9 CAPITOLO

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Apro di nuovo la lettera.

Guardo Gabri in cerca di un incentivo per continuare e lui mi sorride, ciò mi dà quel minimo di coraggio.

Tiro fuori tre fogli di carta, due sono arancioni, uno è tipico foglio di carta bianco, però devo ammettere che oltre al colore fantastico hanno anche un buon odore, non riesco a distinguere esattamente che profumi sia, ma rimane comunque buono

Io: leggo ad alta voce?
Gabri: se vuoi

So già che leggo da cani e questo lo sa pure Gabri, ma non mi ha mai giudicato per questo

Io: non so come iniziare questa lettera, ho già provato a iniziarla tre volte, ma dopo un "buongiorno amore", un "cara Niky" un "buongiorno Niky", ho capito che basta un "ciao", quindi ciao, non so quanti anni tu abbia ora che stai leggendo questa lettera. Ti ho lasciato questa lettera insieme ad altre due, leggile tutte attentamente

Ho appena capito chi è il mittente della lettera,

Mi sento il cuore in gola e ho bisogno di bere, nonostante ciò in camera non ho acqua e non mi sforzerò per andare a prenderla

Io: ma in questa lettera non voglio farti affiorare ricordi brutti, bensì te ne voglio creare di belli. So di non esserci stata nella tua vita, ora che sto scrivendo tu hai solo 4 anni e tra una settimana ne avrai 5, sono fiera di te piccola mia, sei una bambina bellissima e intelligente, per esemio io alla tua età non sapevo nemmeno scrivere il mio nome. Non sono veggente, non so niente del mio futuro più o meno, ma una cosa la so di per certo, sono sicura che mi mancherai, ma voglio che tu veda il mio gesto come se fosse un modo per spianare la strada a te. Tuo padre non mi ha mai amato o forse l'ha fatto, ma io sono dell'idea che se ami una persona, ami solo lei e nessun'altro, è per questo che penso che tuo padre non mi abbia mai amato. Nel mentre che stava con me, aveva anche una amante che è la mia migliore amica, anche se non sono più sicura di poterla categorizzare con questa etichetta che dovrebbe essere data a una persona che tiene a te e non che ti mente. Desire (appunto la mia migliore amica) stava con tuo padre e a me non ha mai detto niente finché un giorno non li ho trovati a letto insieme, mi guardavano come due pesci lessi. L'unica cosa per cui amavo Desire era la sincerità infatti quando le ho chiesto se fosse la prima volta che andavano a letto o che si vedevano e lei mi ha detto che si vedevano regolarmente e non solo per scopare, mi hanno promesso che non si sarebbero più visti e io ero felice di questa loro scelta, ma poi un giorno sono venuta a sapere che Desire era incinta, ero così felice, la mia migliore amica avrebbe avuto un figlio, sarei stata la zietta acquisita, poi però mi ha assalito un dilemma, Desire non era fidanzata in quel periodo o almeno non era nessuno con cui lei facesse quelle cose, quindi non capivo di chi potesse essere il figlio, ho aspettato che nascesse. Desire si fidava di me, infatti mi fece fare da babysitter a suo figlio anche più di una volta, quindi quando lui stava per compiere un anno ed era ancora un pargoletto che non poteva dire niente, anche se ero molto indecisa se farlo o no, gli feci fare il test di paternità, presi un campione di saliva da tuo padre e dal bambino, che si chiama Fabio e li ho portati in ospedale da un mio amico, grazie a dio lui non mi chiese niente e un giorno ebbi la risposta, quel bambino di cui io mi prendevo cura era figlio di tuo papà, avevo intenzione di lasciare subito tuo padre e di trasferirmi da tutt'altra parte, ma prima avrei dovuto parlargli, almeno per dirgli che sapevo del bambino

Ora ho letteralmente la gola più secca del deserto del Sahara

Io: Gabri vuoi un po' d'acqua?
Gabri: onestamente si

Scendiamo in cucina

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