25 CAPITOLO

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Io: io non ci credo, ma veramente non ci credo o meglio non ci posso credere, come può essere così stupido?
Tinus: stai parlando di me?

Porca madonna! Ma perché tutte a me?!

Io: no, sto parlando di Fabio
Tinus: che ti ha fatto di male?
Io: oltre al fatto che è nato?

Dico sorridendo come se stessi scherzando, ma in realtà sono seria

Tinus: dai, che cattiva che sei

Mi dice ridacchiando

Io: no, sono seria
Tinus: perché?

Mi chiede appoggiandomi una mano sulla spalla

Coscienza: MA PERCHÉ SEI QUA?!! LASCIAMI DISPERARE PER LA MIA VITA DI MERDA IN PACE

Io: non sai la storia, vero?
Tinus: quale?
Io: ok, ora te la racconto, ti consiglio di metterti comodo che ci vorrà un po' di tempo a spiegarti la mia beautiful versione casalinga

Tinus si sdraia sul mio letto e mi fa segno di fare lo stesso

Coscienza: no cazzo! Il tuo intento doveva essere quello di cacciarlo! Non di invitarlo ad ascoltare i tuoi problemi famigliari
Io: dai per una volta che qualcuno si offre di ascoltarmi

Mi sdraio affianco a lui, ma a debita distanza, non ho così tanto controllo di me stessa, potrei finire per saltargli addosso e sarebbe un po' imbarazzante DATO CHE MI HA CAZZO APPENA CHIESTO COME DIRE A UNA TIPA DEL CAZZO CHE GLI PIACE.

Mi devo calmare, mi devo calmare, come farlo?

Mi viene in mente che ho una specie di gomma pane che potrei usare come antistress,

Mi alzo e Tinus mi guarda confuso e io apro uno dei miei tanti portagioie, potrei sembrarne ossessionata, ma ne ho uno per qualsiasi cosa,

Prendo la mia specie di gomma pane e mi risdraio e inizio a raccontargli tutta la storia dall'inizio fino a quando sono arrivata qua, lui mi ascolta in un silenzio religioso, a volte sembra pure molto interessato, quando gli finisco di raccontare sospiro visto che la situazione è una vera merda, ma questo già lo sapevo

Tinus: non vedrò più tuo padre con gli stessi occhi
Io: io spero proprio di non vederlo mai più.
Tinus: dai, tuo padre è stato veramente..
Io: un infame? Uno stronzo? Un pezzo di merda? Un insensibile? Un bugiardo? Una testa di cazzo? Un marito di merda? Un coglione? Un caga sotto? Un morto di figa? Un deficiente? Un minchione? Anzi tutti questi messi insieme
Tinus: è stato veramente.. Cattivo a tenervi nascosto tutto sia a te che a tua madre, ma magari c'era un perché sotto
Io: il perché è semplice, mio padre non ha avuto le palle di rifiutare Desire e dopo che se l'è sbattuta chissà quante volte, non ha avuto il coraggio di dire la verità a mia madre, che si è suicidata per colpa sua..

Dico con la voce che mi si spezza a gola,

Non resisto più e scoppio a piangere, mi alzo dal letto con l'intento di scappare di casa giusto il tempo di ragionare su tutto, ma Martinus mi prende per mano e mi tira verso di sé in un abbraccio, mi tiene molto stretta e ne sono felice, avevo bisogno di un abbraccio, non ne ricevo mai, non ho quasi mai gesti che dimostrino che c'è qualcuno che mi vuole bene, a volte ho dei gesti d'affetto da parte di Gabri e come già sa di questo sono felice

Io: grazie, ma ora penso che sia meglio che tu vada

Dico staccandolo da me

Tinus: va bene, stammi bene

Dice dandomi un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza

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