Saltellavo su una gamba per spostarmi, pensando al perché non avessi delle stampelle, arrivando a buttarmi a peso morto sul divano, perché sì, dalla mattina i miei unici spostamenti furono: letto-bagno-divano. In ripetizione.
Avevo anche molta fame in quanto l'unico cibo sul mio stomaco era la colazione ed ormai era ora di cena, ma non avevo voglia di andare in cucina e preparare da mangiare.
Suonò il campanello e sapevo si trattasse di Paulo .
«Arrivo!» mi alzai lentamente e andai ad aprirgli. «Ciao niña» mi prese dai fianchi aderendo il mio petto contro il suo e posai un bacio sulle sue labbra «Mi porti sul divano?» non aspettai che mi rispondesse ma gli salii di sopra, e lui barcollando un po', con un colpo di piede si chiuse la porta alle spalle, stringendo la presa su di me portandomi, al contrario di quanto chiesto, sul letto di camera mia.
«Ho pensato che potremmo passare la serata con partita e popcorn, ti va?» disse mentre mi mettevo seduta «Sì ma dove sono i popcorn?» chi se ne fregava della partita volevo il cibo «Qua!» una busta di plastica che non avevo notato pendolava dal suo polso e all'interno uscii la confezione di popcorn che venne strappata subito dalle sue mani perché ero affamata.
Ci eravamo stesi sul letto, le nostre mani incrociate mentre sullo schermo del mio computer portatile, lui stava guardando attentamente una partita di calcio, con la mano libera scattai una foto con il cellulare.Marianaalves tramite Instastories
👁 da 2.340.000 persone
-
Avevo mangiato tutti i popcorn senza lasciarne uno a Paulo che solo adesso aveva alzato gli occhi dal desktop.
«È finita?» gli chiesi visto che non l'avevo seguita quanto lui «Fine primo tempo. Ma non mi hai lasciato nemmeno una briciola!» slegò la sua mano dalla mia prendendo il pacco ormai vuoto «Avevo fame!» mi fece una smorfia accartocciando la plastica tra le dita «Invece di farmi le facce, perché non mi dici la notizia che tanto aspetto?» dissi uscendo l'argomento che introdusse lui per primo in chat.
Mi guardava con un sorriso stampato in faccia senza dire niente «Dai Pau metti ansia!» mi misi a gambe incrociate guardandolo dritto negli occhi «10» l'unica cosa che disse, e quindi anche l'unica cosa che non capii.
«10? 10 cosa? Perché devi fare il complicato?» non lo capivo proprio.
Si mise anche lui seduto sul letto senza smettere di sorridere, mi stava dando sui nervi il fatto che ci mettesse tanto per dire una frase «Mar, mi danno la maglia numero 10! La 10 capisci?!» mi strinse forte a se «Ahh quel numero che hanno tipo i più forti o una cosa del genere?» non rispose ma mi stritolò ancora di più, credo fosse un 'sì' comunque.
«Sono felicissima per te» lo ero davvero, vederlo così appassionato per il lavoro che ha sempre amato fare, mi riempiva il cuore di gioia.
«Lo avevano chiesto a Fede ma ha rifiutato. Domani ci sarà la presentazione e credo di non potercela fare, ancora non realizzo» riuscii a staccarmi dall'abbraccio e guardai i suoi occhi lucidi dalla contentezza, il che lo rendeva più tenero del solito e mi stavo sciogliendo al solo fissarlo.
