Con l'avanzare di aprile, gli allentamenti di Quidditch della Squadra di Grifondoro si fecero molto più intensi e frequenti: difatti, la finale contro Serpeverde era sempre più vicina.
Charlie non lasciava un minuto di tregua ai suoi giocatori, ma era Oliver quello veramente stressante: se fosse stato per lui, si sarebbe allenato anche di notte.
Non stava palesemente più nella pelle, emozionato ed ansioso, e Sally lo assecondava: Percy spesso si sentì un po' tagliato fuori dai due amici, che non facevano altro che parlare di Quidditch, schemi, tattiche, spie dei Serpeverde...
Lui aveva ben altro per la testa; oltre agli esami di fine anno, anche quelli sempre più vicini, non risciva a smettere di pensare ai ricordi di Bill, ed aspettava con ansia il giovedì; difatti, quel giovedì avrebbe visto il terzo ricordo.
Ed era mercoledì sera... Percy si sentiva terribilmente ansioso.
Erano le cinque e mezza di pomeriggio, ed il terzo Weasley provava invano a concentrarsi su quel difficilissimo capitolo di Pozioni; se ne stava chino sul libro, ma la sua testa era troppo altrove per riuscire a comprendere qualcosa... Ed era veramente raro per lui, non riuscire a studiare.
E mentre Percy si cimentava nell'invano tentativo di studiare, la Squadra di Grifondoro si stava allentando nel campo di Quidditch.
Charlie aveva appena acchiappato il boccino, ed era sceso dalla scopa per osservare i suoi cacciatori e il suo portiere all'opera: Sally stava tirando alcuni rigori ad Oliver.
La ragazza era veramente brava nel suo ruolo, e a volare in generale, ma aveva un enorme punto di forza: i tiri diagonali.
Riusciva a centrarli con una precisione assurda, perché si posizionava o completamente a destra o completamente a sinistra, e poi, invece di tirare nell'anello che aveva di fronte, tirava in quello dall'altra parte.
Molti le avevano sottolineato quando fosse bella da vedere quella mossa, e Charlie l'aveva scherzosamente soprannominata "la diagonale Fortesque".
Quando Sally ebbe finito la sua serie di rigori, fece una picchiata e atterrò vicino al suo fidanzato.
«Hey.» Charlie le sorrise, scompigliandole i capelli già spettinati e passandole un braccio attorno alle spalle.
Sally ricambió il sorriso e concentró lo sguardo su Oliver, che adesso stava parando i tiri del cacciatore Jones.
«Oliver è proprio bravo.» commentó, osservando l'amico in volo.
«Già. Ma anche tu sei brava... Stavo giusto pensando a chi far diventare Capitano, quando sarò uscito da Hogwarts.»
«Beh, Oliver ovviamente. È quello che ci tiene di più tra noi, ed è anche il più bravo.» rispose Sally, e Charlie la guardò stupito.
«Pensavo volessi farlo tu. E poi Oliver è meno bravo di te.»
«Non è vero, semplicemente i nostri ruoli non sono paragonabili. Comunque, mi piacerebbe tantissimo diventare Capitano, ma penso che Oliver lo meriti di più, perché ci tiene di più.» spiegò Sally, e il suo ragazzo decide di lasciar perdere l'argomento.
«Vabbè, poi si vedrà. Mancano ancora due anni.» rispose, voltandosi verso di lei e spostandole un capello dietro l'orecchio.
«Già...» rispose lei, poi si ricordó di una cosa molto brutta, «Charlie, ma è vero che tu vorrai andare a lavorare all'estero, dopo Hogwarts?»
Il Weasley si stupì di quella domanda, e si concentrò sui grandi occhi marroni di Sally, ora tristi, ai quali era impossibile mentire.
«Chi te l'ha detto?» domandò.
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LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta
FanfictionSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ PRIMO LIBRO • Trama: La vita spesso ci riserva orribili sorprese, e questo Sally lo sa bene. Proveniente da una famiglia di soli Serpeverde, Sally non vede l'ora di iniziare a frequentare la scuola di magia e stregone...