X ~ Secondo anno

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«La tua camera è davvero bella.» Sally si guardò attorno.

La stanza di Percy non era molto grande, e rispecchiava alla perfezione la sua indole.

Librerie strapiene accostavano due pareti su quattro, un piccolo letto dalle lenzuola scarlatte stava sotto la finestra, che affacciava sul giardino, e una scrivania in legno prendeva posto in un angolo.

Tutto era perfettamente in ordine.

Bill e Charlie entrarono, trasportando il baule di Percy e abbandonandolo vicino al letto.

«Allora, prime impressioni?» Charlie passò un braccio attorno alle spalle di Sally, baciandole la testa.

«È tutto fantastico.» rispose lei con sincerità.

Il resto della serata Sally lo passò a far vedere a due entusiasti Fred e George tutte le cose che aveva comprato dall'Emporio di Zonko: la ragazza era troppo piccola per andare ad Hogsmeade, ma dava sempre il compito a Charlie di comprarle quel che lei più desiderava, donandogli talvolta anche qualche spicciolo in più, ma senza dirglielo.

Sally conosceva la situazione economica dei Weasley, ed anche se Charlie non si era mai lamentato ed era piuttosto orgoglioso, lei cercava comunque di aiutarlo.

E fu così che, con molta soddisfazione, Sally tirò fuori dal suo baule i prodotti del negozio, scese le scale per andare di sotto e sedette sul divano di fronte ai due gemelli.

Qui estrasse due Boomerang Rimbalzatutto, alcune tazze da The Mordinaso, dei Vermi sibilanti, una SuperPallaGomma di Droblee, svariati Dolci Singhiozzini e una decina di Caccabombe.

Fred e George ammirarono tutto come se si trattasse di oro puro, ma fu quando Sally tiró fuori i Fuochi D'artificio del Dottor Filibuster che divennero letteralmente euforici.

«Non fateli esplodere.» si raccomandó Sally, e tre secondi dopo il Fuoco D'artificio che George teneva tra le mani fece esattamente come non richiesto, e fiotti di acqua si riversarono sul pavimento e sui vestiti dei gemelli.

«George!!» esclamò Sally, lanciando un'occhiata preoccupata alla cucina, dove la Signora Weasley stava ai fornelli.

«Scusa...!» parlò il bambino sotto le risate soffocare del gemello.

Percy, seduto al fianco di Sally, alzò gli occhi.

«Dovresti smetterla di comprare questa roba. Butti solo i tuoi soldi.» la rimproverò.

«Non è vero.» parlò George.

«Hai altre cose??» Fred si rivolse a Sally con gli occhi luccicanti.

«Dovrei avere il mio più recente acquisto... Questo piacerà anche a te, Percy...» Sally frugó nell'ultima busta di Zonko ed estrasse un contenitore di plastica, con all'intento una strana polverina.

«Dubito che mi possa piacere qualsiasi cosa prodotta in quel negozio.» rispose il ragazzo.

«Che cos'è?» George osservò la polverina.

«Polvere Ruttosa. Non serve che vi spieghi l'effetto... Sai, Perce, stavo pensando seriamente di metterla di nascosto nel Succo di Zucca di quella snob di Carlyn Boromitch... Già mi immagino la sua faccia se durante una colazione, davanti a tutti, tenesse il suo personalissimo concerto... Probabilmente non si farebbe vedere in giro per settimane!» Sally rise al solo pensiero.

Detestava tre persone ad Hogwarts: un biondino figlio di papà, ovvero Carter Malfoy, un ragazzo moro ed arrogante di nome Ryan Davis ed infine Carlyn Boromitch.

Era una Serpeverde del suo stesso anno, vanitosa, snob ed antipatica. Spesso si era presa beffe di lei ed i suoi amici, raccontando a tutti cattiverie sul fratello di Sally o deridendo Percy per i pochi soldi che aveva.

LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora