47 CAPITOLO

49 3 1
                                    

Tinus: Fabio, Desire e tuo padre non vedono l'ora di vederti
Io: mio padre non ha ripreso a lavorare?
Mac: ha detto che si sarebbe fermato finché non sarebbe stato certo che tu stai bene
Io: beh, sono sana come il pesce che mi sono mangiata
Prof: se vuoi tornare a casa, fallo pure, non ti giudicheremo
Io: nah, ho già perso fin troppi giorni di scuola, meglio non perderne altri

Mi siedo vicino a Lars e lui mi abbraccia

Lars: mi sei mancata.. Alla fine quindi era Martinus il tuo ragazzo

Coscienza: CAZZO! Ora ci sarà un casino nel suo fandom

Io: hai un caricabatterie?

Chiedo a Lars e spero tantissimo dica di si

Lars: che cellulare hai?
Io: Huawei p20 lite
Lars: ho il p10
Io: cazzo! L'entrata è diversa
Lars: lo so, chiedi agli altri
Io: qualcuno ha un caricatore?.. Ho un Huawei p20 lite
Tutti: allora no
Prof: vai a cercare in altre classi
Io: grazie prof

E ora a chi lo chiedo? Conosco solo due persone al di fuori dei miei compagni, vado davanti alla classe di Fabio e busso

Prof: permesso

Entro e tutti si girano verso di me, Fabio si strofina gli occhi con le mani

Fabio: sto avendo una allucinazione?
Io: no, ho bisogno del caricabatterie
Fabio: Nicole!

Si alza dalla sedia più velocemente di flash e mi abbraccia

Fabio: dove sei stata?
Io: la smettete di farmi sta domanda? Se l'avessi saputo non sarei stata via tutto sto tempo
Fabio: comunque si, ce l'ho il caricatore

Lo prende dallo zaino

Fabio: prendi!

Me lo porge e lo ringrazio prima di tornare nella mia classe, poi metto il cellulare in carica e all'intervallo lo accendo.

Ho non so quante notifiche, Gabri mi ha cercato molte, ma molte volte, poi non capisco perché io abbia così tante richieste di instagram, per ora me ne frego delle notifiche.

Torno da Fabio e gli dico di scrivere un messaggio a papà con scritto "muoviti! So come trovare Nicole",

Fabio mi dice che arriverà da un momento all'altro, appena sento la voce di mio padre avvicinarsi e mi nascondo in classe

Papà: Fabio come? Come la troviamo?
Fabio: beh, ehm, potremmo.. Non so.. Oppure?
Io: semplicemente aspettare?

Chiedo sbucano da dietro la porta della mia classe, papà mi guarda incredulo e mi stringe stretta in un abbraccio

Papà: mi hai fatto prendere un colpo, dove sei stata per tutto questo tempo?
Io: non lo so nemmeno io, ma devo dire che dopo questa sono sopravvissuta a tutto
Papà: non farlo mai più, ok?

Coscienza: e lo chiede pure!
Io: in realtà gli direi anche di si, ma onestamente mettendo da parte l'ansia di non sapere se sarei sopravvissuta, mi sono divertita e vedere che sono riuscita a sconfiggere la prova a cui mi ha sottoposto la vita mi rende fiera di me stessa e della mia creatività che mi ha aiutato più di ogni altra cosa al mondo

Papà: eravamo tutti spaventati per te
Io: io devo dire che invece non ho avuto tanta paura, almeno dopo che ho trovato l'albero di mele no
Tinus: cosa? Aspetta.. Sei andata così lontana?!
Io: non so quanta strada io abbia fatto, il mio cellulare si è spento subito dopo che mi hai risposto al cellulare
Papà: ma chiamare prima?
Io: quand'ero nel bosco non prendeva
Papà: bosco? Non mi sento bene!
Io: che c'è?
Papà: saresti potuta non sopravvivere!
Io: papà sai che si può fare di tutto con la creatività, vero?
Papà: sono felice che tu te la sia cavata, ma hai rischiato molto, lo sai vero?
Io: non ho "rischiato" nemmeno tanto, nel peggiore dei casi sarei morta, niente di ché

The TruckerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora