Capitolo Nove

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«VI SIETE BACIATI SII» saltai sul letto della mia migliore amica «QUINDI STATE INSIEME?» - «Mar, non lo so, non ho ancora realizzato».
Mi sedetti a gambe incrociate mettendo un cuscino rosa a forma di cuore in mezzo alle braccia «Hai visto? Puoi anche odiarmi se ieri me ne sono andata ma se cosi non fosse stato, lui non ti avrebbe baciata!» mi gettai su Yael, abbracciandola.
«A proposito, che avete fatto dopo averci lasciato da soli?» si staccò dall'abbraccio e si sdraiò nel suo letto piegando le gambe «Niente di che, abbiamo preso un gelato e poi mi ha riaccompagnato a casa» - «Tutto qui?» annuii e mi alzai per andare in bagno.
«Ti sta chiamando tuo fratello!» sentii dall'altra stanza «Stacca!» risposi facendomi sentire.
Uscii dal bagno e presi il telefono in mano eliminando la chiamata persa dal blocco schermo e controllando i messaggi che mi aveva mandato subito dopo.

        Dani💪🏻⚽️

Mar
Perché non rispondi al telefono?

Scusa, ero in bagno
Dimmi

Sei uscita con Dybala ieri sera
E io non ne so niente.

È una lunga storia, siamo stati insieme a Yael e a Bernardeschi

A fare che?

Prendere un aperitivo
               Non capisco come mai me lo chiedi

sono tuo fratello
Vorrei sapere se esci con
dei miei colleghi

                                      Continuo a non capire   
come mai ti interessa se esco con persone  
                                                      che conosci

Lascia stare, ciao

-Cosa era appena successo?-
Non lo so proprio.
Sembrava essere una vera e propria scenata di gelosia che non aveva mai fatto, nemmeno quando stavo con Davide però se la sera esco con degli amici, sì.
Scrollai le spalle e raggiunsi Yael che si era spostata nella sala da pranzo dove stava apparecchiando per noi due.
«Ti vanno bene delle cotolette? Ho solo quelle in casa» mi chiese «Buonissime» la aiutai portando due forchette e due coltelli a tavola seguiti da due bicchieri.

«Se un giorno dovessi cucinare per Federico, non farlo. Credo che cotolette più bruciate di queste non le abbia mai viste» risi guardando ciò che c'era nel mio piatto: cotolette abbrustolite.
«Okay piano B, un po' di frutta?» aprí il frigo uscendo una cesta con della frutta fresca.

Avevamo finito di pranzare con le nostre buonissime fragole e con del cocco e sparecchiammo dicendo addio alle fettine di carne che continuavamo a fissare mentre mangiavamo la frutta.
«Adesso vai a casa?» mi chiese aprendo la porta di casa sua così me ne sarei potuta andare «Sì, tu mi raccomando aggiornami come va con il tuo semi-ragazzo» mi sorrise e la salutai con un bacio sulla guancia prima di andarmene.
Me ne pentii appena entrata in macchina, era un forno mentre dentro casa con l'aria condizionata si stava decisamente meglio.
Facevano almeno 28 gradi e io mi stavo sciogliendo come un ghiacciolo però in compenso c'era una luce perfetta per delle foto.

Facevano almeno 28 gradi e io mi stavo sciogliendo come un ghiacciolo però in compenso c'era una luce perfetta per delle foto

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