Capitolo Ventuno

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Era domenica mattina ed io avevo appena poggiato i piedi a terra in procinto di alzarmi dal letto al "bellissimo" orario delle 9:45 perché purtroppo, non avevo nessun altra scelta, se volevo uscire con un aspetto decente dovevo sacrificare quelle orette di sonno in più che avrei tanto voluto fare.

Comunque al momento la questione era un'altra: dire tutto a Yael senza che si metta a piangere dalla gioia al telefono, ma finirà più o meno così.
Dentro di me ero così tanto ansiosa che mi si era pure chiuso lo stomaco e non riuscivo a prendere nemmeno il caffè per fare colazione anzi, bevvi solo un bicchiere di acqua e senza perdermi in indugi cliccai i numeri sul mio telefono formando il numero di Yael chiamandola, sperando che anche lei fosse sveglia come me.

«Pronto?» la sua voce che sentì dall'altro capo del telefono mi fece capire di sì «Bom dia Estrela, ti devo raccontare tante cose» iniziai sin da subito a dire «Tu non sei quella che la mattina non ha voglia di parlare con nessuno? Comunque, sentiamo» mi schiarii la voce «Si tratta di Paulo» - «Vai avanti» - «Quella piccola possibilità che possa piacermi, credo sia cresciuta e forse di molto» aspettavo una sua risposta «Io queste cose le sapevo prima di te, per me non sono delle novità» beh in effetti lo aveva da sempre detto «Okay, pensavo ci sarebbe stato più entusiasmo ma continuando il discorso, oggi io e lui pranziamo insieme» con la chiamata ancora attiva, controllai whatsapp vedendo che anche lui era sveglio e che mi aveva scritto l'orario in cui sarebbe venuto a prendermi.

«Mi verrebbe tanto da dirti "che c'è di male, siete solo amici" ma non lo farò e anzi se vuoi consigli puoi anche chiedere» parlò con tono sarcastico «Infatti siamo solo amici è che io non so più cosa mi prende, ieri sera sono diventata tutta rossa quando mi ha guardato e di solito non è così, Yael non so cosa mi succede e come devo comportarmi» si stava trattenendo dall'urlare, lo percepivo.
«Allora questo è un gran bel segno che tu stia andando fuori di testa per lui e non devi fare nient'altro che essere te stessa perché anche lui è cotto di te e le cose ben presto cambieranno piega, in modo positivo non fraintendermi». Ancora non sapevo bene che pensare quando mi diceva che io a lui piaccio, se crederle o meno.
«Quindi il tuo unico consiglio è quello di essere me stessa?» chiesi «La stessa cosa che mi dicesti tu, in più mettiti qualcosa di carino addosso che non fa mai male» aveva ragione era ciò che le avevo consigliato io quando doveva uscire con Federico.
«Ti voglio bene, ora è meglio se stacco ed inizio a pensare cosa mettermi, ti mando la foto poi, ciao ciao» staccai la chiamata dopo che anche lei mi salutò e l'ansia si era un pochino calmata.

POV PAULO
«Guarda invece sei venuta benissimo, ora la pubblico!» Ero dentro la mia Range Rover insieme a Mariana alla quale avevo appena fatto una foto con l'effetto della sera prima ma si lamentava dicendo fosse venuta male quando per i miei occhi era totalmente il contrario.

Paulodybala tramite Instastories

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«Quindi dove andiamo a mangiare?» mi chiese quando si allacciò la cintura di sicurezza «In un ristorante di sushi» le risposi girando le chiavi facendo accendere il motore e dandole un'occhiata vedendo che si era portata le mani sul petto.
«L'unico modo in cui mi piace il pesce» mi disse sorridendo ed intanto io ero già alla guida che continuò per altri dieci minuti, nella quale con la radio accesa, io e lei cantavamo, ridendo anche di noi stessi sembrando sicuramente a chi ci vedesse da fuori, dei pazzi.

Una volta arrivati e seduti al nostro tavolo, cominciammo a parlare del più e del meno in attesa che ciò che avevamo ordinato poco prima arrivasse.
«Quando sarà la prossima partita?» mi chiese poggiando il gomito sul tavolo e poi con la mano chiusa a pugno ci poggiò il mento. «Tra poco, il 6 Maggio e sarà contro il Torino» le risposi «Prima di conoscere la squadra non pensavo che lo avrei mai detto ma non voglio perdermela!» mi guardò sorridente «Ne sono super felice! Tu hai qualche impegno?» le chiesi.
«Sì, proprio domani devo andare ad uno shooting» si spostò i capelli dietro le spalle quando arrivarono gli ordini e interrompendo per un attimo la nostra conversazione, ci avviammo a mangiare sashimi, nigiri e molte altre cose buone.

