Eren's pov
A pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare nome.
Un letto troppo grande per me,lenzuola grigie,odore di menta sulle coperte.
Raggi di tenero sole invernale si infiltravano dalla grande finestra,la testa mi girava terribilmente,.non mi ricordavo bene cosa fosse successo quella sera.
Controllai se addosso portavo ancora i vestiti,come speravo una camicia bianca troppo larga mi ricopriva fino alle coscie.
Eppure sapevo dove mi trovavo,ma semplicemente,non avevo voglia di ricordare.,troppo stanco per fare tutto.
Mi misi in ginocchio sul materasso cercando di abbassare il più possibile la camicia sulle mie gambe per coprirle il più possibile.
Mi stropicciai gli occhi sbadigliando e cercando il proprietario di quell'attico che sapevo a chi appartenesse.
"-mi stai cercando?"
chiese l'uomo sbucando dal bagno
"-mhm"
mugulai infastidito ributtandomi sul materasso
Sentii il letto cigolare ed abbassarsi sotto un peso sconosciuto,mi voltai ritrovandomi il viso del corvino ad un centimetro dal mio.
"-Eren..scusa,ma ti giuro che non era mia intenzione fare avvicinare Petra così tanto a me"
confessò il corvino facendomi ricordare di botto ciò che fosse successo
"-Levi io..sono un bambino"
Cercai di scusarmi per il mio comportamento infantile
"-lo so,ma è normale visto che hai solo vent'anni,.ma non dire mai più che non voglio far funzionare questa relazione"
sussurrò l'uomo portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"-scusa..voglio un bacio e magari anche qualcosa per il mal di testa.."
mi lamentai accocolandomi sul suo petto
"-ti porto un'aspirina,per il bacio non c'è da chiedere"
si alzò posando le labbra sulle mie
Mi riaddormentai subito dopo cullato da quel soffice letto sfatto.
Carezze leggere mi risvegliarono,il mio ragazzo era seduto e mi porgeva una pastiglia bianca che ingoiai con dell'acqua.
"-vuoi fare una doccia?"
chiese il mio ragazzo prendermi per i fianchi
"-sono stanco"
mugulai assonnato
"-puzzi di alcool, ritieniti fortunato che ti abbia fatto dormire nel mio letto"
Mi rimproverò il più grande stringendo la presa sotto le sue mani.
"-uffaaa"
Sbraitai trascinandomi all'entrata dell'enorme bagno dalle piastrelle nere
"-perchè mi segui?"
domandai al corvino dietro di me
"-perchè la faccio anch'io"
si giustificò Levi baciandomi la guancia
"-mhm..ok"
acconsentii sedendomi al bordo della vasca.
"-Levi,girati"
obbliggai al più grande che fecce una faccia confusa
"-ancora con questa storia?!"
sbuffò incrociando le braccia
"-è solo che...che..ci sono troppi specchi..mi dà fastidio la mia immagine riflessa così tante volte e per di più nudo con tu che mi guardi"
Sussurrai imbarazzato mentre le mia guancia prendevano fuoco.
"-ok,ma non ti posso promettere che non ti guarderò,sei troppo bello."
Mi sussurrò Levi all'orecchio per poi voltarsi come detto.
Mi sbottonai la camicia bianca che indossavo,feci scivolare un dito sul mio torace raggiungendo l'orlo dei boxer neri
il corvino senza guardarmi entrò già svestito nella doccia enorme accendendo il getto caldo posto a destra.
Il mio ragazzo possedeva un fisico pieno di muscoli,la pelle era pallida e chiara che risaltava a contatto con la mia abbronzata
Le goccioline d'acqua scivolavano lentamente dai suoi capelli neri,passavano sul suo petto,per poi depositarsi in quell'incavatura a forma di V.
Tolsi anche i boxer dirigendomi in punta di piedi vicino al più grande che non si accorse della mia presenza,lo guardavo a distanza di sicurezza,sì di sicurezza,mi sembrava piuttosto strano.
Quella luce rossa nei suoi occhi glaciali era tornata come una stella nel cielo notturno che illuminava la strada
Non avevo voglia di fare niente,anche se il solo pensiero mi dispiacesse all'idea di renderlo triste,ma il dolore alla testa non mi faceva neanche camminare.
Capivo ciò che Levi voleva che facessimo,ma come già detto,quel giorno sarei dovuto scappare anche per via dello studio.
Sfiorai la spalla del più grande ritrovandomi come avrei immaginato spiaccicato alle piastrelle nere del muro
le sue labbra passavano sul mio collo lasciando morsi voraci su esso.
Mi reggeva dal fondo schiena che stringeva facendomi gemere senza sosta,odiavo come cercavo di parlare per fermarlo,ma non riuscendoci perché avrei voluto che continuasse.
Mi coinvolse sotto il getto d'acqua che mi bagnava i capelli,appoggiai la fronte tra la sua spalla e la sua testa,presi a baciargli quella pelle chiara del suo collo soffermandomi a sentire i suoi ansimi e percepire dove potevo dargli più piacere.
"-no..no aspetta"
sussurrai cercando di staccarmi dalla parete
"-Eren..?"
Chiese confuso il più grande lasciandomi
"-..non..non oggi"
lo abbracciai cercando di scusarmi
"-oi,stai tranquillo,hai ancora mal di testa vero?"
domandò il corvi o baciandomi la guancia
"-sì..poi devo studiare.."
bisbigliai scocciato
"-che ne dici se..solo se vuoi..venire a stare da me?"
mi strinse a sé tremando per la mia risposta
"-tipo...convivere?"
Spazio di una cretina
ho visto il secondo film di My Hero accademya...ಥ‿ಥPIANGO MALE
Levi:MA IO NON CONVIVO CON UNO CHE SPORCA TUTTA CASA!
Eren: sì,ma potremmo stare tutte le sere in sieme *arrossisce per quello che ha appena detto*
Levi: sì...tutte le sere...*faccia pervy*
Holly:eh, indovinate chi sarà lì a registrare tutto? (◠‿・)—☆
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QUEGLI OCCHI VERDE SMERALDO
Fanfictionil diciannovenne Eren Jager,un ragazzo bello e simpatico,ma con un passato buio,una sera si ritrova a casa di amici per partecipare ad una festa di compleanno. Ed è lì che si ritroverà intrappolato per la prima volta nelle pozze grigie e fredde di...