82 CAPITOLO

30 2 0
                                    

Niky: sembro un tricheco
Io: sei il più brl tricheco che io abbia mai visto

Le do un bacio e appena finiamo di mangiare andiamo a casa della casa della madre di Niky

Niky: io lì non ci entro
Io: tranquilla, puoi restare qui, sentirai tutto

La chiamo e le metto il muto

Io: ora calma, ci parlo io
Niky: ti amo

Mi incammino verso la casa, vorrei dirmi qualche frase motivazionale, ma Niky mi prenderebbe per pazzo

Niky: sei sicuro di volerlo fare?
Io: si, ora rimetti il muto
Niky: no, non ce la faccio, non posso lasciarti solo, vengo con te

Attacca e mi viene incontro

Niky: è stato un gran colpo per me e se devo averne un'altro, voglio che ci sia tu al mio fianco

Mi prende per mano e andiamo verso la porta e io busso

Niky pov

Prendo un respiro profondo

Carly: Nicole! Come stai?
Io: bene, voglio spiegazioni.
Carly: lui è il tuo fidanzato? Avete risolto i problemi che avevate?
Io: si, è lui e no, non abbiamo risolto un cazzo, per colpa di tua mamma
Carly: è anche la tua
Io: non ci penso proprio
Carly: penso che tu ne debba parlare con mamma, Mamma! Vieni! C'è Nicole!

Mamma scende dalle scale e mi corre in contro

Io: stai lontana da me!

Dico quando stava per abbracciarmi

Mamma: lo so che è un duro colpo
Io: duro colpo? Duro colpo è venire a sapere che una persona a cui tieni tantissimo è morta, non scoprire che la persona a cui tenevi molto che pensavi fosse morta in realtà si stava solo vivendo la vita senza di te, mentre tu da povera deficiente ci stavi male per la sua mancanza
Mamma: ora non mi disegnare come un mostro
Io: non sono io a star disegnando, sei te che hai finito la tua opera d'arte da sola, ma non ti piace e quindi dai la colpa a me. Se per te abbandonare una figlia di soli quattro anni facendole credere di essere morta, costringendola ad abbandonare la sua vita quotidiana non è essere un mostro, beh, dimmi tu cosa sei
Mamma: il perché di tutto ciò è una storia lunga
Io: beh, ti conviene riassumerla se vuoi raccontarmela, sempre se tu riesca a riassumere tutto, sai cosa non si può riassumere? Il dolore di una persona che ha creduto per 13 anni che la madre si fosse suicidata e che la colpa fosse tutta di papà, non so nemmeno cosa ci faccio qua, dovrei essere con papà a farmi perdonare per come l'ho trattato negli ultimi giorni quando ho creduto che ti avesse messo le corna e che tu ci fossi rimasta così tanto male da toglierti la vita
Mamma: in realtà il marito o meglio ex marito di Desire era venuto a sapere della storia tra lei e tuo padre e lo minacciò di uccidere le persone a cui tenesse di più, cioè me e te, quindi io, Desire e tuo padre abbiamo deciso di fingere un suicidio, così che io sarei scomparsa dalla circolazione e tu saresti stata sempre con tuo padre, tenuta d'occhio e al sicuro da tutto e tutti
Io: ah si? E come mai non hai mai provato a metterti in contatto con me? O nessuno mi ha mai accennato niente?
Mamma: era più sicuro tenerti all'oscuro
Io: non è vero! Se me l'avreste detto non avrei metà di tutti i problemi che ho ora

Me ne vado via correndo e Martinus mi corre dietro

Tinus: tutto ok?
Io: no

Saliamo in macchina e io inizio a piangere

The TruckerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora