POV PAULO
Mi svegliai poco prima che, la sveglia che nel mio telefono era impostata per suonare ogni giorno, riempisse la stanza con il suo suono fastidioso.
Mar dormiva ancora, il suo viso era affondato nel cuscino, i capelli le ricoprivano la schiena lasciando scoperto il lembo di pelle tatuato.
Mi alzai senza far rumore, prendendo i boxer ai piedi del letto rivestendomi e afferrando in fretta il telefono che stava per squillare.
Era bella anche vista così, con le coperte leggere a coprirle i fianchi.Paulodybala tramite Instastories
👁 da danialves e altri 980.000 persone
*danialves ha risposto alla tua storia*Danialves
Appena ti vedo ti spezzo
le gambe.Panita..
Accontentati che non
ti spezzo qualcos'altroE su dai!
😂Ridi
Ci vediamo all'allenamento-
Camminai dritto senza guardare bene dove stessi andando ma con gli occhi puntati sulla tastiera per digitare un messaggio di risposta a Dani, qualche istante dopo feci sbattere la testa contro lo stipite della porta, maledicendomi mentalmente per il forte rumore che ne uscì fuori.
«Tutto okay?» disse Mariana con la voce camuffata dal cuscino «Sì, apposto!» mi massaggiai la tempia che venne colpita dal legno, facendo dei passi all'indietro e sedendomi sul materasso.
Mi chinai verso di lei, baciandole la spalla scoperta e lei spostò lo sguardo sul mio con gli occhi socchiusi a guardarmi per quel che poteva con un sorriso stampato sulle labbra «Stai fissando i miei addominali, non è vero?» sorrise ancora di più e, con la poca forza che aveva, afferrò un cuscino e me lo lanciò addosso «Mi lanci i cuscini adesso?» mi stesi accanto a lei e le posai una serie di baci sulla guancia.
Chiuse nuovamente gli occhi ricevendo tutte le mie coccole, che non volevo smetterle di dare ma dovevo sbrigarmi per andare a Vinovo.
«Niña, un ultimo bacio che devo prepararmi» le dissi accarezzandole una guancia «Resta.» si strinse di più a me «Sbaglio o eri tu quella che mi diceva di dover andare agli allenamenti e non rimanere a letto?» sbuffò «Solo cinque minuti, por favor» parlava con gli occhi chiusi «Soltanto cinco» non riuscivo a dirle no.
Purtroppo poi mi distaccai dal suo corpo assonnato, alzandomi dal letto e prendendo i vestiti da mettermi mentre lei lagnandosi un po', si mise a sedere su letto portandosi le lenzuola sul petto.«Sentiti libera di rimanere qui quanto vuoi» la avvertì una volta che finii di pettinarmi i capelli pronto per uscire, camminando verso il letto sulla quale lei stava ancora seduta «Mhmh» mi annuì e le diedi un bacio stampo prima di andarmene «Ti amo» - «Anche io» .
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Serendipity | Paulo Dybala
FanfictionSerendipity /sɛ.ɹɛn.ˈdɪp.ɪ.ti/ (n.) finding something good without looking for it.