Capitolo 11

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Speravo che questo giorno non arrivasse mai, e invece eccomi qui: alle 6.45 di un lunedì mattina, che spengo la sveglia e maledico la scuola.

Mi alzo e vado a fare una doccia veloce, giusto per svegliarmi un po'; poi ritorno in camera, apro l'armadio e inizio a cercare qualcosa di più o meno decente da mettere: non vorrei sembrare una scappata di casa, almeno non il primo giorno.

Opto per qualcosa di semplice, che però va sempre bene e che almeno non mi farà morire di caldo.

Mi trucco leggermente: correttore, blush e mascara; mentre per i capelli decido lasciarli sciolti

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Mi trucco leggermente: correttore, blush e mascara; mentre per i capelli decido lasciarli sciolti.

Scendo le scale e vado a fare colazione; entro in cucina e tutti sono già attorno al tavolo.

- Buongiorno! Pronta per il primo giorno di scuola? - vorrei avere la stessa energia che Carola ha la mattina. Come fa quella donna ad essere sempre pronta a tutto? Non sembra neanche un pochino stanca.

- Diciamo che avrei preferito rimanere a casa piuttosto che tornare a scuola - le rispondo sorridendole.

- Dai non sarà così terribile! E poi conosci già Hannah, direi che si inizia col piede giusto! -

- Almeno quello... - rispondo facendo in modo che lei non mi sentisse, mentre i due ragazzi sì.

- Che avete da ridere sotto i baffi? -

- Niente... - risponde Justin

- Va beh, è tardi devo scappare. Volete che vi accompagni in macchina? -

- Mamma, sono appena arrivati, lascia che la loro dignità sia intatta per ancora qualche giorno -

- Cosa stai insinuando Christian? -

- Che essere accompagnati a scuola da un adulto è imbarazzante -

- Beh allora è anche imbarazzante ricevere un bacio dalla propria mamma - risponde Carola e cogliendo di sorpresa Christian lasciandogli il segno del rossetto sulla guancia.

- Mamma!! - 

- Ciao! Buon primo giorno! - dice chiudendo la porta.

- Tranquillo, si toglie con l'acqua... a meno che non sia waterproof... -

- Water che? -

- Che con l'acqua non si toglie! -

- Aspettate un secondo! Vi state rivolgendo la parola? - ci voltiamo verso Justin e la sua faccia è qualcosa di ironico: è a bocca aperta e i suoi occhi sono sbarrati; sembra un personaggio di un cartone.

- Si, ma chiudi la bocca sennò entrano le mosche! - gli rispondo

- E da quando scusa? -

- Cosa? -

- Da quant'è che avete fatto pace? -

- Ieri sera... - rispondiamo insieme.

- E com'è successo? -

Nonostante tutto / #Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora