L ~ Secondo anno

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Quando Percy tornó in camera sua, si sedette sul letto, ancora del tutto vestito.

Non aveva sonno.

O meglio, aveva sonno, ma i suoi occhi sembravano aver disimparato a chiudersi, e il suo cervello non riusciva a smettere di pensare.

Sally era vittima di una Maledizione.

E lei non lo sapeva, come non sapeva di essere cercata da un uomo, il Signore dei Vampiri, come non sapeva quanto suo fratello, fino all'ultimo mese di vita, l'avesse protetta...

Infatti, a Percy era venuta in un mente una cosa, una cosa molto brutta: il ricordo che aveva appena visto risaliva ad un mese prima che Daniel morisse, ovvero a dicembre del suo quinto anno.

Ed aveva più volte ripetuto a Bill che il Signore dei Vampiri aveva scoperto che lui, Daniel, aveva rubato la Maledizione...

Daniel aveva detto che il Signore dei Vampiri lo stava cercando... E se lo avesse trovato, ed ucciso?

E se fosse stato quello il motivo della morte di Daniel?

A Percy vennero i brividi, mentre gli occhi stanchi immaginavano strane ombre nel buio della sua camera.

Probabilmente Daniel era morto per nascondere la Maledizione al Signore dei Vampiri, che se ne fosse entrato in possesso sarebbe stato in grado di trovare Sally.

Daniel aveva poi scoperto di essere cercato da quest'uomo, e aveva dunque lasciato a Bill e alla sua amica, Pilar, il compito di continuare a nascondere la Maledizione, in modo che se fosse successo qualcosa a lui, loro due avrebbero continuato il suo compito.

Ma Daniel aveva riposto la Maledizione all'interno del nascondiglio del Bagno dei Prefetti, inventato da lui.

Perché ora non c'era, si domandava Percy?

Bill non gli aveva voluto dire dove fosse ora la Maledizione che, come aveva visto Percy all'interno del ricordo, aveva l'aspetto di una sfera nera di vetro.

Ma perché non si trovava più nel nascondiglio?

Possibile che Bill avesse trovato un posto migliore in cui tenerla?

Oppure, pensó Percy con un brivido, l'aveva persa?

O magari quella Pilar l'aveva portata con sè... Magari la Maledizione si trovava in Francia, dove era andata a studiare Pilar dopo la morte di Daniel.

Oppure, ce l'aveva il Signore dei Vampiri... Percy non volle nemmeno pensare bene a questa ipotesi.

Le opzioni erano troppe, ed il ragazzo si sentì montare dalla rabbia; perché Bill non gli aveva voluto dire dove si trovava la Maledizione?

Avrebbe davvero dovuto aspettare una settimana per scoprirlo?

Percy chiuse gli occhi, cercando di scacciare i pensieri; il lento russare di Oliver e degli altri suoi compagni di stanza faceva da sottofondo alle sue riflessioni, e desiderò essere spensierato e sereno come loro...

Percy non riuscì a capire per quanto tempo rimase lì, seduto sul letto con ancora la divisa, a pensare... Potevano essere stati minuti, come ore, sta di fatto che dopo un po' la sua sveglia iniziò a suonare: una musichetta lenta, che sentiva solo lui (i suoi compagni di stanza lo avrebbero strozzato se lui li avesse erroneamente svegliati prima del dovuto), che aveva il sonno leggero.

Il ragazzo la afferrò dal comodino, controllando l'ora: erano le cinque e trenta.

Era da inizio aprile che Percy si svegliava così presto per studiare, poiché erano molto vicini agli esami e lui voleva ovviamente prendere il massimo dei voti in tutto.

LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora