Ryan Davis camminava al centro della Radura Silvestre; era ormai l'alba, e lui aveva appena finito di distruggere il collegamento della Radura con Hogwarts.
Era stato piuttosto difficile, perché aveva utilizzato la bacchetta di Percy Weasley e non la sua, ma Ryan era un mago abile e ci era riuscito comunque.
Il Signore dei Vampiri giaceva per terra, ma la ferita che Sally gli aveva provocato con la spada si stava chiudendo: presto, sapeva Ryan, sarebbe risorto.
I due Ignis erano distesi anche loro sull'erba, schiantati, così come Robert Davis. Di Fatima e Tess invece non c'era traccia, e Ryan intuì che si trovassero da qualche parte tra gli alberi.
Pregó con tutto il cuore che sua madre stesse bene, ma non rimase più di tanto fisso su quel pensiero: aveva un altro compito da svolgere.
Si sfiló dalla tasca del mantello la Collana delle Emozioni che era riuscito a sfilare a Bill Weasley, poco prima che Sally e gli altri se ne andassero.
Ne scrutó il ciondolo a forma di cuore, osservando il riflesso dei suoi occhi neri, e poi vi puntò contro la bacchetta.
«EVANESCO.» pronunciò, e l'immagine della Collana iniziò a svanirgli dalle mani.
Anche la sensazione di freddezza che la catena gli lasciava sulle dita stava andando via, ma proprio quando Ryan si lasciò sfuggire un sorriso soddisfatto, la Collana riprese i suoi colori, tornando come prima.
«EVANESCO!» ritentò, ma niente. La Collana era troppo potente per essere imbrogliata da un incantesimo così semplice, oppure il Padrone l'aveva stregata per fare in modo che non potesse svanire.
Ma forse, pensó Ryan, poteva essere distrutta...
«BOMBARDA!» proferì il Serpeverde, e la Collana esplose.
Quando il rumore dell'esplosione fu svanito, Ryan guardò la bacchetta di Percy e poi la sua.
«Weasley, non so se rivedrai la tua bacchetta.» parlò tra sè e sè, per poi lanciarla via, tra gli alberi, il più lontano possibile.
La sarebbe andata a recuperare più avanti.
Infine, puntó la sua bacchetta contro il suo stesso petto.
«STUPEFICIUM!» Ryan cadde a terra, colpito dal suo stesso incantesimo, e tutto attorno a lui divenne buio.
Non seppe esattamente quando si risveglió, ma non doveva essere passato molto tempo: era ancora mattina presto.
Il Signore dei Vampiri era risorto, e camminava avanti e indietro: Ryan l'aveva visto raramente così arrabbiato.
Robert, Fatima, Tess e i due Ignis stavano in piedi, in fila, ad ascoltarlo.
«...un gruppo di bambini!» stava urlando il Signore dei Vampiri, «Vi siete fatti sconfiggere da un gruppo di bambini! Il più grande di loro avrà sedici anni...!!!»
Ryan si stropicció gli occhi, mettendosi poi seduto. L'abito nero che indossava il Signore dei Vampiri era squarciato sulla pancia, ma la sua pelle bianca era intatta: la ferita che la spada aveva lasciato era svanita.
«... e la Collana!!! Dov'è la Collana?! Ero così vicino, così vicino.... E voi avete rovinato tutto! Fate schifo... Ma vi punirò, eccome se vi punirò...!» il Signore dei Vampiri si stoppó: i suoi occhi neri avevano individuato Ryan.
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LA BAMBINA DI NESSUNO - La Collana Maledetta
FanficSaga: "La Bambina di Nessuno" ✨ PRIMO LIBRO • Trama: La vita spesso ci riserva orribili sorprese, e questo Sally lo sa bene. Proveniente da una famiglia di soli Serpeverde, Sally non vede l'ora di iniziare a frequentare la scuola di magia e stregone...