e dice: <Ditemi cosa volete così vado ad ordinare.>-
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My Boy
Romance"Mi metto a ridere e lui si avvicina ancora di più, posizionandosi tra le mie gambe. Eccolo, ecco quel magnifico sorriso che amo tanto... Amo?... lo amo?" E se il rapporto di due persone da odio diventasse amore dopo anni? Questa è la storia di Grac...