77 CAPITOLO

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Busso alla porta

X: arrivo!

Sento una voce femminile gridare da dietro la porta, guardo la targhetta sul muro "C. Carrafi"

Io: C. Carrafi, non so perché ma mi è familiare

Finalmente la porta si apre e mi trovo davanti una ragazza che avrà avuto forse uno o due anni in meno di me

Io: ehm.. È difficile da spiegare, ma mia madre mi ha lasciato questo biglietto con scritto l'indirizzo di questa casa
X: tua mamma non ti ha detto il perché?
Io: no, per mia sfortuna non ha potuto, è morta, è già tanto che mi abbia lasciato questo biglietto
X: sai a cosa servirebbe questo biglietto?
Io: mia madre ha "nascosto" o dato ad altre persone i regali per i compleanni che si è persa e quella è la lista su cui scritto come trovarli
X: ah, che cosa dolce, io non ti posso essere d'aiuto, mi dispiace, ma forse mia madre ne sa qualcosa, vado a chiamarla, aspetta qua
Io: va bene, grazie mille

Mu appoggio allo stipite e quando vedo la ragazza tornare sola mi metto composta

X: chiede chi sei
Io: mi chiamo Nicole Munnay
X: ah, ciao, io sono Carly

Coscienza: ehm.. Ok, interessante, give me my gift
Io: Coscienza sei una stronza
Coscienza: ti ricordo che sono la voce dei tuoi pensieri

Io: beh, piacere
Carly: ti chiamo subito la mamma

Se ne va felice

Io: "LA mamma", non ce n'è una per tutti, saremmo tutti orfani se no

Torna

Carly: chiudi gli occhi

Lo faccio, anche se per un regalo come tutti non ci trovo un senso, perlopiù non li sto nemmeno scartando, con il fatto della doccia sono scesi in secondo piano e sono tutti accumulati in camera mia

Carly: tieni gli occhi chiusi
Io: va bene, però non capisco, d'altronde è solo un regalo, non so nemmeno se lo scarterò adesso
Carly: perché dovresti aspettare?
Io: ho avuto qualche problema con il mio ragazzo e devo sistemarlo, quindi come obiettivo principale ho quello
Carly: hai un fidanzato?

Mi chiede con forse fin troppa curiosità

Io: si
Carly: e qual'è il problema?

Apro gli occhi di scatto

Io: senti, non voglio essere stronza, ma questo problema va avanti fin da troppo e voglio sistemare, voglio finire di prendere i regali fino a quest'anno, poi cercare di sistemare tutto e non credo che fermarmi a parlare con qualcuno che non conosco dei miei problemi, me li risolverà
Carly: scusa, ero solo curiosa, ora ti porto il tuo regalo, chiudi gli occhi

Li richiudo, si sentono vari passi, sicuramente Carly ora non è sola

Carly: puoi aprire gli occhi!

Apro gli occhi e avampo, cerco di fare passi all'indietro, ma mi sento girare tutto intorno, cerco un equilibrio, ma non c'è, ora che ci penso anche il cielo non c'è più, è quasi tutto nero

Tinus pov

Ho scritto a Niky una ventina di volte, ma lei non si ostina a rispondermi, sto iniziando a preoccuparmi

Niky pov

Mi risveglio su un divano con le gambe all'aria, appena riconosco il luogo in cui sono mi alzo di scatto e corro via

Mamma: ferma!

Apro la porta e scappo da quella casa, corro fino a quando non sono abbastanza lontana, arrivo a un semaforo e mi fermo.

Mi sento svenire, ma devo resistere, il tempo di farsi verde e tornerò correndo a casa

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