Il giovedì sera dopo, Bill, Charlie, Percy, Oliver e Sally si trovavano seduti nei divanetti della Sala Comune di Grifondoro.
Erano appena tornati dal Bagno dei Prefetti, dove Charlie era rimasto fuori per fare la guardia, mentre gli altri quattro erano andati avanti con la preparazione della Pozione Veritaserum.
Quella sera era stata particolarmente difficile, poiché era molto complicato inserire la quantità precisa di ingredienti all'interno della pozione; difatti, Sally e Oliver si erano sentiti parecchio inutili mentre avevano osservato Bill e Percy fare i calcoli, e dividere con estrema precisione lo sciroppo di Elleboro e l'Artemisia.
I quattro ragazzi si trovavano una volta alla settimana, ovvero il giovedì sera, per preparare tutti assieme la Pozione, ma quello che ci metteva più tempo ed impegno era senza dubbio Bill: difatti, il Caposcuola andava tutti i giorni nel Bagno dei Prefetti, ad occuparsi della pozione da solo, mentre una volta a settimana lo faceva anche con gli altri tre, che lo aiutavano.
E poi, lo scorso giovedì aveva fatto vedere a Percy uno dei quattro ricordi: suo fratello infatti, riteneva Bill, era abbastanza maturo ed intelligente da riuscire a comprendere alcune cosa che i suoi due amici erano ancora troppo infantili per capire.
«È incredibile, nemmeno questa volta siamo riusciti a farci il bagno nella piscina!» esclamò ad un tratto Oliver, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Percy.
«Vero, ma sarà per la prossima volta.... Giusto, Bill?» domandò Sally speranzosa, ma non fu Bill a risponderle.
«Cosa? Vuoi farti il bagno, Sally?» Charlie scrutò la sua fidanzata.
«Sì! È troppo bella quella piscina.»
«Scordatelo. Tu non ti farai il bagno con tre maschi mentre io sono fuori a fare la guardia.» sentenziò Charlie, e Sally mise il broncio: a differenza di qualsiasi altro adolescente, lei non riusciva mai a vedere le cose con malizia.
«Ma i tre maschi sono i tuoi fratelli e il mio migliore amico!» protestò.
«E quindi? Sono sempre tre ragazzi.»
«Ma Charlie, saremo vestiti! Posso mettermi dei pantaloncini e una canottiera.» tentò ancora.
«Ho detto di no. Un conto è se ci fosse anche io, ma così... Meglio di no.»
«Avete finito? Questa discussione è inutile, non avremo mai tempo per farci il bagno.» si intromise Bill, e Oliver gli lanció un'occhiata triste.
«Ah, no?»
«No.»
Caló di nuovo il silenzio; Percy non vedeva l'ora che Charlie, Sally ed Oliver andassero a letto, perché così sarebbe sgattaiolato nuovamente nel Bagno dei Prefetti; Bill infatti doveva mostrargli il secondo dei quattro ricordi, quella sera.
«Adesso mi devi tenere il broncio per tutta la sera?» Charlie si rivolse alla sua ragazza.
«Non ti sto tenendo il broncio, però lo sai che mi da fastidio quando fai così.» rispose Sally, e l'altro alzò gli occhi al cielo.
«Va bene, scusa. Tanto non farete mai il bagno...» Charlie sorrise ironico, «dai Sally, andiamo a discutere di questa cosa in camera mia.»
Il broncio della ragazza svanì; adorava andare in camera con Charlie, mentre i suoi compagni dormivano: era un momento tutto per loro, dove parlavano e stavano insieme, senza nessuno attorno, solo loro due.
E poi, Sally amava il rispetto che Charlie aveva nei suoi confronti: nonostante lui avesse più anni di lei, e quindi esigenze diverse, non premeva mai su certe cose, anzi, era consapevole che lei fosse troppo piccola, e dunque l'aspettava.
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LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta
FanfictionSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ PRIMO LIBRO • Trama: La vita spesso ci riserva orribili sorprese, e questo Sally lo sa bene. Proveniente da una famiglia di soli Serpeverde, Sally non vede l'ora di iniziare a frequentare la scuola di magia e stregone...