«Fatti riempire di baci» mi piegai verso lui e lo riempii di baci su tutto il viso tranne che, nel mentre, colpii con il piede sinistro il mio Mac book, scordandomi per un momento di avere la caviglia per metà rotta, perciò iniziai a mugugnare. «Sei una niña tanto sbadata lo sai? Prima perdi le chiavi della macchina, che sono in quel angolino per terra- lo vidi indicarmi le chiavi sul pavimento- e poi colpisci pure la caviglia che ti fa male» mi sfottò «Tanto per specificare, è colpa tua visto che volevo saltarti addosso e strapazzarti di baci» mi stesi nuovamente sul letto per non sforzare la caviglia «È colpa della mia bellezza» - «Tiratela di meno, non sei mica Neymar, lui si che è un figo» risposi ironicamente per vedere la sua reazione che consistette nello spalancare occhi e bocca «Allora fatti portare da lui i popcorn» cercai di non ridere per quanto la stesse prendendo sul serio «Sai una volta mio fratello me lo ha fatto conoscere. È un ragazzo dolcissimo, mi commenta sempre le foto con messaggi carini..non si farebbe problemi a portarmi un pacco di patatine o di popcorn» si stava ingelosendo ancora di più tanto che si alzò dal letto e lo dovetti tirare dalla maglia «Stavo scherzando chiquitooo» risi non mollando la presa sulla sua maglietta «Tu sei perfetto altro che lui» si passò la lingua nel labbro inferiore senza muoversi «Ti amo» al finire delle mie parole si sdraiò accanto a me, stringendomi le guance con una mano, facendo prendere alle mie labbra la forma da 'pesciolino' «Non sei divertente, sappilo».
Ed ecco come la serata finí, lui che si divertiva a giocare con le mie guance e io a prenderlo in giro per ogni cosa.POV PAULO
Il giorno dopo
Ero a casa, con il telefono in mano a ripensare alla mattina appena passata, a far passare nella mia testa le immagini di me con in mano la mia nuova maglia, la maglia numero 10.
Pensai ad un sogno che si era avverato.
Pensai alle gente che segue il calcio. Pensai a chi è un seguace della Juventus. Pensai ai grandi miti che l'hanno indossata prima di me: Platini, Del Piero, Tevez... Pensai alle responsabilità da portare sulle mie spalle da oggi in poi. Alle delusioni che devo evitare di dare a me stesso e alla mia squadra. Pensai a quanto fossi felice.
Guardai in giro su Internet tutto ciò che si diceva a riguardo, leggendo il primo risultato: «L'argentino, che fino ad oggi ha sempre indossato la 21, è l'erede designato dei grandi campioni che hanno indossato l'importante maglia bianconera. Un chiaro segnale del fatto che la Juventus punta sempre di più sulla Joya e che non cederà alle lusinghe di mercato: il futuro è di Dybala, e la 10 diventa sua.»
Il futuro è di Dybala.
Questa frase rimbombava nella mia mente.
Uscii dal notiziario andando sui social dove anche lì inevitabilmente se ne parlava.Piace a paulodybala e altri 4.440.000
juventus The new Juventus number 10! #lajoya
Visualizza tutti e 2.445.000 commenti
alessandrodelpiero Bravo Paulo! Fiero di te!
gianluigibuffon Grande Paulino! ⚫️⚪️Decisi che dovevo scrivere qualcosa pure io, che ancora non l'avevo fatto.
Quindi, presi una delle foto che mi scattarono e iniziai a scrivere il post.Piace a juventus e altri 3.400.339 persone
paulodybala Non ci sono parole per descrivere l'emozione che mi comporta indossare questa maglia. Una maglia speciale. È per me un'onore indossarla e sentirla sulla mia pelle. Un impegno e una responsabilità che sento mi porterà alla vittoria in ogni competizione, che mi farà alzare trofei insieme alla mia squadra! @juventus #paulodybala10 #dybalanation
Visualizza tutti e 1.359.000 commenti
fbernardeschi te la meriti frate!
douglascosta you deserve it!!
ghiguain20_9 vamos hermano👊🏻-
Lasciai un like ad ogni commento, con una sensazione di gratitudine dentro di me che aumentava alle parole che leggevo sotto al post. Credetti di aver avuto dei resoconti negativi, invece mi sbagliavo, tutti lasciavano dei messaggi molto carini che mi trasmettevano carica ed energia unite all'affetto.
Mi sentivo fiero di quello che ero.☙Spazio autrice❧
Ehyy people, ecco il trentasettesimo capitolo.
Un capitolo abbastanza tranquillo in cui però ho voluto inserire il passaggio di Paulo dal numero 21 al 10, spero vi abbia fatto piacere leggere anche il suo punto di vista!
Vi chiedo di lasciare una stellina se la storia vi sta piacendo, grazie❤️
Mar🪐
STAI LEGGENDO
Serendipity | Paulo Dybala
FanfictionSerendipity /sɛ.ɹɛn.ˈdɪp.ɪ.ti/ (n.) finding something good without looking for it.