«Ehy Dani, scusa ieri ero fuori con Paulo e non ho toccato il telefono, che volevi dirmi?» stavo parlando al telefono con mio fratello, che la sera prima mi aveva chiamato 5 volte e io non avevo risposto nemmeno ad uno squillo.
«Volevo dirti che sono a Parigi, quindi se non mi trovi in città è per questo» a Parigi nel mezzo della settimana?. «Oh e che ci fai lì?» chiesi incuriosita «Perdonami, devo staccare!» disse e chiuse la chiamata.
Lasciai perdere la sua stranezza e mi preparai per andare a lavoro e dopodiché sarei andata a pranzo con Paulo.Marianaalves tramite Instastories
👁 da paulodybala e altri 989.000
*paulodybala ha risposto alla tua storia*paulodybala
Tu lo sapevi?
-sapere cosa?-
Di che parli?
-
Fissai stranita il suo messaggio sperando di capirne qualcosa ma non fu così, in più non rispose all'ultimo che gli mandai.
Continuai a guidare fino a quando non arrivai al posto di lavoro, dove mi diedero da subito dei vestiti da indossare e quindi da pubblicizzare e poi passarono a ritoccarmi il viso con il trucco e i capelli con i loro prodotti magici, e davvero magici perché riuscivano a rendere i miei capelli che da naturali sono un cespuglio a dei capelli lisci e morbidi.
Quando finii di lavorare, circa due ore dopo, mi rivestii e fui pronta per uscire a pranzare con Paulo, il quale ancora non mi rispondeva.
Menomale che l'appuntamento ce lo eravamo già dato, perché se mi lasciava in un ristorante da sola, avremmo litigato come se non ci fosse un domani.
Arrivò prima lui al ristorante!ed era seduto a picchiettare le dita sul tavolo con sguardo seccato. Ma che avevano oggi tutti? Mi avvicinai fino a sedermi di fronte a lui.
«Ciao, tutto okay?» posai la borsa che avevo con me per terra accanto alla sedia.
«Tutto okay? Dici sul serio Mar?» niente, provai a capirlo ma non ci riuscii ancora una volta. «Mi spieghi che cosa succede? Non sto capendo nulla, credimi» si mise dritto con la schiena sospirando «Tuo fratello.» disse per poi essere bloccato dal cameriere che portò i menù. «Sì, oggi m l'ho chiamato e mi ha detto che era a Parigi, così da un giorno all'altro. Quindi?» dissi sperando che questa volta avrebbe detto più di solo due parole.
«Appunto, è a Parigi per firmare il contratto con il Paris Saint-Germain, dimmi che non lo sapevi» sputò il rospo e io spalancai gli occhi dalla notizia del tutto inaspettata. «Che? Cambia squadra? Ti giuro non mi ha detto nulla di ciò, nemmeno un accenno!» lo vidi scrocchiarsi le dita delle mani «E non è finita qui, ha rilasciato un'intervista dove parla di me» prese il telefono dalla tasca e in un attimo mi mostrò quello di cui mi stava appena parlando.
Iniziai a leggere nella mia mente la prima parte: «Perché l'ho lasciata? Con i miei compagni ne avevo già parlato, sono andato alla Juve anche per far capire al calcio italiano che poteva migliorare e alzare il livello. Ma non sono stato capito, volevo fare qualcosa in più ma sentivo che non era facile per me, non ero felice come lo sono abitualmente e questo mi costava fatica. Per questo ho deciso di non proseguire».E poi ancora:«Si direbbe che Dani Alves stia remando contro la Juventus, ma il difensore della nazionale brasiliana è solamente onesto verso il suo compagno. Ha infatti consigliato alla giovane stella della Juventus, Paulo Dybala, di allontanarsi dalla Juventus per migliorare ancora di più.».
Presi dei respiri profondi e gli diedi indietro il telefono «Non so che dire, stasera lo chiamo e gliene parlo. Tu lo hai già fatto?» gli chiesi mentre si passò una mano tra i capelli «Ci ho provato ma non risponde, fattelo dire, ma tuo fratello è davvero un codardo».
Mi legai i capelli in uno chignon alto «Non posso darti torto, è immaturo» dissi e continuai subito dopo «Però ora, cerca di non pensarci, stasera gli parlo io, okay?» mi guardò e mi sorrise, prendendo in mano il menù per scegliere cosa ordinare e lo seguii pure io.La sera
Dopo un pomeriggio passato nuovamente a lavorare, ero tornata stanca morta a casa. Sinceramente non avevo così tanta voglia di chiamare Dani perché probabilmente la chiamata sarebbe sfociata nel litigio, ma dovevo, mi servivano più spiegazioni.
Cliccai sulla cornetta del cellulare, e su 'chiamate recenti' pigiai sul suo nome. Uno squillo. Un'altro squillo. Non rispondeva.
Staccai e riprovai una seconda volta e qui mi rispose all'istante. «Irmazinha devo st-» - «No Dani, ora mi ascolti. Spiegami perché la mattina mi alzo e dopo qualche ora vengo a sapere che tu butti merda su quella che era la tua squadra, andando a firmare un contratto da un giorno all'altro senza dirmi niente.» dissi a raffica «Ci stavo pensando da un po', nonostante i compagni a cui tengo molto, non mi trovavo bene a giocare, credo che il Paris Saint-Germain sia di un livello maggiore. L'ho detto pure a Paulo, se vuole crescere, è costretto a fare un cambiamento pure lui, provare cose nuove.» mi portai una mano sui capelli arruffandoli dallo stress delle sue parole.
«A proposito di lui, ti posso assicurare che la Juventus gli ha dato e gli stia dando tanta possibilità di maturare nelle sue abilità e stanne certo che è sicuro che lui voglia rimanere a giocare qui a Torino.» lo sentii parlare con qualcun altro e poi dare parola a me. «Va bene, okay, comunque ormai è fatto, la mia decisione è stata presa. Finisco con il dirti che ti conviene prepararti le valigie che dopodomani ti ho prenotato un volo per la Francia.» sbattei le ciglia velocemente confusa «Che devo farci in Francia?» chiesi per capire meglio «Abitarci, no? Comunque devo staccare, domani ne riparliamo, buonanotte.»"abitarci". Avevo la testa che stava scoppiando, non ne volevo sapere più niente per oggi, lasciai scivolare il mio corpo su letto e chiusi gli occhi fino a quando non mi addormentai, augurandomi che la giornata dell'indomani sarebbe andata meglio.
☙Spazio autrice❧
Ehyy people, ecco il trentanovesimo capitolo.
Dani ha cambiato squadra e si trasferirà in Francia, è convinto che Mar lo seguirà ma nel prossimo capitolo saprete effettivamente che cosa vuole fare lei.
Vi ricordo di lasciare una stellina se la storia vi sta piacendo, grazie❤️
Mar🪐
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Serendipity | Paulo Dybala
FanfictionSerendipity /sɛ.ɹɛn.ˈdɪp.ɪ.ti/ (n.) finding something good without looking for it.