98 CAPITOLO

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Anne pov

Nicole e Tinus sono appena usciti di casa, questa "notizia" mi ha scioccata, non so nemmeno come hanno fatto a tenerlo segreto fino a ora.

Chiamo il padre di Niky al cellulare

Simone: Anne pronto? Dimmi
Io: devi venire qui il prima possibile, dobbiamo parlare dei tuoi figli e di cos'è successo
Simone: cos'è successo? Desire non mi ha detto niente
Io: perché lei ancora non ne sa niente e se oggi io per puro caso non avessi sentito la conversazione di Niky e Tinus non l'avrei saputo nemmeno io e chissà se ve lo avrebbero detto, quindi vieni qui il prima possibile. Ciao.

Attacco il cellulare, Simone mi richiama subito

Io: dimmi
Simone: sto arrivando.

Attacco, alla faccia della velocità, meglio così, prima parliamo con Desire e Simone e prima per Nicole tornerà la normalità in casa sua.

Dopo circa una mezz'ora sento bussare alla porta

Io: Simone accomodati, ora chiamo Desire e faccio venire i ragazzi

Chiamo tutti e aspettiamo che arrivino

Simone: di cosa dobbiamo parlare?
Io: di Niky e Fabio
Simone: che è successo? Che casino ha combinato Niky?
Io: Niky niente, ma diranno tutto i ragazzi

Dopo circa una ventina di minuti sentiamo suonare il campanello e arrivano Desire e Fabio e altri dieci minuti dopo Tinus, Nicole e Clelia, la madre di Niky, ora siamo tutti riuniti

Simone: Clelia che ci fai qua?
Clelia: so cos'è accaduto e sono qui per dare sostegno morale a Niky
Simone: a quanto pare sono l'unico a non saperne niente
Desire: no, nemmeno io so niente

Tinus si stava alzando per parlare, ma Fabio lo precede

Fabio: va bene, ho flirtato con Nicole
Niky: tu quello lo chiami "flirtare"? Mi prendi per il culo??

Niky pov

Non credo alle mie orecchie, vorrei tanto non essere qui ad ascoltarmi le stronzate che sta sputando Fabio solo per pararsi il culo

Fabio: si, se poi te ti sei sentita minacciata da questa cosa scusami, era solo uno scherzo
Tinus: gli scherzi sono belli quando durano poco e a me non sembra uno scherzo infilarti nella doccia con Niky e palparla, è sbagliato
Fabio: e tu che ci sei andato a letto?!

Mamma, papà e Anne ci guardano, i tre sguardi sono diversi, mamma e Anne ci guardano curiose, forse anche felici, boh, mentre papà è mezzo scioccato

Io: non mettere di mezzo Tinus, quando ho fatto l'amore con lui è perché lo amo e so che lui ama me e a differenza di quello che hai fatto tu, io con lui ero consenziente
Fabio: ma tu ti sei sognata tutto! Non ti ho mai toccato
Io: quindi ieri sera non ti sei segato su di me mentre dormivo?

Lo guardo dritto negli occhi pur avendo le lacrime che minacciano di tradire la mia apparente sicurezza, provo un profondo ribrezzo per lui eppure non so come faccia, ma sto riuscendo a mantenere la calma

Fabio: primo di tutto non è mai successo, secondo se fosse capitato e tu hai detto che stavi dormendo come facevi a saperlo?
Io: ah si? Non l'hai fatto? Ho le prove sai?

Sorrido ma non in modo vittorioso, voglio che ancora creda di potersela cavare

Fabio: va bene, dai, vediamo, cos'è le lenzuola sporche di sperma? Potrebbe essere chiunque
Io: no no, tranquillo, ho fonti più attendibili

Prendo il cellulare e alzo la luminosità e mostro il video dove Fabio si masturba a tutti.

Mamma, Anne e papà sembrano scioccati, Fabio è visibilmente impallidito e Desire non da segni di reazioni

Desire: non si vede bene chi sia, potrebbe essere chiunque
Io: boh, vedi te chi gira per casa "tua" a quell'ora
Tinus: non c'è nessun problema, posso anche farvelo vedere meglio
Fabio: no! Basta, ok, l'ho fatto e quindi?
Papà: e quindi? Che intendevi fare? Volevi abusare di tua sorella?
Fabio: abusare è un parolone
Papà: abusare è la parola giusta, non è una cosa normale che un fratello si seghi sulla sorella mentre lei dorme
Fabio: minchia, per una sega quanto casino state facendo
Mamma: Simone io non mi fido di lui, voglio portare via Niky di lì, non può stare in casa con lui
Papà: concordo con te
Fabio: come se facendola andare via cambi tutto, se la volessi trovare la riuscirei a rintracciare anche se dovesse trasferirsi in Congo

Fabio non riceve risposta, io vengo letteralmente trasportata via in macchina da mamma

Mamma: tranquilla, con me nessuno proverà a violentati
Io: grazie

Passo il resto della giornata in camera mia in videochiamata con Gabri che stava preparandosi per andare via e a fine serata vado a letto un po' troppo pensierosa per i miei gusti, mi sento pizzicare sul piede

Io: zanzare di merda

Dico cercando del buio un qualcosa che vola, ma niente, solo buio, poi niente, mi sono addormentata

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