70 CAPITOLO

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Torno a sedermi, ma lontana da quelle oche.

Inizio a guardare la partita, tra le squadre al secondo tempo c'è più rivalità, li vedo correre e scontrarsi e dopo pochissimo in quattro sono a terra doloranti, tra questi quattro ci sono Marcus, Fabio, un tizio che non conosco e quello che mi aveva gentilmente chiamato Martinus la volta scorsa che ero venuta a vedere gli allenamenti, vedo i ragazzi infortunati entrare nello spoiatoio, continuo a guardare la partita anche se sono preoccupata, Fabio e Marcus sono tra i più bravi e li hanno fatti fuori, non vorrei facessero lo stesso con Tinus.

Non ho nemmeno il tempo di sperare che tutto ciò non succeda che subito dopo mi squilla il cellulare, lo prendo e c'è scritto "numero sconosciuto" rispondo in ogni caso e scendo dagli sparti

Io: pronto?

Non ottengo risposta, guardo quante tacche ho, ma le ho tutte, inizio a camminare a caso

Io: pronto? Chi è?

Mi sto iniziando a irritare

Io: vi hanno mai detto che nel ventunesimo secolo queste cose ormai sono noiose da fare? Se non l'hanno mai fatto, beh, ve lo dico io

Stavo per attaccare, ma sento qualcosa

Io: cosa?
X: come va?

Mi chiede una voce metallica, palesemente modificata con una di quelle applicazioni a due euro

Io: ma che cazzo di domanda è?
X: voglio sapere come stai
Io: e io vorrei sapere chi sei e perlopiù ho pure la precedenza a dover avere risposte, dato che te l'ho chiesto prima io, quindi dimmi chi sei
X: non ti interessa infondo
Io: se non mi interessasse non te lo avrei chiesto, semplice. Dimmi chi sei
X: no, piuttosto dimmi un po' di te, anche se so già tanto, vorrei sapere di più. Su Nicole! Per esempio cosa facevi nelle giornate che passavi vivendo dentro a un camion con tuo padre
Io: questo discorso sta diventando piuttosto privato, direi che è meglio chiudere
X: aspetta, vorrei chiederti un ultima cosa
Io: cosa vuoi?
X: ti è piaciuto l'altra sera? Non parlo di quando l'hai fatto con il tuo ragazzo, io sto parlando di quando ti ho fatto visita io
Io: tu! Tu sei quello della doccia, pezzo di merda! Dimmi chi cazzo sei!
X: non è con questo atteggiamento che otterrai risposte, ciao Nicole, ci si vede

Attacca, impreco, non ci posso credere

Tinus pov

Tiro il pallone al mio compagno che segna il calcio della vittoria, guardo verso gli sparti, ma Nicole non c'è.

Il nostro allenatore ci saluta, io entro negli spoiatoi, prendo le mie cose ed esco di fretta con Fabio e Marcus ai piedi

Mac: che succede?
Io: Niky non è sugli sparti
Mac: ti ricordo che anche lei ha delle gambe e fino a prova contraria funzionano
Io: dimmi un po' e perché se ne sarebbe andata?
Mac: questo io non lo posso sapere

Usciamo dal campo e Niky è seduta sul marciapiede accanto alla macchina

Io: amore mi hai fatto prendere un colpo
Niky: scusa, mi hanno chiamato e quindi nel mentre che parlavo ho sgranchito le gambe, poi ho sentito il fischio di fine partita, quindi ho trovato inutile tornare indietro
Io: va bene, torniamo a casa

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