45 CAPITOLO

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Niky pov

Dopo esattamente 10 giorni di vagabondaggio sono arrivata al lago, posso finalmente lavarmi.

Non vedo l'ora di entrare in acqua, diciamo che il mio profumo non è poi così gradevole come quando sono scappata,

Ormai ho iniziato a maledire il mio modo di reagire alle cose scappando da esse,

Aspetto la notte per lavarmi non perché l'acqua sia più decente o roba di sto tipo, anzi tutto il contrario, l'acqua sarà più fredda però almeno non rischio che ci siamo occhi indiscreti a guardarmi,

Adesso che è giorno voglio provare a pescare qualcosa anche se non so come fare,

Non ho una canna da pesca e tanto meno un verme, ma penso che siano entrambi fattibili, prendo uno dei lacci delle mie scarpe e stacco un ramo dall'albero, faccio un nodo stretto e in caso ne faccio altri due per fare in modo che non si sciolga, poi mi tolgo uno dei miei orecchini e lo infilo dentro il laccio, poi mi metto un po' più vicino all'acqua e inizio a scavare e grazie a dio trovo subito un vermicello,

Calo la mia sottospecie di canna da pesca e sento qualcosa abboccare, tiro su velocemente la canna facendo volare un pesce alle mie spalle, lo prendo e aspetto che muoia,

É brutto da dire ma non mangerò sushi oggi.

Stacco tutto dal ramo e mi riallaccio la scarpa, poi lavo l'orecchino per bene dato che ci ho solo appena impiccato un verme, poi me lo rimetto, prendo dei pezzi di rami e li accatasto poi prendo quattro rami e ci metto il pesce in mezzo

Io: speriamo funzioni come con gli occhiali

Stacco la pellicola di vetro dal cellulare e lo metto sopra il legno lasciando un po' di distanza tra essi e quest'ultimo inizia a produrre fumo

Io: dio grazie

Appena si accende del tutto il fuoco inizio a cuocere il pesce e quand'è pronto prendo un sasso e lo lavo dentro il lago, poi lo porto sopra un albero insieme al pesce e a qualche ramo anche quello precedentemente lavato,

Inizio a godermi il mio pranzo, sto rischiando a mangiare un pesce così, perché ok che è veramente molto fresco, ma proprio per questo non è stato abbattuto e ciò potrebbe portare a delle malattie, ma infondo me ne frego.

Era da ormai troppo tempo che non mangiavo qualcosa di buono che non fossero mele,

Decido di anticipare la doccia perché non ho voglia di aspettare mille anni per fare in modo che si asciughino i vestiti, perferisco lavarmi ora così che si asciughino prima di sera, mi piace questo lato di lago, non c'è anima viva, è molto tranquillo e rilassante.

Mi spoglio rimanendo in reggiseno e mutande, inizio a schiacciare i fiori che ormai sono tantissimi con un sasso e poi mi spalmo tutto addosso, sui capelli sulla pelle poi vado in acqua e inizio a fare come se mi stessi lavando normalmente, quando esco metto ammollo i vestiti e appoggio qualche fiore sopra per poi risciacquarli dopo,

Li appendo all'albero tenendoli fermi con delle pietre e nel mentre che i vestiti vengono asciugati dall'aria fresca, prendo alcune delle foglie di menta e le schiaccio mettendo il liquido direttamente in bocca, dire che mi fa schifo è dire poco,

Prendo un po' d'acqua e faccio i gargarismi per poi dopo aver finito di fare risciacqui sputare tutto

Io: chi l'ha detto che una ragazza non può sopravvivere da sola?

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