Persi in chiacchiere e nel mangiare, venti minuti dopo se non di più, avevamo finito di gustarci tutte quelle delizie e ora non appena avrei pagato il pranzo, avremmo camminato tra le vie di Torino giusto perché volevo passare molto più di venti minuti con lei.

«Quindi ora smaltiamo tutto il sushi camminando?» mi chiese quando uscimmo dal ristorante «Non per molto perché poi andiamo a prenderci il gelato» le misi un braccio intorno alle spalle mentre lei mi rivolse uno sguardo direi omicida.
«Tu vuoi farmi ingrassare, non è vero?» ghignai «Ma smettila! Tu sei una di quelle tante ragazze che non prendono peso» mi abbassai gli occhiali che avevo sulla testa sul naso, per coprirmi dal sole.
«Magari lo fossi!» camminammo continuando a parlare del fatto che lei è fisicamente perfetta e che anche se dovesse ingrassare lei sarebbe rimasta comunque stupenda nonostante le sue contraddizioni, e durante la nostra camminata, venimmo fermati da un piccolo fan che mi chiese di farci una foto e senza problemi lo accontentai, avvolgendo subito dopo le sue spalle ma quando stavamo per riprendere a conversare, il mio telefonò vibrò di continuo nella tasca dei miei jeans che controllai per vederne il motivo: dei messaggi di Gonzalo come risposta alla mia storia Instagram.

                                   *direct*
                           Ghiguain20_9

Hermanooooo
¿Cómo te va con Mariana?
¡Quiero saber todo!

       va bien! Te contaré todo más tarde!


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«Chi è?» disse Mar quando inviai la mia risposta a Gonzalo «Il Pipita che rompe» riposai il telefono in tasca e procedemmo verso la gelateria dove una volta giunti, comprammo due gelati al nostro gusto preferito.

«Spero di non macchiarmi come l'ultima volta» disse quando prese in mano il suo cono «Io questa volta mi sono messo una maglietta nera per precauzione» riprendemmo il passo cambiando strada, ritornando piano piano verso dove avevo la macchina posteggiata, sempre con un mio braccio intorno a lei.

«Ti sei macchiato comunque la guancia» puntò gli occhi sul mio viso «Che palle, puoi levarlo?» le chiesi gentilmente e lei avvicinò la sua lingua alla mia guancia leccando via il cioccolato mettendosi a ridere poco dopo e girando la testa verso di lei, potei giurare di avere le sue labbra allungate in un sorriso a pochi centimetri dalle mie.

«Pauloo sei il mio idolo! Possiamo farci una foto?» una ragazzina mi fermò facendomi allontanare da Mariana, posizionandosi accanto a me per scattare il selfie «Siete bellissimi, grazie mille!» ci disse quasi in lacrime dall'emozione «Lei sicuro» la guardai mentre stava arrossendo per il commento della ragazza; dopo averla salutata, potei riprendere a finire il mio gelato prima di arrivare alla macchina.

Il giorno dopo
Ero agli allenamenti sotto al sole a stirare i muscoli delle gambe durante il momento in cui scambiavo qualche parola con Medhi su Mariana, ascoltando cosa lui avesse da consigliarmi a riguardo.
«Mi viene solo da dirti che se ti piace così tanto, cosa aspetti a dichiararti?» allungò le braccia per toccarsi le punte dei piedi e la mia testa nel dunque stava riflettendo alle sue parole, cercando di capire se avesse ragione e se dovessi seguire ciò che mi aveva appena detto, facendomi poi alzare dall'erba creando una scusa per andare nello spogliatoio, dove presi il telefono aprendo Instagram per scrivere a Yael se sapesse di più sugli orari di Mar oggi perché, nella mia testa, frullò l'idea di andare da lei dopo gli allenamenti e fortunatamente ebbi una risposta in fretta con anche la posizione e dopo averla ringraziata di cuore, ritornai come se nulla fosse in campo.

☙Spazio autrice❧

Ehyy people, ecco il ventunesimo capitolo.
Mar ha finalmente confermato a Yael cosa prova per Paulo. Lui invece ha intenzione di fare una sorpresa a Mar e vi dico già che nel prossimo capitolo succederà qualcosa tra di loro!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi ricordo di lasciare una stellina e un commento se vi va❤️

Mar🪐

Serendipity | Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora