QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDO

capitolo 21

Levi's pov

Le giornate dopo la settimana di vacanza per il compleanno di Eren tornarono come prima,con la differenza che io ed il moccioso passavamo più tempo in sieme.

Quella sera lo volevo portare a fare un giro per la città,a inizio maggio le strade di New York si riempivano di vetrine colorate e un nuovo luna park era stato aperto non molto lontano dalla mia azienda.

Ero seduto alla scrivania del mio grande ufficio,quando un omone della sicurezza entrò nella stanza rincorrendo Eren,"COSA CI FACEVA LÌ EREN?!" pensai preoccupato per la salute del ragazzo.

"-EHI!"

Tuonai con la voce

L'inseguimento cessò facendo voltare l'uomo della sicurezza che aveva in braccio il moccioso.

"-levi aiuto!"

Si lamentò Eren dimenandosi

"- Signor. Ackerman,il ragazzo ha cercato di entrare nel suo ufficio senza un suo invito"

Si giustificò l'omone baffuto

"-lui può entrare ogni volta che vuole,chiaro? Ora mettilo giù.

Ordinai

Fece come ordinato,Eren appena mise piede a terra si catapultò nelle mie braccia

"-ciao Levi"

Mi salutò con un sorrisetto

"-mhm"

Risposi rimettendomi seduto alla scrivania invasa da scartoffie

"-che fai?"

Chiese curioso il ragazzo

"-niente che ti interessi,ti conosco ti annoieresti subito"

Ridacchiai portandomi sulle ginocchia un Eren rosso per l'imbarazzo.

Il moccioso si agitò in quella posizione e si mosse sul mio bacino provocandomi una scossa

"-non ti muovere "

gli comandai

"-perchè?"

Non risposi per rispiarmarli altro rossore sulle gote,anche se mi piaceva vederlo così.

"-Eren,oggi ti porto fuori"

ammisi al ragazzo che mi guardò sorridendo.

Eren's pov

Levi mi doveva venire a prendere verso le otto,mi feci una doccia calda e mi cambiai.
Misi un jeans nero con una t-shirt verde che si abbinava ai miei occhi,scesi quando sentii suonare il campanello,segno che Levi fosse arrivato.

Corsi alla porta aprendola,come sempre trovai un Levi bellissimo,un maglioncino nero gli copriva il torace,i capelli tirati stranamente all'indietro.

"-vieni"

Mi tirò di forza fuori la mia abitazione,ritrovandomi in macchina.

"-dove andiamo?"

Gli chiesi curioso

"-sorpresa"

"-daiiiiiii"

Mi lamentai,lui ridacchiò facendomi spuntare un sorriso sulle labbra.

Dopo qualche minuto arrivammo in un grande parcheggio,delle giostre enormi regnavano il panorama facendomi eccitare.

"-sì sì,MI HAI PORTATO AL NUOVO LUNA PARK!"

urlai felice

"-tsk.moccioso"

Rispose l'uomo soddisfatto

Scesi alla velocità della luce fuori dall'auto trascinando Levi come un cagnolino,facemmo i biglietti ed entrammo nell'enorme parco giochi,il più grande di New York.

"-andiamo sulle montagne russe?"

Propose il moro

"-mhm,ok."

Risposi intimorito,erano alte,mi faceva paura l'altezza

"-fifone"

Disse Levi

"-fottiti"

Gli sussurrai

Salimmo su quella maledetta giostra estramame alta,urli e schiamazzi provenivano dalla gente dietro di me,mentre io tremavo come una foglia e Levi era apatico come sempre.

Finito il giro ci diedero le foto,io avevo una faccia terrorizzata,mentre il volto di Levi era solcato da un sorrisetto.

"-pfffff Eren"

Ridacchiò il più grande indicandomi sulla fotografia

-"Ackerman come ti ho già detto,FOTTITI"

scandii le parole

"-ok ok,che ne dici se andiamo sulla ruota panoramica?"

Ripropose Levi

"Ok"

Acconsentii prendendolo per mano.

"-guarda!,si vede quasi tutta New York!,te lo avevo detto!"

Esclamai,la ruota saliva,facendoci vedere una grande parte della città.

Levi mi baciò,la luce della notte entrava dalle grandi finestre della cabina in cui eravamo chiusi.

"-Ti amo"

Pronunciò il moro sulle mie labbra

"-Lo so"

Gli risposi posando delicatamente le mani sulla sua nuca rasata

"-ti va di venire a Parigi con me?"

Mi domandò Levi prendendomi i fianchi

"-COSA?!,davvero?,non ti vorrei disturbare,so che sei occupato con il lavoro"

mi preoccupai

"-tranquillo,voglio che tu conosca la mia città di origine,mi voglio prendere una pausa dal lavoro, all'azienda ci penserà Erwin,un mio amico"

Cercò di riassicurarmi Levi

"-sì, sì vengo!,sono così felice!"

Esclamai ridendo e saltellando

"-anche io moccioso".

Spazio di una cretina:

Signori e signore, quì è il comandante Holly che vi parla,stiamo per decollare per Parigiiii!

Hehehehe la città dell' amore
Lo sapevate che davvero Levi è di origine francese????,io no,lo ho scoperto grazie un'altra FF

Un abbraccio da Holly

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