L’emozione più bella che sento,
in realtà le parole non possono descrivere quello che provo
piccola, abbiamo dipinto il cielo di blu.
La mia più grande creazione sei tu
Tu, tu, gloria!
Falsi allarmi e false partenze
tutto fu reso migliore dal battito del tuo cuore.
Tutto il dolore dell’ultima volta
ho pregato così tanto affinchè fosse l’ultima volta.
Tua mamma ha detto che balli per lei,
fai i balletti per lei?
Gloria, gloria, gloria!
Scusami.
Tutto ciò per cui ho pregato,
il dono di Dio, desidero aver pregato di più.
Dio non fa sbagli, io ne ho fatti alcuni.
C’è una slitta grezza qui ma ce l’ho fatta:
Distruggo il mondo,
preparatevi per la parte due,
un me più giovane, più intelligente, più veloce;
un pizzico di S e un intero bicchiere di M.
Gloria, yeah
L’emozione più bella che sento,
in realtà le parole non possono descrivere quello che provo,
piccola, io coloro il cielo di blu.
La mia più grande creazione sei tu
Tu, tu, gloria!
Tuo nonno è morto ancor prima di morire,
in fondo era un buon uomo,
cazzo, non posso recapitare fallimenti!
Cattivo piccolo S, rap e bossoli
Cattiva piccola Bey, sfilate e playboy,
difficile non viziarti sembrando una piccola me
la cosa più bella al mondo,
è la bambina di papà.
Non sai ancora cos’è lo swag
ma sei stata concepita a Parigi e mamma si è svegliata il giorno dopo ed è andata in Vogue.
Avevamo paura che scomparsissi ma no piccola, sei magica!
Perciò ecco fatto, le cazzate succedono,
assicurati solamente che il jet sul quale viaggi sia più grande del tuo bagaglio a mano,
Tutti attraversano brutti momenti
la vita è un dono, amore,
aprilo.
Sei la figlia del destino
sei la figlia del mio destino
sei mia figlia con la donna del mio destino,
è una ricetta pericolosa.
Gloria, gloria, gloria,
scusa
Gloria, yeah
L’emozione più bella che sento,
in realtà le parole non possono descrivere quello che provo.
Piccola, hai colorato il cielo di blu,
la mia più grande creazione sei tu
tu, tu, gloria!
La profonda voce di Andrea mi fece emozionare, come sempre d'altronde, mentre la piccola ricciolina saltellava scomposta intorno alle lunghe gambe del padre che sorrideva orgoglioso, glorioso. Amava quella bambina in modo disumano, adorava ogni suo mezzo movimento e baciava quasi la terra sulla quale camminava. Me lo dice spesso, anzi mi ringrazia spesso per avergli fatto il regalo migliore di tutti, che arrivati ad una certa, tutte quelle macchine e quei gioielli perdono valore, non danno più soddisfazioni quando basta schioccare le dita e averle, ma il sorrisino innocente e puro di Cassandra lo faceva sentire vivo, un uomo che aveva veramente raggiunto la felicità e il suo scopo nella vita. -Ti piace la canzone che papi ha scritto per te Cassie?- si abbassò alla sua altezza e in un attimo la nostra piccola rilasciò una risata gioiosa mentre Andrea le faceva fare l'aeroplano per lo studio. -Atterriamo sulla mamma.- ed entrambi mi furono addosso a cospargermi chi di baci umidi a schiocco e chi ad accarezzarmi con occhi dolci e mani affettuose. -Dì a papà che bella canzone!- la spronai mentre faceva una mezza smorfia da giocherellona. Andrea ci contemplava e Cassandra disse quelle parole a modo suo.
Averla fu una cosa inaspettata ma sentì dal primo istante che fosse giusto, quasi doveroso e divino. Era proprio vero che i figli cambiano la vita, almeno così mi dissero tutti quanti quando la mia pancia iniziava a crescere. E mi ha cambiata in meglio, grazia a lei sono diventata la versione migliore di me stessa e aveva legato me ed Andrea in un modo ancora più profondo e spirituale, che quasi non credevo possibile. Eravamo noi tre contro il mondo, la squadra perfetta, la casa perfetta.
