La cena è finita davvero molto infretta e io ne sono felice,
Ho represso le lacrime da quando ho visto Martinus con Valentina, che perlopiù l'avevo pure riconosciuta fin da subito, ma dato che lei non mi ha riconosciuta ho pensato che fosse giusto dire che nemmeno io dovessi aver capito chi fosse.
Ora che sono finalmente da sola in camera mia e posso sfogare la mia tristezza,
Mi chiedo se ci sarà mai un giorno nella mia vita in cui non sarò triste, dai 4 anni fino ai 7 sono stata triste per la morte di mamma e per la perdita di tutte le amicizie che avevo qui,
Dai 7 a ora ho continuato ad andare a letto sperando che il giorno dopo mi sarei svegliata con una vita completamente diversa, con mia madre ancora viva e tutti i miei vecchi amici e Gabri con me.
Non ho mai potuto piangere perché mio padre sarebbe venuto a sapere della mia tristezza, poche volte fingevo di guardare film tristi per potermi liberare un po' gli occhi, ma per la maggior parte delle volte quando i carichi che trasportavamo erano solo mobili, se c'erano sedie o divani, alla pausa pranzo mi mettevo dietro per piangere un po', giusto per sfogarmi e poi tornavo da mio padre come nulla fosse,
Ora che posso sfogare la tristezza quando voglio mi sento meglio,
Prendo uno dei portagioie che ho portato a casa dal camion, lo apro con la chiave che ho nascosto in un'altro portagioie e prendo una delle cose che mi ha sempre aiutato a mantenere la calma nei momenti in cui volevo crollare,
Apro il portagioie e prima che possa prendere la lametta, vedo la lettera con la localizzazione dei regali che ho messo dentro al portagioie in caso che quel deficiente di Fabio volesse fare altri scherzi,
Mi ricordo che devo ancora andare a controllare il regalo, quindi mi metto una felpa sopra la semplice maglietta del pigiama e apro la finestra e mi arrampico all'albero che ho davanti alla finestra e scendo pian piano,
Poi apro l'app che conta quanti passi ho fatto e guardo il tragitto di oggi per sapere dove andare
Io: cazzo! Ho lasciato la porta della camera aperta
Mi riarrampico e la chiudo a chiave, poi ritorno giù e vado verso il parco, mi sono portata una pala in caso che dovessi scavare, grazie a dio questo parco non chiude mai, è aperto 24 ore su 24.
Vado verso la panchina dove per sbaglio al mio quarto compleanno ho dato un bacio a Martinus, tutta colpa delle nostre madri che ci hanno detto di salutarci con un bacio sulla guancia; in poche parole sia io che lui ci stavamo dando un bacio e nessuno stava porgendo la guancia.
Inizio a scavare e quando sento qualcosa di solido sto attenta e cerco di tirarlo fuori, trovo una scatola, ricopro la buca e torno a casa, con il mio pacchetto tutto sporco di terra e la mia pala
Io: per forza per terra doveva nasconderlo sto coso
Mi lamento per tutto il tragitto dato che mi schifo a pensare a quanti vermi saranno passati vicino a questa scatola in tutti questi anni,
Appena arrivo a casa appoggio la pala om garage e prendo una pezza di stoffa per pulire la scatola e quand'è pulita per bene salgo in camera
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The Trucker
FanfictionSi viaggia per tempo in cerca del luogo perfetto in cui stare, ma il destino sa già dove finirai e con chi