Quando Sally e Percy furono tornati nel loro scompartimento, l'Hogwarts Express iniziò a perdere velocità.
Sally notò con dispiacere che il fratello di Percy, Charlie, era andato via, ma cercò di non darlo a vedere e, sentendo rallentare il treno, si precipitò a guardare oltre il vetro della finestra dello scompartimento, schiacciando un piede a Ryan, che non si era mosso dal suo angolino.
«Ahia! Potresti anche stare attenta a dove metti quei piedi!!» il moro la guardò torvo.
«Oh, scusami tanto...» disse Sally con ironia, pestando nuovamente il piede al ragazzo e cercando di mettervi sopra tutto il peso.
«Molto divertente, Fortesque. Tanto non mi fai male... Se invece qui ci fosse stata la tua amica obesa, probabilmente il mio piede sarebbe diventato una sottiletta...» Ryan sorrise maligno a Tess, che cercò di fare finta di niente, nonostante si sentisse quasi il magone.
«Ma se tre minuti fa hai ulrato "Ahia!!" come una femminuccia di tre anni...» Sally non finí di parlare, perché Ryan si alzò di scatto, afferrandola per il colletto della divisa ancora completamente nera.
«Non osare chiamarmi così, altrimenti...»
«Ohi, mettila giù!!» Oliver si avvicinò a Ryan con fare preoccupato, e Sally si accorse solo in quel momento che i suoi piedi erano completamente staccati da terra.
Ryan, seppur avesse solo undici anni, era alto quasi quanto un sedicenne, ed i suoi muscoli erano ben visibili persino sotto la divisa che presto, sapeva il ragazzo, avrebbe avuto i colori di Serpeverde.
«E perché dovrei? Hai sentito cosa mi ha detto?» Ryan si voltò verso Oliver, con le folte sopracciglia nere aggrottate e un'espressione di odio puro dipinta sul viso.
Sally non capiva cosa ci fosse di così tremendamente offensivo nelle sue parole, soprattutto rispetto a quel che aveva detto lui alla sua amica.
«Se non la lasci andare chiamo subito mio fratello Bill. E lui è un Prefetto!» tuonò Percy, come se stesse per attuare la minaccia più terribile del Mondo.
Ryan rise, sollevando ancora di più la ragazza con un braccio solo, mentre alzava l'altro tenendo il pugno chiuso.
Oliver si avvicinò ancora di più a lui, cercando di liberare la roscia, mentre Percy sparí nel corridoio.
Tess, intanto, rimase seduta sul sedile senza dire nulla, guardando la scena spaventata.
I grandi occhi scuri di Sally si soffermarono sulla sua amica, quasi come per chiederle aiuto, ma lei continuò a ignorarla.
La roscia aveva il respiro ormai mozzato, il colletto le stringeva la gola ed i calci che provava ripetutamente a tirare alle gambe di Ryan sembravano non aver alcun effetto sul ragazzo.
Oliver finalmente riuscí a sferzargli un pugno sullo stomaco abbastanza forte da farlo piegare in due.
Sally cadde a terra in piedi, ma senza preavviso, tanto che sentí la caviglia destra piegarsi dolorosamente.
«Ma sei cretino?!» Ryan guardò Oliver in cagnesco, col respiro mozzato.
«Ho dovuto. La stavi soffocando...» Oliver tentò di giustificarsi, anche se in realtà non aveva alcun motivo per farlo.
«Sally!!» Percy apparve sulla soglia dello scompartimento assieme ai suoi fratelli Bill e Charlie.
Bill aveva diciassette anni, frequentava il sesto anno ed era un Prefetto.
Oliver e Ryan si accorsero solo in quel momento che la ragazza era seduta a terra, con la caviglia scoperta che si gonfiava visibilmente.
«Cos'è successo...? È vero quello che ha detto Percy?» domandò Bill rivolto a Ryan, mentre Oliver e Percy aiutarono Sally a rimettersi in piedi.
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LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta
FanfictionSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ PRIMO LIBRO • Trama: La vita spesso ci riserva orribili sorprese, e questo Sally lo sa bene. Proveniente da una famiglia di soli Serpeverde, Sally non vede l'ora di iniziare a frequentare la scuola di magia e stregone...