10 CAPITOLO

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Io: comunque che ne pensi fino a ora?
Gabri: ribadisco ciò che ho detto appena sono arrivato, Beautiful ti fa una pippa
Io: ho sempre voluto avere un fratello maggiore, ma non lo voglio come Fabio
Gabri: beh, non sembra tanto stronzo
Io: a me lo sembra, va beh, poco importa. Se si comporterà da stronzo, se la vedrà con me, mi comporterò ancora più da stronza

Beviamo un bicchiere d'acqua e sgranocchiamo delle patatine e poi torniamo in camera mia, ci risediamo esattamente come prima e io faccio un respiro profondo

Io: ho dato appuntamento a tuo padre dopo più un mese e mezzo da quando ero venuta a sapere della verità, anche se speravo che fosse lui a dirmela. Sono stata tutto quel tempo aspettando che lui avesse una giornata di riposo per stare a casa e poterne parlare tranquillamente, ma spesso quando tornava, le sue priorità erano copulare e dormire. Io odiavo come mi faceva sentire questo suo atteggiamento, preferivo quando lui non era a casa, almeno non mi sentivo usata, ero solo io da sola con un marito distante, ma che sarebbe tornato a casa. Speravo sempre che lui al suo rientro mi avrebbe trattato come quando lasci per molto qualcuno o qualcosa che ami, cioè che ti dedichi solo a quella cosa, invece lui pensava solo a soddisfare se stesso, erano poche le volte in cui mi baciava e mi dava attenzioni; quella sera in cui siamo usciti per parlare, ormai le cose da dire si erano accumulate, dovevo anche dirgli che Fabio avrebbe avuto una sorellina. Ci siamo visti e lui ha iniziato a fare il galante con me ed era anche questa la cosa che mi ha sempre fottuta, tuo padre è sempre riuscito ad affascinarmi qualsiasi cosa facesse e io sono sempre stata debole e gli sono sempre cascata ai piedi, ma quella sera ormai ero decisa dovevo parlargliene, presi tutto il coraggio che avevo e cercai di tirare fuori tutte le rivelazioni che dovevo fargli mantenendo il controllo, tuo padre mi disse che Desire non aveva mentito quando mi disse che si vedevano regolarmente e mi disse anche che Fabio fu uno sbaglio, lui non aveva i preservativi con sé, ma lo fecero lo stesso, mi ha pure detto che quella stessa sera mi trovò in lacrime sul divano, non lo biasimo, anzi non mi capacito di come lui non si fosse reso conto di quante volte io piangessi. In poche parole aveva mollato Desire, ma Fabio arrivò nel momento sbagliato e ciò li fece riavvicinare, cercavamo di essere una famiglia come tutte, ma non lo eravamo, il paese dove viviamo è piccolino e Desire è una persona di quelle che spettegola sempre, il gossip su lei e tuo padre si era ormai diffuso e tutti sapevano che ero cornuta. Poi il 16 aprile nacqui tu, un piccolo pargoletto bellissimo, in te ho visto molta innocenza e con questa lettera voglio anche avvisarti di stare attenta a chi ti fidi, molte persone non sono come credi. Comunque papà e io ti abbiamo sempre amato anche se ormai tuo padre si comportava come fossimo divorziati, ti veniva a trovare un weekend si e uno no, utilizzando come scusa il lavoro e stessa cosa faceva con Fabio, nonostante ciò so per certo che sia io che tuo padre ti amiamo. Io di più ovviamente. Comunque voglio darti una buona notizia, in uno degli altri due fogli troverai una lista di dove si trovano dei regali che ho prontamente nascosto per tutti i tuoi compleanni che mi sono persa. Partono dai tuoi 5 anni, fino ai tuoi 20 anni. Scusa per la mia assenza, mi manchi, ti amo tanto e buon compleanno

Mi verrebbe da piangere per quanta dolcezza c'è da parte di mia madre, ma io non sono una ragazza normale, non ho sentimenti di dolcezza per niente e nessuno ormai da tempo, gli unici sentimenti che riesco a provare ormai sono: la rabbia, la tristezza, la gelosia e a volte anche la felicità, ora che ci penso è da un po' di tempo che non riesco a essere spensierata, ho sempre la paranoia che potrebbe andare tutto storto

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