XXXVI ~ Secondo anno

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Bill e Percy varcarono il buco del ritratto, per poi dirigersi verso Sally e Charlie.

«Scusa Sally, ho esagerato.» parlò Bill, e la ragazza si alzò in piedi.

«Sì, anch'io. Scusa anche da parte mia.» gli rispose, e Bill in tutta risposta la abbracciò con fare fraterno.

Sally arrossì fino alla punta dei capelli, ricambiando in maniera un po' impacciata, e i due si separarono quando Percy tossicchiò leggermente.

«Dovresti farci vedere il nascondiglio.» ricordò quest'ultimo.

«Che nascondiglio?» domandò Sally, guardandoli confusa.

Sentire parlare Percy di nascondigli era piuttosto insolito, se non unico, e dunque non capiva.

Possibile che Bill l'avesse convinto a far parte del suo piano, ovvero quello di preparare la pozione Veritaserum?

«Aspetta, non vorrai dirmi che anche tu...» iniziò Sally, ma Percy la interruppe.

«Sono dell'idea di preparare il Veritaserum, sì. Ma prima, voglio vedere quanto è affidabile il nascondiglio di Bill.» proferì Percy, guadagnandosi le occhiate stupite di Sally e Charlie.

«Gli hai fatto il lavaggio del cervello?» quest'ultimo si voltò verso suo fratello maggiore.

«Più o meno. Ma è davvero necessario... È l'unico modo che abbiamo per scoprire l'origine di tutte queste stranezze.» rispose Bill.

«Io non voglio fare il Percy della situazione, ma se ci sgamano possiamo davvero dire addio a qualsiasi nostro progetto futuro.» Charlie lanció un'occhiata preoccupata a suo fratello.

«Andiamo, sarà divertente!» esclamò Sally, ma il suo commento fu totalmente inutile.

«Non deve essere divertente, deve essere funzionale. Aiutarci a scoprire.» le ricordó Percy.

«Charlie, lascia che ti mostri il nascondiglio, e sarai tu stesso a valutare se unirti o meno a me, Sally e Percy.» Bill si rivolse a suo fratello.

«Frena, io non ho ancora detto che ci sto. Voglio prima vedere anche io il nascondiglio!» si ribellò Percy, ma Bill lo ignorò.

«Va bene. Facci vedere.» rispose Charlie, e i quattro uscirono dalla Sala Comune di Grifondoro.

«Dove stiamo andando?» domandò il secondo Weasley dopo un po', quando iniziarono a scendere la seconda rampa di scale.

Dalle finestre si riusciva a scorgere il campo di Quidditch, con sette giocatori verdi e altri sette gialli che svolazzavano in giro, ed ogni tanto si udiva anche la folla urlare: la partita Serpeverde contro Tassorosso era ancora in pieno corso.

«Quinto piano. Quarta porta a sinistra della statua di Boris il Basito.» parlò Bill.

«E cioè dove?» domandò Sally.

«Nel bagno dei Prefetti.» rispose Percy, e la ragazza parve molto entusiasta della cosa.

«Il bagno dei Prefetti? Che figata! È vero che c'è una vasca enorme che sembra una piscina? Ed è tutto fatto di marmo? È vero che...-»

«Ma Bill, il Bagno dei Prefetti è frequentato dai Prefetti, dai Capiscuola e dai Capitani delle Squadre,» Charlie interruppe la sua ragazza, «non mi sembra un posto adatto per preparare una pozione... una pozione illegale, tra l'altro.»

«Appunto, come dici tu, è frequentato dai Prefetti, dai Capiscuola e dai Capitani delle Squadre. Cioè solo da questi studenti e non da tutti, come invece lo sono gli altri bagni. Se ci pensi, è proprio il bagno meno frequentato. E soprattutto, è lì che si trova il nascondiglio.» rispose Bill.

LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora