Capitolo 14

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Mi giro verso l'allenatrice e noto che mi fissa con aria incredula, mi giro verso le altre ragazze e vedo che alcune mi guardano malissimo mentre altre hanno più o meno la stessa espressione dell'allenatrice.

- Johanna, sei consapevole del fatto che hai fatto 100 metri in 10.02 secondi? - non riesco a credere alle sue parole... il sorriso immediatamente si fa strada sul mio volto e di sottofondo sento le urla della mia amica che si complimenta con me.

Ce l'ho fatta... non ci posso credere.

- Johanna dopo posso parlarti un attimo? In privato? - l'allenatrice si rivolge a me come se fossi una creatura aliena; mentre io sono ancora incredula del mio risultato.

- Certamente coach, ma prima vorrei andare a vedere mio fratello, sta facendo le selezioni per la squadra di footbal e ha bisogno del mio sostegno; se mi da il permesso di raggiungerlo le prometto che sarò di ritorno il prima possibile - la serietà con cui le parlo mi stupisce; fatto sta che mi da il permesso di andare e, il più veloce possibile, corro al campo di footbal.

Prima di partire dò un'occhiata agli spalti: ci sono Hannah a Peter che stanno ancora applaudendo, poi c'è lui: mi guarda, sa che l'ho visto ma non distogle lo sguardo, abbozza un sorriso, poi si alza e insieme al suo amico si dirige verso l'uscita.

Dopo un paio di minuti di corsa arrivo al campo di footbal, appena in tempo; mi sono appena seduta sugli spalti quando chiamano mio fratello. Tutti gli esercizi li esegue alla perfezione, sembra che non sia mai uscito dal campo; so che lui lo nega, ma si vede che gli mancava tutto questo: l'adrenalina, la competizione, l'orgoglio; si vede dai suoi occhi, e gli occhi non mentono.

Finisce la selezione e, per puro caso, sposta lo sguardo verso gli spalti e mi vede, sorridente come non mai; gli faccio segno che è stato eccezionale, dopodichè scendo quando vedo che si sta dirigendo verso l'uscita.

- Justin ce l'hai fatta! - dico appena mi raggiunge.

- Si nana, ce l'ho fatta! - dice prendendomi in braccio e sollevandomi di almeno venti centimetri.

- Sei stato bravissimo, sembrava che tu non avessi mai abbadonato il campo! -

- Già... sai, mi mancava giocare... -

- Lo so, si vede dai tuoi occhi... e da come hai spaccato il culo a tutti! Sei stato bravissimo! -

-  Grazie... ma te? Te com'è andata? - lo guardo intristendomi...

- Ehi se non è andata così tanto bene non è un problema... -

- Justin... -

- Che c'è? -

- Ho fatto i 100 metri in 10.02 secondi... -

- Sei seria? - in risposta gli annuisco e di nuovo mi ritrovo sospesa in aria

- Sapevo che ce l'avresti fatta pure tu! - 

- Io sinceramente non ci credevo, ma ok! Ora mettimi giù che l'allenatrice ha detto che voleva parlarmi dopo... -

- Uhh, qui sento già aria di vittoria! - dice mentre io ritorno al campo.

Sono ormai arrivata quando all'entrata vedo la persona che non dovrebbe neanche essere qui.

- Sei stata brava! - dice mentre si accende una sigaretta.

- Chi te l'ha detto che avrei fatto le selezioni? -

- Neanche un grazie? Comunque ho sentito che ne parlavi con la tua amica... -

- E perchè sei venuto? -

- Perchè volevo vedere come te la cavavi... -

- Bene, adesso puoi andare -

- No, credo che rimarrò ancora un po' qui - dice iniziando ad avvicinarsi a me, e non è una cosa buona.

- Non hai nessuna selezione da fare? - Johanna rimani in te! Non farti condizionare da quei bei occhi azzurri!

- Io non ne ho bisogno... -

- Beh certo, sei Christian Davis, ogni tuo desiderio è un ordine! - 

- Non esattamente, ad esempio c'è un desiderio che non riesco a realizzare... -

- Mi dispiace perchè non si realizzerà mai! - possibile che ogni volta che quel ragazzo apra la bocca io mi incazzi? 

- Senti, non voglio ricominciare ad ignorarci... ero solo venuto per farti i complimenti - non so come, ma siamo finiti io contro il muro e lui davanti a me.

- Bene, allora grazie... -

- Prego... com'è andato tuo fratello? -

- Molto bene... -

- Bene, mi piacerebbe averlo come compagno di squadra -

- Sei nella squadra di footbal??? - 

- Sì bambina, cosa ti aspettavi? Che questo fisico venisse su da solo? -

- Non chiamarmi bambina ok? -

- Ok, scusa... però almeno un bacio sulla guancia per ringraziare potresti darmelo... -

- Scordatelo, se proprio ci tieni dammelo tu! -

- Ok - 

So che è solo un bacio sulla guancia, ma cazzo è stato il bacio sulla guancia più bello che io abbia mai ricevuto.

- Beh, congratulazioni ancora... ci vediamo a casa, bambina... - e se ne va, non lasciandomi neanche il tempo di replicare.

- Johanna eccoti, volevo parlarti un attimo -

- Oh, mi scusi, stavo parlando con... un amico... -

- Non preoccuparti! Ascolta tesoro, te farai sicuramente parte della squadra: sei molto brava e sembri una che sa mettersi in gioco e a cui piacciono le sfide per cui, se ti va, ti andrebbe di unirti alla squadra? -

- Molto volentieri! -

- Perfetto, gli allenamenti saranno lunedì, martedì e giovedì, mentre le gare non si sa ancora quando saranno -

- Perfetto! E grazie dell'opportunità! -

- Grazie a te! Hai talento da vendere! - e detto ciò se ne va.

- JO!!!!!!!!!! - un urlo mi spacca i timpani e un corpo che si è lanciato sopra di me mi fa cadere a terra.

- Hannah! Mi stai ammazzando! -

- Scusa... mio Dio sei stata spettacolare! Altro che Bolt! Tu sei molto meglio! -

- Hannah calmati! La stai stritolando! -

- Scusate se sono euforica per la mia migliore amica! - so che per molti di voi sentirselo dire è la cosa più banale dell'universo, ma la voce di Hannah che ha pronunciato "la mia migliore amica" riferendosi a me, mi fa quasi commuovere.

- Jo, stai bene? Stai piangendo? - non riuscendo a rispondere la stringo in un abbraccio che non vorre mai sciogliere. 

Le spiego il perchè di questa mia azione e lei capisce. Dopo anni finalmente ho qualcuno su cui contare, ho qualcuno che mi sta vicino, ho qualcuno che mi vuole bene (oltre a mio fratello) e finalmente posso capire cosa effettivamente si provi ad avere una vera e propria amicizia.

Ecco il quattordicesimo capitolo!!!! 

Giornata di buone notizie per Johanna a quanto pare! 

E chissà cosa succederà quando tornerà a casa... 

Anche lì avrà una sorpresa? 

Come reagira Carola alle vittorie di entrambi i fratelli? 

Spero che la storia vi stia piacendo! 

Non dimenticatevi di votare! <3

Nonostante tutto / #Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora