Settembre 1987
«Eddai, Tess, muoviti!» Sally cercò di aumentare il passo, ma con l'enorme baule pesante fu davvero difficile riuscire a proseguire per lo stretto corridoio del treno.
«Calmati, te lo avevo detto che saremmo arrivate tardi! Ora non troveremo posto, gli scompartimenti sono tutti pieni!» Tess sospirò, cercando di raggiungere la sua amica e osservandone l'indomabile chioma rossa davanti a lei.
«Ma no, al massimo chiediamo a qualcuno se...»
«No! Scordatelo. Io lo scompartimento non lo condivido con nessuno!»
Sally alzó gli occhi al cielo.
Tess Fires, la sua migliore amica di una vita, aveva sempre avuto una strana fobia sociale, cosa che lei cercava di rimuovere in tutti i modi.
«Non abbiamo altra scelta, però. Riesci a vedere uno scompartimento vuoto?»
«No, appunto! Ed è tutta colpa tua, se non ti fossi fermata a parlare con quella stracciona...»
«Tess, la signora Weasley non é una stracciona. Solo perché tu sei piena di soldi non significa che tutti gli altri siano dei poveracci.»
«Andiamo, non la conosci neanche! Perché la difendi?»
«Sembra simpatica. Se mia madre fosse come lei, credo che...-»
«Sally, tua madre è una strega dotata e di gran classe. Non può essere come lei.»
«Già, purtroppo...»
«E comunque, se io fossi in te...»
«Guarda! Qui c'è posto!» Sally indicò uno scompartimento a caso, alla sua destra. Non aveva intenzione di sentire nuovamente l'amica tessere le lodi a sua madre, quando lei avrebbe dato di tutto per non essere sua figlia.
Tess era una Purosangue, che però viveva con dei babbani, e l'idea di abitare con dei maghi le sembrava qualcosa di meraviglioso.
Peccato che non sapeva pienamente che tipo di strega fosse la madre della sua migliore amica...
«Ti sembra che ci sia posto, Sally? Ci sono tre persone!!» sbottó Tess, guardando in cagnesco i tre ragazzini che occupavano lo scompartimento.
«Sì, ma... Sembrano simpatici. E poi si vede che sono del primo anno, come noi. Riusciremo a legare meglio, no?» la bambina improvvisó.
«Ma sono maschi.»
«E allora? Io mi trovo meglio coi maschi.»
«Io no.»
Sally ignoró la sua amica, spalancando la porta a vetri dello scompartimento.
«Ciao, scusate, potremmo sederci qui? Il treno è tutto pieno...» Sally sorrise guardando uno dei due ragazzini seduti a sinistra, ovvero il primo che aveva alzato lo sguardo su di lei.
Aveva i capelli corti, lisci e castani, ed un fisico piuttosto muscoloso per essere un undicenne.
Reggeva tra le mani un libro intitolato "Il Quidditch attraverso i secoli", che in quel momento teneva chiuso con un dito, osservando la ragazza.
«Certo, venite pure.» il bambino sorrise.
«No, Oliver. La roscia può venire, ma non penso che l'altra, quella cicciona, riesca ad entrare. Per lei servirebbe uno scompartimento a parte.»
Sally spalancò gli occhi di fronte alle parole del ragazzo che si era intromesso.
Era quello seduto a destra, e la sua espressione scocciata ed antipatica la diceva lunga sul perché delle sue parole.
STAI LEGGENDO
LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta
FanfictionSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ PRIMO LIBRO • Trama: La vita spesso ci riserva orribili sorprese, e questo Sally lo sa bene. Proveniente da una famiglia di soli Serpeverde, Sally non vede l'ora di iniziare a frequentare la scuola di magia e stregone...