LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta

IX ~ Secondo anno

Dicembre, 1988 - un mese dopo -
Sally saltellò per tutto il tragitto dalla Torre di Grifondoro alla guferia.

Era la prima volta che era felice di raggiungere la guferia in due anni: non aveva nessuno a cui scrivere, e sua madre non le aveva mai mandato delle lettere carine a cui rispondere.

Eppure quel giorno era allegra; il messaggio che avrebbe mandato alla madre sprizzava di buone notizie.

Percy e Oliver, al suo fianco, la accompagnavano.

«Sgasati Sally, per favore. E piantala di saltellare.» parlò Percy, l'umore sottoterra.

Aveva appena preso una "D" nel suo tema di Pozioni, che ovviamente era impeccabile e perfetto come ogni suo operato scolastico... Ma Percy non andava troppo a genio al professor Piton, così come Sally, Oliver e praticamente tutti i Grifondoro.

«Non dirmi che ce l'hai ancora con Piton!» esclamò Oliver, allungando il passo per raggiungere gli altri due.

«Tu che dici?? Mi ha solo messo una "D" ingiustamente, dato che il mio tema era perfetto...» Percy lanciò al suo amico un'occhiata di fuoco.

«E capirai, che cosa grave! Hai lo stesso la media più alta della classe...»

«Sì, ma si è comunque abbassata! E poi è stata un'ingiustizia...»

«Devi fregartene, Percy. Non puoi pretendere di stare simpatico a tutti i professori solo perché sei un secchione. Anche io ho preso "D" in quel tema...»

«Sì, ma a te non frega niente della scuola. Tu pensi solo al Quidditch.»

«E a te non frega niente che non sia la scuola, al contrario!»

«Questo non è vero!»

«Ah giusto, ti interessa anche il Ministero della Magia! Capirai, che passio...-»

«Avete finito di litigare come due sposini?» parlò Sally da due metri più avanti, interrompendoli.

«Siamo arrivati.» annunciò Oliver quando la ragazza si fermò davanti ad una scalinata di marmo scuro.

Raggiunta la guferia, Sally prese un allocco della scuola - Anakin era troppo piccolo per consegne del genere, era più un gufo da compagnia -, sfilò dalla tasca una pergamena e una penna d'oca e si appoggiò al muro della guferia per scrivere.

«Ciao mamma, sono stupita di non aver ricevuto alcuna lettera da te in questi tre mesi di scuola. Ma d'altronde dovevo aspettarmelo, anche l'anno scorso non mi hai mai scritto, se non per offendermi. Comunque, volevo semplicemente dirti che non tornerò a casa per Natale, quest'anno. So che sarai felice della notizia. Il mio ragazzo, Prefetto e Capitano di Grifondoro, Charlie Weasley, mi ha invitata a passare le vacanze di Natale a casa sua. I suoi genitori sono stati d'accordo. Ah, suo fratello è anche il mio migliore amico, ed in più conosco anche l'altro fratello, si chiama Bill ed è al settimo anno. Charlie ha cinque fratelli maschi, e una sorellina di sette anni. Credo che mi troverò bene, e spero che questo non ti dispiaccia. Con (finto) affetto,
quella che dovrebbe essere tua figlia.»

Sally arrotolò la pergamena, legandola alla zampa del bellissimo allocco della scuola, che subito partì verso l'orizzonte.

«Quando sarò Ministro della Magia mi comprerò un gufo bellissimo.» disse Percy, osservando l'allocco sparire verso il cielo.

«Non devi aspettare di essere Ministro, Percy. Puoi chiederlo ai tuoi l'anno prossimo.» gli rispose Oliver.

«No, loro dicono che ho già Crosta.» Percy fece uscire dalla tasca della divisa un topo grasso e spelacchiato.