39 CAPITOLO

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Io: scusa se ti interrompo, ma tu quanti anni hai e soprattutto come ti chiami?

Se mi dice che ha l'età di Marcus e Martinus giuro che mi vado seriamente a fare suora, perché come minimo ha 19 anni, ma il minimo del minimo

Xx: ho 24 anni e mi chiamo Amelie
Io: 24?

Chiedo quasi strozzandomi con l'acqua

Amelie: non sei l'unica con una storia alle spalle

Mi ha fatto venire in mente una ottima idea.

La maggior parte delle persone sulla faccia della terra sono egocentriche e vogliono l'attenzione per sé e da quello che ho osservato di Amelie, lei fa parte di una di queste persone, io invece sono tutto il contrario, parlo della mia vita solo se mi sento costretta o se mi fido ciecamente di qualcuno

Io: no, aspetta ora voglio proprio sapere com'è possibile che tu a 24 anni stai frequentando il 4° anno delle superiori
Amelie: in pratica quando dovevo iniziare le elementari i miei genitori morirono in un incidente stradale, io dovetti andare in un orfanotrofio e lì non ebbi la possibilità di studiare, quindi quando i miei nuovi genitori mi adottarono all'età di 10 anni iniziai a seguire la scuola per studiare come tutti
Io: che storia avvincente, potresti scriverci un libro

Mi prendo gioco di lei cercando di fingermi interessata alla sua storia

Io: però aspetta, non tornano i conti, se hai 24 anni e questa in pratica è la classe dei 2002 che adesso hanno più o meno tutti 18 anni, tu hai 6 anni in più, ma tu hai iniziato ad andata a scuola a 10 anni e i 2002 quell'anno non avevano ancora iniziato le elementari, ci sono 2 anni che conbaciano
Amelie: brava, sei attenta ai dettagli, ma la risposta è semplice mi hanno bocciata al primo anno di medie e al primo anno delle superiori e ora eccomi qui con voi 2002
Io: io non sono 2002..
Amelie: e cosa ci fai in quarta?
Io: sono una 2003, ma ho iniziato le elementari un anno prima
Amelie: si, ok, ci devi ancora dire di te e Tinus

La campanella mi salva

Io: se non dovessimo rientrare in classe ve lo direi senza problemi

Entro e mi risiedo vicino a Lars

Lars: tutto apposto? Ti vedo un po' turbata
Io: sai mantenere i segreti?
Lars: si
Io: Amelie e le altre ragazze mi stanno continuando a chiedere di me e un mio amico
Lars: c'è qualcosa tra di voi?

Io esito a rispondere perché non so cosa dirgli, se dicessi "no" gli mentirei e perlopiù mi sento che posso fidarmi di lui, però non posso esserne sicura del tutto

Lars: stai esitando troppo, ciò può solo significare che c'è qualcosa tra di voi
Io: no, cioè si, o no, io non lo so, o si? Si, forse, però non lo devono sapere
Lars: perché? Che male c'è se sei impegnata?
Io: questo ragazzo a quanto pare è già voluto da una di loro
Lars: fregatene, se lui vuole te e tu vuoi lui pensa solo a te stessa
Io: lo so, ma il problema è che non so se dire la verità o no a loro
Lars: perché?
Io: perché se dico di "si" sono sicura che si creerà un casino, ma se dico di "no" mi sento come se fosse tutto finto, come se io sto con lui solo nella mia testa
Lars: sai che devi fare?
Io: evitarle fino alla quinta?
Lars: no, sarebbe impossibile fidati, parlane col tuo ragazzo
Io: vorrei, solo che ho paura che se glielo dicessi si sentisse oppresso e triste, perché so che molto probabilmente non può far capire ad altre persone che è fidanzato, però non sono la prima che..

Spalanco gli occhi, ho avuto un lampo di genio

Io: non sono la prima!

Ripeto iniziando a sorridere quasi come una maniaca

Lars: mi metti paura così
Io: so cosa fare.. Però non capisco cosa mi abbia tradita
Lars: non lo so
Io: ti sembro il tipo di ragazza che può essere fidanzata con..

Mi fermo appena penso a che conseguenze potrebbe portare dire a qualcuno che sto con Tinus

Lars: con chi?
Io: forse non è una buona idea dirlo
Lars: Niky onestamente a me non importa se sei fidanzata o no e soprattutto non mi frega chi sia lui
Io: lo so, però ho ansia che mi possano sentire le altre
Lars: se stessero ascoltando, a quest'ora ti starebbero fissando dalla curiosità
Io: facciamo che te lo dico dopo aver parlato con lui
Lars: va bene

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