XLIV ~ Secondo anno

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Così, sotto ordine di Bill, Percy e Oliver iniziarono a pestare le zanne di Serpente, mentre Sally e Bill a dividere l'Elleboro in due ampolle: questi erano gli ingredienti principali del Veritaserum.

«Dividere lo sciroppo di Elleboro in due ampolle: una che ne contenga 150 cl e l'altra che ne contenga 400.» lesse Sally ad alta voce, invidiando segretamente i suoi due migliori amici, che avevano un compito nettamente più semplice.

Percy e Oliver sedevano entrambi a gambe incrociate, ed entrambi pestavano le zanne, alzando ogni tanto gli occhi per guardarsi male; Sally non capì il motivo, ma le venne lo stesso da ridere.

«Devi schiacciarle meglio, così non va bene!» esclamò Percy d'un tratto, osservando il lavoro di Oliver.

«Perché non va bene?»

«Perché deve venire una polverina fine, non questa roba.»

«Fallo tu visto che sei così bravo.» Oliver passò la scodella dentro cui stava triturando le zanne al suo amico, che iniziò a fargli vedere come pestarle meglio: Oliver tacque, ascoltando Percy come se stesse parlando della cosa più interessante del mondo.

«Poi, cosa devo fare?» Bill risveglió Sally dai suoi pensieri; il ragazzo aveva nel frattempo diviso l'Elleboro in due ampolle, una da 150 cl e l'altra da 400.

«Eh? Ah, allora... Dividere poi l'ampolla da 400 cl in ventiquattro parti uguali.» lesse Sally; Bill fece il calcolo a mente, per poi iniziare a dividere accuratamente l'ampolla più grande.

Sally lo guardò mentre trafficava con estrema precisione lo spiroppo: di sicuro, si disse sognante la ragazzina, Bill era il più bello tra i suoi fratelli, anche se lei preferiva di gran lunga Charlie.

Quest'ultimo era il più "diverso" dei tre: Bill e Percy infatti si assomigliavano abbastanza, poiché erano entrambi alti e magri, avevano poche lentiggini, il viso affilato, lo stesso taglio degli occhi e lo stesso colore, ovvero una sfumatura molto chiara di azzurro.

Charlie era invece più basso e decisamente più robusto, con la faccia più tondeggiante, molte più lentiggini e gli occhi di un azzurro scuro, tendente quasi al blu.

Portava i capelli lunghi, come Bill, anche se quelli di Charlie erano più scompigliati rispetto a quelli lisci di suo fratello; Percy invece era l'unico ad essere riccio, e a portare un taglio abbastanza corto rispetto ai due fratelli, ed era anche il più bruttino dei tre, realizzó Sally, mentre osservava Bill seduto davanti a lei.

Si stava dedicando con precisione al compito di dividere in ventiquattro parti uguali lo sciroppo, ignaro di avere gli occhi della ragazza addosso, che nel frattempo rifletteva.

Bill era grande; frequentava il settimo anno, aveva tanti amici ed era un Prefetto e Caposcuola, dunque era piuttosto strano che si fosse cimentato con tanta insistenza nel preparare una pozione proibita; a Sally venne spontaneo chiedersi se, nei suoi anni passati, Bill avesse fatto altre cose di quel tipo.

Provó ad immaginarsi un Bill più piccolo, del quinto anno, che era appena diventato Prefetto e nel frattempo combinava guai di nascosto... Era un'immagine molto strana, quasi surreale.

Poi, doloroso come una pugnalata al cuore, un pensiero trafisse la mente di Sally.

Se suo fratello Daniel fosse stato vivo, in quel momento sarebbe stato al settimo anno, dunque era un coetaneo di Bill.

Questo significava che Daniel era morto quando Bill era al suo quinto anno...

Sally provó ad immaginarsi la scena. Provó ad immaginarsi Silente che annunciava a tutti gli studenti che un ragazzo era scomparso, provó ad immaginarsi le ricerche invane, provó ad immaginarsi il giorno in cui Silente aveva invece annunciato a tutta la scuola che quel ragazzo era morto...

LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora