XIX ~ Secondo anno

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«Wow! Ma voi ci credete che possa esistere una pozione del genere? Affectus Reflexum... Mai sentita prima d'ora, e voi?» domandó Sally a Percy e Oliver, non appena ebbero varcato la soglia dell'aula di Piton dirigendosi ai piani superiori.

«In effetti è davvero particolare come pozione. Io non ne avevo mai sentito parlare.» commentò Oliver.

«Nemmeno io.» mentì Percy, iniziando a sentirsi leggermente in colpa.

«Che poi, io non ci credo che se la bevi mescolata ad un'altra bevanda non te ne accorgi. Voglio dire, sembra una pozione potentissima, come fa ad essere sia inodore che incolore? Dovrebbe avere più... Sostanza!» esclamò Sally, certa che lei, invece, se ne sarebbe accorta se qualcuno le avesse messo dell'Affectus in una bevanda.

Grazie alla bugia di Percy, era ignara di aver bevuto un po' di quella pozione proprio la sera prima.

«Il colore e l'odore di una pozione non variano in base alla potenza, ma agli ingredienti.» parlò Percy, invaso dai sensi di colpa per aver nascosto all'amica di aver bevuto proprio l'Affectus.

Ma d'altronde, pensó, se le avesse detto la verità lei avrebbe capito... Lei e tutti gli altri.

Insomma, ovviamente Percy sapeva di non provare sentimenti del genere per Sally, infatti non capiva perché l'Affectus avesse avuto quell'effetto... Ma aveva fatto bene a mentire, per evitare malintesi con i suoi amici.

Sì, si disse, in fondo aveva fatto proprio bene, non doveva sentirsi in colpa.

«Bah. Ma è legale questa pozione?» domandò Sally.

«No, ovviamente.» rispose Percy, e i tre uscirono dal portone di quercia per andare alla Serra numero tre di erbologia.

«Benvenuti ragazzi, benvenuti.» parlò la professoressa Sprout, quando i giovani Grifondoro e Tassorosso si furono riuniti attorno al lungo tavolo.

«Oggi studieremo una pianta tanto strana quanto utile: la Mandragola. Qualcuno sa dirmi cos'è una Mandragola?»

Come consuetudine, subito la mano di Percy schizzó in aria, sfiorando l'orecchio sinistro di Sally, che stava in piedi vicino a lui.

«Sì, Signor Weasley?»

«La Mandragola, o Mandragora, è una pianta di media grandezza che presenta un tronco nodoso e paffuto, di colore marrone e sormontato da poche foglie verde scuro. Se è estratta dal vaso, si nota che le sue radici hanno l'aspetto di un neonato dalla pelle grinzosa.»

«Ottimo Weasley, dieci punti per Grifondoro! E chi sa dirmi per cosa si usa? Sì, Weasley?»

Percy abbassó la mano che aveva nuovamente alzato di scatto e prese a parlare a raffica: «La mandragola è un componente fondamentale della maggioranza degli antidoti. In particolare, si usa nella Pozione Ricostituente alla Mandragola che può guarire una persona pietrificata. Aiuta inoltre a curare le ferite date dai morsi di Vampiri o Lupi Mannari, e ricostituisce parte del sangue delle persone ferite.»

«Bravissimo, altri dieci punti! Ora, le Madragole adulte sono molto pericolose: il loro canto è letale. Per fortuna quelle che utilizzeremo oggi sono stregate per non emettere temporaneamente alcun suono. Siccome non abbiamo molte Madragole, lavorerete a gruppi di quattro su ogni pianta: disponetevi pure attorno ad uno dei tavolini dall'altra parte della serra.»

Sally seguì Percy in uno dei tavolini più vicini, e vennero raggiunti dai fratelli Canny.

«Oh, è un onore lavorare con la nuova coppia più gossippata di tutto il secondo anno!» esclamò Roxanne, ma venne ignorata perché la professoressa riprese a parlare.

LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora