capitolo 37

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Eren's pov

Mi ritrovavo come ogni giorno accasciato per terra nella mia stanza,ore e ore a piangere.

Armin e Mikasa si preoccupavano e questa cosa mi faceva stare ancora più male,i miei voti si erano abbassati,da novanta siamo passati a settanta.

Come una persona mi può rovinare così facilmente?

Sì è davvero scordato di me?

Sono veramente così facile da dimenticare?

I giorni passavano,quasi due mesi.
I miei amici dicevano che sarebbe passato,ma ogni minuto che passava mi mancava sempre di più.

Quella mattina ero come sempre nella mia camera,seduto sul parquet a scorrere le foto di me e Levi a Parigi,la Torre Eiffel,il lucchetto,la prima volta...

Mi facevo male da solo,sia mentalmente che fisicamente,infatti quando il mio coinquilino biondo non era in casa la tristezza regnava su di me,i tagli venivano nascosti sotto le maniche lunghe.

"-Eren...posso entrare"

Mikasa socchiuse la porta per farsi notare

Accennai un sì,la ragazza si sedette vicino a me

"-io ti amo,ti prego fammi provare nell'intento di starti vicino,Levi non c'è riuscito,ti prego"

acconsentii che la corvina si fosse avvicinata a me

"-posso baciarti?"

chiese Mikasa mettendo la sua mano sulla mia.

Non risposi,non la degnavo neanche di uno sguardo,come se fossi legato ancora a qualcuno,come se anche guardandola avrei tradito qualcuno.

La ragazza posò le sue labbra sulle mie

Vedi,ci sono baci che non valgono niente,per essere veramente bello un bacio deve significare qualcosa.,deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa,deve farti dimenticare di riprendere fiato.

Mikasa si staccò,era rossa in viso

"-Mikasa.."

incominciai,ma venni fermato dalla corvina

"-solo a lui,solo con lui e solo per  lui,vero?"

domandò con un triste sorriso sulle labbra

"-Levi riesce a renderti felice veramente,come nessun altro sa fare e saprà mai fare"

si alzò uscendo dalla stanza.

Solo dopo mi sentii stranamente male,come se avessi tradito,.mi diressi verso il bagno.

Una lacrima rigò il mio volto,ormai quelle lì ci abitavano là sopra,feci un solco profondo nella pelle con la lametta.

Quel colore carminio scivolava sulle braccia,mi calmava non facendomi pensare.

Sai Levi,non volevi che fumare diventasse un'ossessione eh?,devo dire che ne ho trovata una peggiore...

Mikasa pov

Sapevo che Eren non avrebbe mai ricambiato,ma la voglia di assaporare quelle labbra era irresistibile...

Nella sua mente Levi Ackerman gira senza sosta,i suoi occhi sono scuri,non più quel verde di cui mi sono innamorata.

Voglio aiutarlo

mi diressi a casa di Hanji per capire cosa fosse successo all'uomo di cui si era innamorato follemente il mio Eren.

Suonai al citofono della bruna che poco dopo aprì con il suo solito sorriso

QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora