Arriviamo a casa e scendiamo
Fabio: mangi da noi?
Vale: ne sarei lieta
Io: tanto mica cucina lui, faccio ioSussurro ed entriamo in casa, mentre i piccioncini pomiciano io mi metto a cucinare.
A volte l'assenza di Desire mi urta, perché non si rende utile in casa e ciò significa che devo essere io utile, ma io sono sfaticata come non so cosa.
Metto su l'acqua per la pasta e poi quando bolle ci aggiungo un po' di pasta e aspetto che si prepari, intanto penso a Tinus e al pallone che ho dimenticato nella sua macchina
Io: ragazzi devo andare da Martinus, badate voi alla pasta
Fabio: non riesci a frenare gli ormoni?Mi chiede scherzosamente
Io: ma guarda un po' da chi mi è diretta la predica
Mi stupisce che abbia il coraggio di dirmelo dato che si è avventato su di Vale e non l'ha più lasciata respirare.
Esco di casa, ma a pochi passi dalla porta di casa sua mi ricordo che usciamo dopo pranzo e che quindi glielo posso chiedere dopo, rientro in casa e trovo la pentola che sta straboccando d'acqua
Io: RAGAZZI! Dovevate stare attenti alla pasta!
Corro e sposto poco poco il coperchio e per poco non mi bruciavo
Fabio: scusa, siamo presi
Io: lo vedo bene, fin troppo bene, se volete ci sono le camere da lettoDico scherzando e finalmente la pasta è cotta, la scolo e la condisco con il pesto e faccio venire i due bambini baciatori a mangiare, gli riempio i piatti e giusto prima che mi sedessi bussano alla porta e vado ad aprire
Tinus: hei piccola
Dice dandomi un bacio sulla guancia
Io: hei, entra, cercherò di mangiare velocemente
Tinus: no, ti ho detto che non abbiamo un orario prestabilito per andare
Io: va beneCi sediamo e io non esito per intrecciare le mie gambe attorno a quelle di Tinus
Tinus: sembra buona
Vale: lo è!
Io: grazie, Tinus vuoi assaggiare?
Tinus: ho già mangiato
Io: va che non te ne do dieci, te ne faccio assaggiare giusto una, guarda che sono gelosa del mio ciboGli ho fatto assaggiare una piccola parte anche se non so perché ma non ho fame, di solito ho sempre e dico SEMPRE fame
Io: com'è?
Tinus: davvero buona
Io: grazieInizio a ritirare le mie cose anche se non ho finito di mangiare tutto quello del piatto
Fabio: che fai?
Io: sparecchio
Fabio: ma non hai finito di mangiare, c'era ancora un botto di pasta nel tuo piatto
Io: va beh, mangerò più tardi quando torneròDa quando ho messo piede qua dentro sto mangiando molto meno e questa cosa secondo me non va bene, ok che dovrei perdere peso, ma non sto avendo quasi mai fame e per me è veramente strano
Tinus: piccola fai con calma, non voglio metterti fretta
Io: tranquillo non ho tanta fame
Fabio: grazie a dio! Papà ha detto che mangi pure il tavolo se te lo lasciano davanti
Io: lui è sempre esagerato, prendiamo d'esempio, non si é fatto bastare una donna.. Va beh, Tinus se vuoi possiamo uscire, tanto non penso che adesso continuerò a mangiare
Tinus: ok, come vuoiMi prende per mano e usciamo, mi fa salire sulla sua macchina
Io: comunque poi potresti darmi il pallone?
Tinus: quello con cui mi sono dichiarato?
Io: esattamente quello
Tinus: come mai lo vuoi?
Io: lo voglio per ricordo
Tinus: di cosa?
Io: di te, della dichiarazione più bella che mi abbiano mai fatto, del mio primo fidanzamento
Tinus: sono il tuo primo ragazzo?
Io: ehm.. Si
Tinus: felice di sverginarti
Io: Tinus!Dico imbarazzata mettendomi le mani sul viso, di solito sono sciolta su questi argomenti, ne ho sempre saputo troppo, ma adesso non so perché ma sono imbarazzata all'idea di lui e me in atteggiamenti intimi
Tinus: dai è un modo di dire, massimo più avanti
Coscienza: allarme depressione. Il depressometro si sta alzando troppo velocemente
Io: oh ok
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The Trucker
FanfictionSi viaggia per tempo in cerca del luogo perfetto in cui stare, ma il destino sa già dove finirai e con chi