VII ~ Secondo anno

3.1K 267 161
                                    

«Lasciatela stare! Deve riposare, andate via.»

«Madame Pomfrey, volevamo solo vedere come sta...» Charlie venne interrotto.

«Non se ne parla! Fuori, tutti e tre!!»

«La mia ragazza è volata giù dalla scopa da quindici metri di altezza!! E lei non può impedirmi di vedere come sta... La supplico, signora, solo cinque minuti...!»

«E va bene!!! Ma solo cinque minuti, Weasley, non...»

«Grazie mille!!! Percy, Oliver, venite...»

«Hey, no!!! Solo...»

«Grazie ancora, Madame Pomfrey!!!»

Sally si stropicciò gli occhi, e con un doloroso sforzo riuscì ad aprirli.

Il soffitto dell'infermeria fu la prima cosa che vide e poi, voltandosi, notò di essere distesa in uno degli ultimi letti.

Sul comodino alla sua destra luccicava una bottiglia contenente un liquido rosso scuro.

Come se non desiderasse altro, Sally allungò rapidamente la mano verso la bottiglia, e per poco non svenne di nuovo.

Indossava una vestaglia bianca (chi le aveva tolto la divisa da Quidditch?) a maniche corte, che lasciava dunque scoperte le sue braccia color cadavere.

Fin qui nulla di strano, ma fu con molto orrore che Sally si accorse, mentre distendeva il braccio per afferrare la bottiglia, di come era ridotta la sua mano.

La ritrasse rapidamente, portandosi sotto gli occhi anche l'altra, ed osservandole attentamente.

Le braccia, che erano state in precedenza coperte dalla divisa, erano del loro solito colore bianco pallido... Ma le mani, entrambe le mani, erano di un rosso scarlatto piuttosto intenso, come se si fossero bruciate.

Sembrava quasi che stesse indossando dei guanti, tanto era precisa la linea che separava il bianco dei polsi dal rosso delle mani...

Sally provò a chiudere ed aprire le dita, e subito soffocò un urlo.

Se prima non se ne era accorta, in quel momento le fu davvero evidente: sulle nocche erano spuntante alcune piccole vesciche che, col movimento delle dita, avevano preso a sanguinare.

«Sally!!!» qualcuno urlò alla sua sinistra, e voltandosi la ragazza vide il suo fidanzato e i suoi due migliori amici.

Tutti e tre, alla vista del suo viso, trasalirono.

«Che c'è...?»

«La tua faccia...» balbettò Oliver.

Al suo fianco, Percy e Charlie erano pietrificati.

«E le mani...»

«Ecco a te. Bevila tutta, e dopo potrai bere anche la bottiglia che ti ho messo sul comodino.» Madame Pomfrey comparve alle spalle dei tre ragazzi, porgendo a Sally un bicchiere contentenente un liquido blu notte.

La ragazza allungò una mano insanguinata, nel tentativo di affermarlo, ma Madame Pomfrey spalancò gli occhi e ritrasse subito il bicchiere.

Lo scaraventò rapida tra le mani di Percy e corse dall'altra parte del letto, verso il comodino.

«Cos'ha fatto...?» Charlie, ancora sconvolto, si rivolse all'infermiera.

«Bruciature. Se beve, andranno via.» rispose lei in tono pratico, tirando fuori dal cassetto del comodino alcune bende.

«Cosa stai aspettando tu?? Imboccala!» Madame Promfrey si rivolse a Percy, che teneva ancora tra le mani il bicchiere con liquido blu, e iniziò a bendare le mani di Sally.

LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora