LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta

LXVII ~ Secondo anno

Giugno 1989

Al contrario di qualsiasi studente medio di Hogwarts, il mese di giugno fu il più tranquillo per Sally e i suoi amici.

Percy aveva delle crisi isteriche ogni sera, poiché troppo stressato per gli esami e l'eccessivo studio che vi dedicava, ma tralasciando quello stava bene: avere a che fare con un po' di libri era senza dubbio meglio di avere a che fare con un Vampiro, collane maledette o con pozioni illegali.

Oliver era riuscito a superare la sua tristezza dovuta alla sconfitta contro i Serpeverde, mentre Sally stava prendendo letteralmente alla lettera le parole di Silente: goditi questi momenti, e resta serena finché puoi.

Davvero, non le importava quasi di niente, ed era la persona più felice del mondo.

Non le era importato nulla nemmeno quando una sera, assieme a Bill, Charlie, Percy e Oliver, erano andati nel Bagni dei Prefetti per aprire il nascondiglio e vedere in che condizione fosse la pozione che avevano preparato: il Veritaserum.

Ora non serviva più a niente, poiché la verità era venuta a galla da sola, ed avevano pienamente sgamato i due Serpeverde... Ma comunque non potevano lasciare la pozione abbandonata in quel nascondiglio.

Peccato che, quando aprirono quest'ultimo, rimasero tutti sorpresi, perché la pozione non c'era.

Il nascondiglio era completamente vuoto.

Questa cosa aveva mandato in panico sia Bill che Percy, ed anche Charlie e Oliver erano abbastanza preoccupati; l'unica a cui non interessava un granché era Sally.

Non le importava se quella pozione, ora inutile, era sparita: voleva godersi la sua tranquillità, e così fece.

Tralasciando questo, il resto degli avvenimenti furono più che positivi: Bill si riprese alla grande, e riuscì a dare i M.A.G.O., superandoli anche con ottimi voti.

Pure Charlie si rivelò particolarmente bravo con i suoi G.U.F.O.; certo non brillante come Bill, che due anni prima era riuscito ad ottenere 12 G.U.F.O., ovvero il massimo, ma comunque molto abile.

«Ho preso 'Eccezionale' in Cura delle Creature Magiche!» aveva esultato il secondo Weasley, «Potrò continuare il corso e fare gli stage!»

«Gli stage?» Sally lo aveva guardato confusa.

«Sì, gli stage: la prof di Cura delle Creature Magiche organizza degli stage in altri paesi per i suoi studenti migliori... In base agli animali che vuoi vedere ed approfondire.»

«Bello.»

«Ma continuerai a giocare a Quidditch, vero?» Oliver aveva guardato supplichevole il secondo Weasley.

«Naturalmente... Se non si intersecherà con i miei stage.»

«Cioè mi stai dicendo che preferisci andare a studiare dei draghetti spastici invece che giocare con la tua fantastica squadra?!»

«Esatto, Oliver.» rise Charlie.

«Sempre che mamma ti mandi, a questi stage.» anche Percy aveva voluto dire la sua, ottimista come sempre.

Anche se, in realtà, a Percy non sarebbe dispiaciuto avere Charlie fuori dai piedi per un po' di giorni...

«Taci, uccello del malaugurio. Mi ci manderà eccome.» rispose Charlie.

«Sì, proprio come ha mandato Bill in Brasile dal suo amico di penna, eh?» continuò aspro Percy.

«Ma che c'entra? Io non ero andato in Brasile perché costava veramente troppo... Non credo che gli stage costino così tanto.» parló Bill.